giovedì 31 dicembre 2009

BACHECA EVENTI - LIBRI

Venerdi 15 gennaio ore 19.00-20.30 al Parco Tomasi di Lampedusa (vicolo della Neve, traversa di via Alloro, alle spalle di p.zza Marina) presentazione del libro di Fiorenza Morighi "Marhaba, Mabsutha?" (Midgard editrice) Interverranno oltre all'autrice Augusto Cavadi e Marcella Croce

Ingresso libero sino a esaurimento posti
Cordiali saluti

Rosalba Cavadi

pubbliche relazioni cultura ed editoria freelance

cell.3471863420 Vodafone - cell.3391956128 Tim – cell.3895548292 Wind

tf.091362193 (segreteria permanente)

via Carducci 3, 90141 Palermo

abitaz. via La Marmora 33, 90143 Palermo

lunedì 28 dicembre 2009

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

COMUNICATO STAMPA 2

28/12/2009

KALS’ART WINTER - DOMANI SERA ANTONELLA RUGGIERO APRE LA SEZIONE MUSICALE AL TEATRO POLITEAMA.

IN PROGRAMMA INOLTRE QUATTRO APPUNTAMENTI TEATRALI.

KALS’ART WINTER entra nel vivo della sua attività, con il concerto di Antonella Ruggiero, in programma domani sera al teatro Politeama di Palermo.

L’Assessorato Turismo, Comunicazione e Trasporti della Regione Siciliana (Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo) propone più appuntamenti già sul finire dell’anno 2009, per una rassegna di spettacolo (musicale e teatrale), che mira a proporre un’offerta culturale variegata che agevola il conseguimento dell’obiettivo turistico. Ciò permette di dare ai visitatori un’immagine della cultura mediterranea, che in Sicilia ha il privilegio di essersi stratificata attraverso il contributo di tutti i popoli che si sono alternati nei secoli.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Sono due le sezioni che compongono il ricco programma di Kals’Art, quello musicale, allestito dal direttore artistico Orlando Biglieri e quello teatrale diretto, invece, da Gianni Nanfa.

Di seguito i prossimi appuntamenti nel dettaglio:

SEZIONE MUSICALE

Martedì 29 dicembre presso il teatro Politeama (inizio ore 21.15) si esibirà la nota cantautrice Antonella Ruggiero che torna con la sua voce potente ad incantare il pubblico palermitano. Reduce dal suggestivo “Concerto di Natale per la vita
e la pace 2009”, a Betlemme e a Gerusalemme (in mondovisione su Raitre il giorno di Natale) la Ruggiero proporrà i brani più conosciuti del suo repertorio ed inoltre brani di musica sacra.

Ecco la scaletta dell’esibizione della cantante, accompagnata da Paolo Di Sabatino (pianoforte), Roberto Colombo (vocoder e sintetizzatore), Ivan Ciccarelli (percussioni), Carlo Cantini (violino e melodica):

· TU, MUSICA DIVINA

  • AMORE LONTANISSMO (intro piano)
  • PER UN’ORA D’AMORE (intro percussioni)
  • ARIA SULLA IV CORDA
  • TU MHI SHIVA
  • RITORNERAI (intro vocoder)
  • TI PARLERO’ D’AMOR (intro voce)
  • NON TI SCORDAR DI ME
  • L’UCCELLINO DELLA RADIO (intro piano)
  • TORNERAI
  • BLUE MOON (intro vocoder)
  • ECHI D’INFINITO (intro piano)
  • KYRIE (intro percussioni)
  • TI SENTO (intro vocoder)
  • LA CANZONE DELL’AMORE PERDUTO
  • LINDA MIMOSA
  • C’E’ TUTTO UN MONDO (intro piano solo)
  • VACANZE ROMANE (intro violino solo)
  • CAVALLO BIANCO (intro percussioni)
  • ADESTE FIDELES

In coda al comunicato le note biografiche.

SEZIONE TEATRALE

Gli appuntamenti teatrali, invece, che mirano al coinvolgimento di 12 teatri palermitani privati (teatro Zappalà, teatro Libero, teatro Agricantus, teatro Ditirammu, teatro Metropolitan, teatro Spicuzza, teatro dei Pupi di Mimmo Cuticchio, teatro Lelio, teatro delle Balate, teatro Carlo Magno, teatro Crystal, teatro Argento), propone per i seguenti giorni:

Al teatro Zappalà (Via Autonomia Siciliana, 123/A) martedì 29 e mercoledì 30 dicembre, alle ore 21.30 è in scena Melodies de Noël con Anita Venturi, Maria Francesca Mazzara, Giovanni La Comare e Toti Sutera, accompagnati da un’orchestra di 25 elementi.

Al teatro Agricantus (via Garzilli, 89) martedì 29 e mercoledì 30 dicembre, alle ore 21.30 è in scena Parole parlate il meglio di e con Ernesto Maria Ponte.

Al teatro Ditirammu (via Torremuzza, 6 ) martedì 29 alle ore 18 ecco l’ultima replica Tombola Show con Emilio Massa ed Elisa Parrinello.

Al teatro delle Balate (via Delle Balate, 3/5) martedì 29 alle ore 21 l’ultima replica di Tradimenti, una tragicommedia di e con Dario Ferrari e Nina Lombardino.

Per quanto riguarda gli accrediti stampa entro 24 ore prima dell’evento: scrivere a sergiocapraro@gmail.com

Ufficio Stampa Kals'Art Winter ‘09

TempoReale

091. 324532

Sergio Capraro 334. 6784805

Sveva Alagna 338. 7723404

NOTE BIOGRAFICHE SU ANTONELLA RUGGIERO:

Antonella Ruggiero è la voce indimenticabile della formazione originale dei Matia bazar, a cui da il suo nome d’arte di allora: Matia. con questo gruppo ha condiviso una lunga carriera artistica iniziata negli anni `70. nell’ottobre del 1989 decide di lasciare il gruppo, per soddisfare l'esigenza di riqualificare la propria vita privata e artistica. per diversi anni si allontana dalle scene, per dedicarsi alla famiglia, ai viaggi e a nuove sperimentazioni musicali. Durante questi lunghi viaggi che scopre la passione per nuovi modi di interpretare la musica: in india, si imbatte in sonorità e atmosfere che la affascinano e ispirano e la spingono a ritornare a cantare per regalare nuove emozioni al suo pubblico. Con "Libera", il suo primo album da solista nel gennaio 1996, Antonella Ruggiero si presenta al pubblico innovata, ricca di interazioni e nuove esperienze musicali. Il disco è un connubio tra ritmiche occidentali e suoni dell'antico oriente.
L'interesse per i nuovi orizzonti sonori proposti dalle giovani band italiane spinge antonella e il suo produttore Roberto Colombo a realizzare registrazioni moderne, un disco dove le canzoni dei Matia Bazar sono riproposte in un diverso contesto musicale. Esce nell'ottobre 1997, anticipato dal singolo "Per un'ora d'amore" (con la partecipazione dei subsonica), che esemplifica alla perfezione la riuscita unione tra i mondi di due generazioni di musicisti. Il 1998 è l'anno di "Amore lontanissimo", con cui ottiene il secondo posto al festival di Sanremo.
Nel 1999 "Non ti dimentico" apre le porte al successivo lavoro da solista, "Sospesa", con due partecipazioni illustri: il maestro Ennio Morricone che firma "And will you love me" e Giovanni Lindo Ferretti che scrive, insieme ad Antonella e Roberto Colombo, "Di perle e inverni".
Alla fine del 2000, un tour di musiche sacre: dodici date in luoghi affascinanti e suggestivi, chiese, cattedrali e teatri antichi. questa esperienza sarà fissata, nel novembre 2001, in "Luna crescente [sacrarmonia]". Con la pubblicazione di questo quarto lavoro da solista Antonella riprende il tour, accompagnata dal quartetto d’archi Arkè Quartet e da Ivan Ciccarelli alle percussioni. questo repertorio l’ha portata in Italia e nel mondo dove ha riscosso successi di pubblico e critica, consentendole di entrare in contatto con differenti culture e religioni.
Dopo una serie di concerti in cui ha riproposto in chiave "classica" i temi più importanti dei musical di Broadway, (Gershwin, Porter, Bernstein,…) nell'ottobre 2002, Antonella Ruggiero è protagonista, al teatro la fenice di Venezia, di "Medea", opera video in tre parti con musica di Adriano Guarnieri, uno dei più significativi compositori contemporanei viventi.

Il 2003 vede Antonella Ruggiero tornare al mondo pop con "Di un amore" e "L’aviatrice", dedicato alla prima aviatrice, Amelia Earhart, facenti parte dell’album Antonella Ruggiero.
Nel 2004 esce il primo live di Antonella Ruggiero, un cd/dvd dal titolo "Sacrarmonia live [il viaggio]" con canti sacri di ispirazione cristiana e brani etnici di varie parti del mondo.

Nel 2005 Antonella partecipa al festival di Sanremo con il brano "Echi d’infinito” vincendo nella categoria donne. segue l’uscita del cd "Big band!", contenente brani del mondo latino americano e canzoni di cantautori come Tenco, Bindi e Fidenco.

Nel 2006 Antonella partecipa allo spettacolo-evento "L’abitudine della luce", ideato da Marco Goldin come presentazione di una grande mostra sugli impressionisti. Il tour tocca i teatri di dieci città italiane; Antonella interpreta otto brani inediti contenuti nel cd "L’abitudine della luce".

A fine 2006 esce l’album, totalmente dal vivo, registrato durante i concerti italiani dal 2003 al 2006, "Stralunato recital_live": 16 brani, di cui 6 mai pubblicati, dove antonella ripercorre, rilegge e reinventa, unitamente alle canzoni più rappresentative del suo repertorio, le più belle melodie italiane (Tenco, Battisti) e internazionali (Monk, Cesaria Evora), passando da un’epoca all’altra, da un genere all’altro, abbattendo ogni divisione di genere e di epoche.

A marzo 2007 esce "Souvenir d’italie", documentazione di un progetto musicale incentrato sulle canzoni italiane composte dal 1915 al 1945. la formazione che accompagna Antonella in questa avventura è composta da quattro ottimi musicisti/jazzisti: Renzo Ruggieri (fisarmonica), Paolo Di Sabatino (pianoforte), Massimo Moriconi (contrabbasso) e Massimo Manzi (batteria). L'album contiene anche il brano "Canzone fra le guerre", presentato a Sanremo 2007.

A novembre 2007 esce "Genova, la superba". con questo lavoro l’interprete genovese vuole rendere omaggio agli autori della sua città. una città così vivace e suggestiva non poteva che dare i natali ad alcuni dei più straordinari autori e musicisti italiani. I brani scelti dalla Ruggiero sono rivisitati con arrangiamenti che uniscono l’utilizzo dell’elettronica sperimentale con i “mondi sonori” del californiano Robert Rich alla sonorità naturale degli archi e alla morbidezza della sezione ritmica composta da basso, chitarra e batteria.

A ottobre 2008 esce" Pomodoro genetico" e nel 2009 il cd/dvd "Cjantâ vilotis" è una raccolta di brani della tradizione ladina che ha visto la partecipazione straordinaria di Antonella.

BACHECA EVENTI – KALS’ART WINTER ‘09

COMUNICATO STAMPA

KALS’ART WINTER’09: DA IERI E FINO AL 14 FEBBRAIO MUSICA, TEATRO, ARTE E DANZA ANIMERANNO LA CITTÀ DI PALERMO.

Antonella Ruggiero, Alessandra Amoroso, Avion Travel, Tosca e altri ancora al Teatro Politeama per la “Sezione musicale”. 12 teatri privati coinvolti, invece, per la “Sezione teatrale”.

E’tornata dal 27 dicembre 2009, KALS’ART WINTER. Con la convinzione che Kals’Art abbia segnato un momento innovativo e di grande rilievo nell’offerta culturale della città, l’Assessorato Turismo, Comunicazione e Trasporti della Regione Siciliana (Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo) ripropone la rassegna di spettacolo (musicale e teatrale), che mira alla valorizzazione del territorio, all’intrattenimento di qualità e soprattutto alla promozione turistica di Palermo, durante la stagione invernale.

Dopo il “Palermo Teatro Festival” e la “Settimana di Musica Sacra di Monreale”, stavolta l’Assessorato ha delineato un programma di iniziative, che dalle feste natalizie si protrarrà fino a metà febbraio in un’ottica di destagionalizzazione per rendere viva la città per i turisti dodici mesi all’anno.

Kals’Art è stato elaborato con l’intenzione di creare un appuntamento che dia a Palermo l’immagine di punto d’incontro delle culture, riaffermando il capoluogo tra le grandi città d’arte. Questo è uno degli obiettivi dichiarati dell’assessore regionale al turismo on. Nino Strano, che ha fortemente voluto questa manifestazione.

La kermesse utilizza fondi della linea d’intervento PO (Programma Operativo) FESR 2007/2013 (misura 3.3.1.1).

Due le sezioni che compongono il ricco programma di Kals’Art: uno musicale, allestito dal direttore artistico Orlando Biglieri e uno teatrale diretto, invece, da Gianni Nanfa, che inizia già domani.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

SEZIONE MUSICALE (DIR. ARTISTICO ORLANDO BIGLIERI)

Tutti gli spettacoli si svolgeranno (inizio ore 21.15) presso il teatro Politeama, tranne quelli del 5 e 6 gennaio per le vie della Kalsa e in piazza Kalsa.

Si comincia martedì 29 dicembre con la nota cantautrice Antonella Ruggiero che torna con la sua voce potente ad incantare il pubblico palermitano. Il nuovo anno sarà celebrato sabato 2 gennaio con “Dalla cantata dei Pastori - Quanno nascette Ninno”, un’opera natalizia in chiave partenopea, realizzata e allestita da musicisti, attori e cantanti del gruppo Musicastoria.

Interamente dedicati all’Epifania, i giorni di martedì 5 e mercoledì 6 gennaio, con “I giorni della Befana”: martedì 5, a partire dalle 17, con uno spettacolo per bambini, tra saltimbanchi, mangiafuoco, trampolieri e giocolieri, con tanto di parata della befana per le vie del centro storico fino a piazza Kalsa.

La giornata si chiuderà con il “Contest Rapper Palermo city” che prevede: la crew di Othello, gli Apple Scruffs e infine il concerto dei Gemelli Diversi sul palco di piazza Kalsa. Mercoledì 6 ancora animazione in piazza per bambini con finanche uno spettacolo di magia. (In seguito maggiori dettagli).

Si prosegue martedì 12 gennaio con Nick the Nightfly Band, la voce inconfondibile di Monte Carlo Nights, specializzato in musica di qualità; mercoledì 3 febbraio spazio agli Avion Travel, la piccola grande orchestra diretta da Peppe Servillo e domenica 7 febbraio sarà la volta di Alessandra Amoroso, salita alla ribalta nel 2009 grazie alla partecipazione e alla vittoria dell'ottava edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, e già vincitrice di 4 dischi di platino, con più di 340.000 copie vendute dei due cd pubblicati (un EP, “Stupida” e un album, “Senza Nuvole”).

Non solo musica ma anche danza con uno degli appuntamenti più importanti dela rassegna: lunedì 8 febbraio, infatti, il Galà di Danza Ugo Dell’Ara, ad un anno dalla scomparsa del grande coreografo, che diede vita ad una stagione felicissima del Teatro Massimo, durata circa 14 anni (1960-1974). Sul palco la figlia Stefania Dell’Ara e un corpo di ballo di grande prestigio nazionale.

Ancora musica per il giorno di San Valentino con il concerto che chiuderà la rassegna: domenica 14 febbraio si esibirà Tosca, cantante e attrice, reduce del grande successo della versione teatrale de “La strada” di Federico Fellini.

Inoltre, tra gennaio e febbraio (in data da definire) sarà allestita la mostra del Sipario, dedicata ai Mancinelli, padre e figlio, che, a distanza di cinquant’anni sono stati autori di due opere d’arte di pregevole lavorazione: Giuseppe Mancinelli, il più importante pittore romantico dell’Ottocento napoletano, realizzò nel 1854 il magnifico sipario del Teatro San Carlo di Napoli. Del figlio, Gustavo Mancinelli, è, invece, il sipario del Teatro Politeama di Palermo (recuperato di

recente dalla Sopraintendenza Regionale ai beni culturali di Palermo, all’interno dei magazzini del Teatro Massimo, siti a Brancaccio). Esso rappresenta l’arrivo a Siracusa di Eschilo.

SEZIONE TEATRALE (DIR. ARTISTICO GIANI NANFA)

Gli appuntamenti teatrali, invece, mirano al coinvolgimento di 12 teatri palermitani privati: teatro Zappalà, teatro Libero, teatro Agricantus, teatro Ditirammu, teatro Metropolitan, teatro Spicuzza, teatro dei Pupi di Mimmo Cuticchio, teatro Lelio, teatro delle Balate, teatro Carlo Magno, teatro Crystal, teatro Argento.

Si tratta di una rassegna che mette in luce la mediterraneità della nostra cultura teatrale e la capacità di elaborarne i generi. È stato dato spazio ai teatri privati della città e ai talenti artistici del territorio.

La rassegna teatrale inizia domani, domenica 27 dicembre, con tre appuntamenti in tre diversi teatri.

Domenica 27 dicembre (in replica il 28 e il 29 dicembre, alle ore 18) presso il teatro Ditirammu: in scena “Tombola Show” con Emilio Massa ed Elisa Parrinello.

Sempre domani con replica il 28 e il 29, ma alle ore 21, al teatro delle Balate, andrà in scena “Tradimenti”, una tragicommedia di e con Dario Ferrari e Nina Lombardino.

Appuntamento pomeridiano (ore 17.30) infine al teatro Argento, con “La battaglia di Orlando e Rinaldo per Angelica”. Lo spettacolo sarà replicato il 7 gennaio

Si prosegue al teatro Zappalà con “Melodies de Noël” e al teatro Agricantus, “Parole parlate, il meglio” di e con Ernesto Maria Ponte , martedì 29 e mercoledì 30 dicembre (in entrambi i teatri alle ore 21.30).

In allegato l’intero programma, con teatri, date e spettacoli.

Ufficio Stampa Kals'Art Winter ‘09

TempoReale

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venerdì 25 dicembre 2009

POESIE

E' Natale ogni volta che sorridi
a un fratello e gli tendi una mano.

E' Natale ogni volta che rimani
in silenzio per ascoltare l'altro.

E' Natale ogni volta che non accetti
quei principi che relegano gli oppressi
ai margini della società.

E' Natale ogni volta che speri
con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.

E' Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.

E' Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.

Madre Teresa di Calcutta

giovedì 24 dicembre 2009

BACHECA TURISMO

Posti da Nababbo? Non tutto l'anno - Le Hawaii, New York, Londra o Parigi:  ecco quando andare nelle destinazioni più care del mondo senza spendere una fortuna. Basta scegliere i periodi meno affollati, quando la massa va via e molte camere d'albergo sono vuote

Posti da Nababbo? Non tutto l'anno

in News

Le Hawaii, New York, Londra o Parigi: ecco quando andare nelle destinazioni più care del mondo senza spendere una fortuna. Basta scegliere i periodi meno affollati, quando la massa va via e molte camere d'albergo sono vuote

Dici Hawaii e subito, oltre alle palme e alle onde gigantesche, ti viene in mente un portafogli gonfio. Perché la reputazione delle isole del Pacifico è quella di posti ambiti e costosi, molto costosi. Complice la crisi, invece, diverse catene alberghiere, come pure le compagnie aeree, hanno abbassato le pretese pur di riempire i posti vuoti, e quindi se si ipotizza di andarci in un periodo di bassa stagione, la vacanza diventa accessibile per tante tasche. Succede per le Hawaii, ma anche per tante altre mete considerate destinazioni di lusso come i Caraibi, New York, Aspen, Parigi o la Napa Valley, come ci fa notare una panoramica di Forbes. Tornando alle isole dell'Aloha, si può più agevolmente prenotare un viaggio tra settembre e l'inizio di dicembre. È maggio invece il mese migliore per recarsi ai Caraibi: lontani dai picchi dell'ata stagione invernale, le spiagge si svuotano, i prezzi calano e il tempo è fantastico, caldo, ma non troppo.

New York è pur sempre New York: pensare di andarci in saldo è un'utopia. Gli alberghi di lusso sono sempre cari, ma soggiornarvi tra gennaio e marzo farà risparmiare senz'altro parecchi soldi.
Nonostante la sterlina sia bassa, Londra è pur sempre capace di far tornare a casa con le tasche vuote. Da novembre a marzo, quando la luce e le temperature sono meno appetibili, i costi delle camere d'albergo calano e la città diventa più accessibile.
Andare a Disney World (a Orlando, in Florida) mette a dura prova le carte di credito, ma se si evitano i periodi presi d'assalto dalle scolaresche e si prenota tra settembre e i primi di dicembre o gennaio, l'esperienza diventa decisamente più alla portata.
Anche Aspen, la meta più glamour per lo sci a stelle e strisce, diventa più alla mano i primi di dicembre o tutto il mese di gennaio, quando la località è meno affollata, le piste e i ristoranti sgombri. E per chi vuole approfittare di un altro periodi di bassa stagione, anche la primavera, quando si possono fare le ultime sciate a temperature più miti, è un bel momento da scegliere.
Poche code davanti al Louvre o al Museo d'Orsay se si va a Parigi tra la fine di ottobre e la fine di marzo: le temperature della città più romantica del mondo sono un po' più rigide, ma se nevica l'atmosfera è ancora più magica.
Inizio di primavera appetibile - tariffe alla mano e fioritura come coreografia del paesaggio - se si sceglie di andare nella Napa Valley: d'estate la folla e il traffico la fanno da padrone e non ci si gode nulla pagando molto cara la vacanza.
Un buon periodo per visitare Roma è invece quello che va da settembre a ottobre: senza troppo caldo, senza troppe file ai musei. Certo anche la stagione invernale, con il suo clima sempre piuttosto mite, offre diverse buone chance, a partire dai prezzi scontati. Ma bisogna solo chiudere un occhio se si trovano i musei chiusi per restauro oppure con orari ridotti. Ci si consolerà facilmente con una passeggiata fino alla Fontana di Trevi o a Piazza Navona oppure gustando un buon piatto di spaghetti cacio e pepe.

(da Libero News)

mercoledì 23 dicembre 2009

FILASTROCCA DI NATALE

FUOCO FUOCHELLO

Fuoco fuochello
la fiamma traballa
il bue è nella stalla
il bue e l'asinello
è nato un Bambinello.

martedì 22 dicembre 2009

CURIOSITA’

I verdetti dell'ultima giornata di campionato possono avere condizionato, nel bene e nel male, le vacanze natalizie e di fine anno di milioni di tifosi italiani. Lo stesso vale per dirigenti, tecnici e calciatori, pronti a sorvolare gli oceani per ritrovare il focolare domestico, le origini, ma anche un po' di sano relax. Dipende dalle mete e dalla compagnia scelte. C'é anche chi decide di 'volatilizzarsi' con qualche compagno di squadra o, perché no, con avversari di tante battaglie

sul campo. Vacanze amare, anzi amarissime, per i giocatori della Juventus, reduci da tre sconfitte consecutive. I programmi non cambiano, ma qualcuno ha evitato i viaggi molto lunghi. Scontato il Brasile per Diego e Felipe Melo; Amauri dovrebbe rimanere in Italia, concedendosi al massimo qualche giorno in montagna con amici connazionali interisti e milanisti.

Famiglia anche per Del Piero, Marchisio e Buffon, Argentina per Camoranesi; Sissoko, Chiellini e Iaquinta resteranno in Italia per intensificare le rispettive cure e farsi trovare pronti dopo la sosta. La squadra tornerà a radunarsi il 28, vigilia della partenza per Gedda, sede dell'amichevole del giorno dopo. Passeranno il Natale nei Paesi d'origine gli allenatori e gran parte dei giocatori di Milan e Inter: Leonardo in Brasile, Mourinho in Portogallo. I giocatori brasiliani del Milan sono tornati in patria già sabato. Viaggio in Scozia per Rino Gattuso, Paese natale della moglie; Cambiasso e Zanetti sono partiti ieri mattina per l'Argentina. Chivu è tornato in Romania, Balotelli passerà il Natale a Brescia, in famiglia. La scelta più originale è quella di Clarence Seedorf, che trascorrerà le vacanze in Oman. Vacanze brevi sulle Dolomiti per Totti, quattro o cinque giorni non di più. La Roma tornerà al lavoro il 28 dicembre, a Trigoria. I brasiliani, escluso Taddei, torneranno in patria. Così come Pizarro e Burdisso che, dopo la vittoria sul Parma, sono volati rispettivamente in Cile e Argentina. Vacanze casalinghe, e nessuna destinazione esotica, per i calciatori del Genoa: Palacio e Figueroa rientreranno in Argentina, Kharja in Marocco. Crespo sarà invece a Roma, dove ha casa. Bocche cucite, invece, alla Sampdoria: dopo la sconfitta di Livorno volti scuri e nessuna voglia di parlare. Saranno vacanze di riflessione per i blucerchiati.

I 'napoletani' Lavezzi, Datolo, Denis e Campagnaro, torneranno in Argentina; per lo slovacco Hamsik, in attesa del primo figlio, ferie all'ombra del Vesuvio, con la fidanzata Martina ed i rispettivi familiari. Ancora indeciso Walter Gargano; capitan Paolo Cannavaro, invece, resterà a Napoli, a consolare magari il fratello Fabio. Anche Quagliarella preferisce non allontanarsi: assieme alla fidanzata Alice ed al resto della famiglia brinderà a Castellammare di Stabia. Sceglieranno invece il caldo di Dubai diversi giocatori del Chievo. Gli stranieri faranno ritorno nelle proprie terre di origine, qualcun altro preferirà lo sci in Val Gardena. 'Rimpatrio' per quasi tutti i giocatori del Cagliari: Nené è pronto a tornare in Brasile, Larrivey in Argentina. Lopez, già a casa per problemi familiari, dovrebbe rimanere in Uruguay per tutte le feste. L'appuntamento è per il 27 dicembre.

Natale all'estero per alcuni giocatori della Fiorentina. Alberto Gilardino è già alle Maldive con moglie e figlia. Il capitano Dario Dainelli è a Cortina ma passerà Natale in famiglia, a Peccioli. Riccardo Montolivo ha scelto un centro benessere per trascorrere un periodo di riposo ma non ha detto dove. Massimo Gobbi è a Parigi. Il Palermo di Delio Rossi tornerà al lavoro il 28: vacanze argentine per Pastore, fresco di convocazione in Nazionale; mentre Bertolo. Simplicio e Cavani torneranno alle rispettive famiglie, in Brasile e Uruguay. Quasi tutti i giocatori dell'Udinese trascorreranno il Natale a casa: Di Natale sarà ad Empoli, dove risiede, Floro Flores a Napoli, il solo Sanchez è rientrato in patria, in Cile.

L'allenatore Pasquale Marino è volato in Sicilia. La squadra riprenderà il 28 dicembre. Vacanze di Natale in famiglia per quasi tutti i giocatori di Livorno e Siena. Gli amaranto riprenderanno gli allenamenti il 28 dicembre: fino al 31 lavoro atletico, riposo per tutti a Capodanno e poi, il 2 gennaio, partenza per la Borghesiana, a Roma, dove si preparerà la sfida del 6 alla Lazio.

(fonte: Ansa)

venerdì 18 dicembre 2009

COSMESI E BELLEZZA

 

IL SEGRETO PER SEMBRARE PIU’ GIOVANI

Dal makeup ai capelli, dal guardaroba alla pelle: i segreti per togliersi qualche anno senza fatica e senza ricorrere al chirurgo

Alzi la mano chi per darsi una "svecchiata" non è andata dal parrucchiere («Mi fido, faccia lei, voglio un taglio sbarazzino»), non si è vestita nuova da capo a piedi o non si è comprata un rossetto diverso. Magari ha anche iniziato a truccarsi di più. Niente di più sbagliato, soprattutto se si è andate per tentativi o lasciandosi guidare esclusivamente dal proprio gusto. Il rischio di cadere negli stessi errori è sempre dietro l'angolo. Quindi che fare? Affidarsi agli esperti è sempre una garanzia: abbiamo raccolto alcuni dei loro consigli per voi.

1) Pensa positivo e ridi
Essere sempre seriosi o tenere il muso non vi aiuterà a vedervi più giovani. Provate a ridere di più, o almeno a sorridere. Che il riso faccia buon sangue è detto popolare ma la scienza conferma. La risata migliora l'umore e la resistenza allo stress, fa bene al cuore, alza le difese immunitarie e perfino a perdere peso. Per divertirsi e rilassarsi con le amiche poi ci sono anche le terme: favoriscono la chiacchera, la socializzazione e come se non bastasse disintossicano e purificano.
2) Cerca di riposare
Poche cose invecchiano più della mancanza di riposo. L'umore ne risente, ci si sente stanche e irritabili e con quegli occhi gonfi, le borse e le occhiaie non è gratificante vedersi allo specchio. Sappiate però che le canoniche otto ore non bastano: è la qualità del sonno la chiave per misurare il rischio di stress. È uno dei primi risultati di uno studio condotto su un gruppo di astronauti da parte di un team di ricercatori del Cnr che sarà presentato nei prossimi giorni. Seguite, per quanto possibile, orari regolari, assicuratevi di avere la giusta temperatura in camera, un buon materasso, non mangiate troppo prima di mettervi a letto ma non andate neppure a dormire a stomaco vuoto, rilassatevi con un bel film, un buon libro o un bagno caldo.
3) Dacci un taglio
Resistere alla tentazione di un taglio alla moda, magari visto a una diva in copertina non è facile ma neppure lo è trovarne uno adatto al proprio viso. Per chi ha un visto tondo ci ha spiegato Sergio Carlucci, managing director di Tony&Guy Italia, «il consiglio migliore è scegliere forme che volumizzino i capelli e che tendano ad allungare le proporzioni: quindi una bella scalatura o capelli medio-lunghi», per un viso magro «frange, mai nette ma piuttosto soffici, per addolcire il viso. O un taglio leggermente scalato davanti, dalla forma morbida» così come un «taglio senza linee pari, non perfettamente regolare» è perfetto per chi ha i lineamenti marcati. L'importante è affidarsi a un parrucchiere che «ha voglia di ascoltare le tue reali necessità» ci ha detto ancora Carlucci. Se siete in cerca di ispirazione provate a guardare le idee usate per le sfilate, al massimo vi consiglierà diversamente.
4) Un tocco di colore
Un discorso analogo a quello del taglio può essere fatto per il colore: uno che sta bene a tutte non esiste. «La colorazione dei capelli in genere non segue la moda» dice sempre Sergio Carlucci. «Bisogna tenere conto dell’età, poi bisogna considerare anche l’incarnato e il modo di essere della donna». Come segliere il colore giusto, allora? «Spostarsi tanto dalla propria base naturale è sconsigliato. L’ideale sarebbe scurire o schiarire entro i tre toni. Una castano può arrivare a un biondo scuro. Oltre i tre toni si sconfina in quello che è il nostro incarnato naturale e si rischia di avere un colore molto cosmetico e artificiale». Coi primi capelli bianchi meglio evitare le chiome lunghe e le tinte scure.
5) Dieta e palestra
Restare toniche e in perfetta forma fisica senza faticare e sudare un pochino non è possibile. Se siete stanche dei soliti attrezzi o dei corsi in palestra potete povare lo Zhumba, l'acquapalming o il legwork (la ginnastica coi tacchi) se invece preferite puntare al risparmio jogging al parco ed esercizi in casa sono quello che fa per voi: tra mestieri domestici, cyclette, bilanceri, addominali sul tappetino e videogame è incredibile quante calorie si possono bruciare.

6) Occhio al guardaroba
Quel vestito lungo a tunica, un po' informe ma tanto comoda? Ci sono cose guardabili solo quando sono indossate dalle modelle in passerella. Quei jeans attillati a vita bassa che avete visto a vostra nipote e che vi strizzano facendovi sentire più magre? Buttateli, scimmiottare le adolescenti o sembrare un cotechino non vi aiuterà, così come minigonne e pinocchietti. Puntate su capi intramontabili e sui classici: tubino nero, jeans, una camicia bianca e un bel paio di scarpe (ce n'è per tutti i gusti ma il tacco fa sempre la sua figura) possono fare a differenza e senza spendere cifre esorbitanti. E se, già che ci siete, state pensando a cosa tenere per la prossima stagione, date un occhio a cosa sarà di moda in queste foto delle sfilate primavera/estate 2010.
7) Curate la pelle
Una bella pelle genera felicità e fiducia in noi stessi. Dire addio al colorito grigio e spento e ai fastidiosi brufoletti è possibile seguendo la dieta giusta e piccoli accorgimenti quotidiani, dagli idratanti ai cosmetici. Alcuni contengono ingredienti che studi scientifici hanno ritenuto nocivi o non benefici per la pelle, come la formaldeide o i parabeni DEA e MEA. Non solo la pelle del viso ha bisogno di cure: anche piedi e mani vogliono la loro parte. Oltre a rivolgersi agli esperti in commercio si possono trovare molti prodotti specifici ma anche per chi vuole limitarsi a cure casalinghe senza spendere tanto i rimedi non mancano per scrub, massaggi, manicure e pediluvi ad hoc.

8) Occhio al trucco
Cercare di coprire i segni del tempo con ostinata determinazione può rivelarsi controproducente, tanto quanto sbagliare rossetto. Prendete per esempio i mat: bellissimi e a lunga durata mettono più in evidenza le piccole rughe intorno alle labbra: i gloss sono senza dubbio più giovanili. Per avere un incarnato perfetto poi non bisogna dimenticare di mettere una buona base per il trucco, scegliere il fondotinta giusto e il correttore. «Un errore frequente è quello di mettere prima il correttore e poi il fondotinta: così non serve a niente, perché si cancella» ci ha spiegato Sara di Ienno, responsabile del flagship store Shu Uemura di Brera a Milano. Attenzione anche all'ombretto sia che preferiate il nude look, sia che vogliate puntare sul fascinoso smoky eyes (attenzione all'effetto "donna ubriaca") e all'eyeliner (se non siete più che esperte «meglio abbandonarlo. È difficile da applicare»). Piuttosto non scordate un tocco di blush: perfetto per dare una ventata di aria fresca.

9) Operazione sopracciglia e non solo
Non sottovalutatele: sfoltite, aggiustate, sollevate, possono cambiare lo sguardo e il volto, donare un look più giovane o di classe o sexy. I segreti, i trucchi e le videolezioni per non sbagliare o esagerare. Sempre per rimanere in tema di peli superflui, attenzione a quelli del naso.

10) Sbiancamento dei denti
D'obbligo se madre natura non vi ha dotato di uno smalto bianchissimo e anche in questo caso è difficile, se non impossibile, riuscire a mentenerlo per tutta la vita. I trattamenti sono tra i più richiesti ai dentisti, che dal canto looro si avvalgono di sistemi sempre più sofisticati e meno aggressivi per restituire freschezza al sorriso. Ecco come muoversi tra bufale, slogan e sbiancanti casalinghi.

11) Parlatene con lo specialista
Non solo dietologo e dermatologo in caso di problemi specifici. Se non volete ricorrere al chirurgo plastico ma avete comunque deciso di non limitarvi ai prodotti fai da te l'ultima tecnica per avere una pella giovane e piacevole all'aspetto e al tatto è la biorivitalizzazione. Ecco cos'è e come funziona.

12) Attenzione al portamento
"Chi bella vuole apparire un poco deve soffrire" dice il proverbio con cui schiere di nonne e mamme hanno fatto camminare nipoti e figli con i libri in testa per imparare a tenere la schiena diritta. Provate a pensare ai punti forti delle donne più sexy che conoscete e fateci caso: hanno tutte un bel portamento. Stare dritte fa bene alla schiena, fa sembrare più giovani, alte e snelle.

13) Il profumo
L'incenso era uno dei profumi di Nefertiti ma anche l'olfatto ha la sua importanza: se volete sembrare più giovani mettete da parte profumi con basi intense o di spezie e preferite fragranze fresche e floreali.

14) Basta col fumo
Zampe di gallina, rughe molto accentuate intorno agli occhi, guance scavate e cadenti, rughe perpendicolari alle labbra, con linee più sottili su guance e mandibole, perdita di elasticità della pelle del viso, colorito diseguale, a chiazze leggermente arrossate, o aranciate, o violacee (scarsa ossigenazione del sangue), spesso innaturalmente pallide. Ecco cosa attende le fumatrici. Ancora sicure di non riuscire a rinunciare alla sigaretta?

( da Libero News)

BACHECA EVENTI - CONCERTI

ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA

Fondazione

Via Turati, 2 – 90139 Palermo Tel.: 0916759511 pbx - Fax: 091300155

Ufficio Stampa: 0916759523; 09.00 – 14.30 - email: gisellacangemi@yahoo.it

ufficiostampaoss@yahoo.it

Uto Ughi al Politeama Garibaldi, diretto da Lang Lessing;

aperta la prevendita al botteghino e sul sito dell’OSS

Al via la prevendita dei biglietti per i due concerti fuori abbonamento diretti da Sebastian Lang Lessing - e con la partecipazione di Uto Ughi - in programma al Politeama Garibaldi rispettivamente venerdì 18 e sabato 19 dicembre alle ore 21.15. La serata del 18, inoltre, inaugura il ciclo “Circuito del Mito”, promosso dall’Assessorato Regionale al Turismo. Il programma musicale prevede l’esecuzione del Concerto in re maggiore per violino e orchestra op.35 di Čajkovskij ed una selezione di brani tratti dalle Suite n.1, 2, e 3 de “Romeo e Giulietta” di Prokof’ev. Ingressi da € 5.00 a € 40.00.

giovedì 17 dicembre 2009

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

23 serate: prima tappa al Politeama di Palermo, ultima il 30 a Taormina

Circuito del Mito a Natale nelle cattedrali siciliane

Dopo 12 anni torna in Sicilia il “Circuito del Mito 2010”, manifestazione organizzata dall'assessorato regionale al turismo guidato da Nino Strano. Lo start up del circuito è una serie di eventi, racchiusi nella sezione 'Attraverso la sacralità', che si svolgeranno durante le festività natalizie e proseguiranno a Pasqua. In tutto 23 serate, all'interno e all'esterno delle cattedrali di Palermo, Trapani, Catania, Messina, dei duomi di Ragusa, Enna e Marsala e in altre chiese barocche e monumentali toccando tutte le nove province siciliane, per chiudersi il 30 al teatro greco di Taormina. Il festival porterà in Sicilia famose opere ed artisti, tra cui Uto Ughi, il maestro Roberto De Simone, la IX^ di Beethoven eseguita dall'Orchestra sinfonica siciliana diretta dal Maestro Veronesi, con il coro del Cilea e quattro cantanti di fama internazionale, la Wierner Ladies Ensamble. Di grande effetto scenico saranno le proiezioni pittoriche "Domus Picta", all'esterno delle cattedrali. Si tratta di video istallazioni di immagini e suoni che avranno per tema i mosaici bizantini della Sicilia normanna, i dipinti di Antonello da Messina, immagini sacre della Madonna, di Sant'Agata, di Santa Rosalia, di Santa Lucia, raffigurate da grandi artisti. Le risorse provengono dall'Accordo di programma quadro del ministero dell'Economia e delle Finanze. Si inizia domani al teatro Politeama di Palermo, con un concerto del violinista Uto Ughi e l’Orchestra Sinfonica Siciliana sotto la direzione di Sebastian Lang Lessing, musiche di Caijkovskij e Prokof'ev .

BACHECA EVENTI - CULTURA


Dal 10 aprile al 23 maggio,
la Sindone sarà esposta
nel Duomo di Torino.




Prenota subito on line.
Il servizio è già attivo
www.sindone.org


Prenota ora online

Le novità dell’ostensione 2010

Il Telo sarà visibile per la prima volta dopo l’importante intervento di conservazione del 2002, attraverso cui sono stati asportati i lembi di tessuto bruciato a Chambéry nel 1532, le toppe apposte allora dalle suore Clarisse e sostituito il telo d’Olanda che fungeva da supporto.
Novità dell’ostensione 2010 riguardano anche il percorso di avvicinamento al Duomo che, arricchito di informazioni rispetto alle precedenti ostensioni, inizierà dai Giardini Reali bassi, proseguirà attraverso uno dei punti più affascinanti del Polo Reale, la Manica nuova, per sbucare poi sul piazzale del campanile. Nella sala della prelettura saranno proiettate le nuove immagini del Telo ad altissima risoluzione. Diversa anche la collocazione della Penitenzieria, che troverà spazio a Palazzo Chiablese, e, tra le altre novità, la presenza di un bookshop al piano terreno del Palazzo della Regione, in piazza Castello.

Accoglienza

Sebbene per assicurarsi la visita sia consigliata la prenotazione online, sarà reso disponibile - come in occasione delle precedenti ostensioni - anche un servizio di prenotazione «immediata» (per visite in giornata) presso un punto di accoglienza che nel 2010 sarà allestito in piazza Castello. Massima attenzione sarà riservata alle esigenze di ammalati, disabili, religiosi e pellegrinaggi diocesani, che possono già da ora contattare la segreteria dell’ostensione telefonando allo 011.0204732 o inviando una e-mail scrivere all’indirizzo accoglienza@sindone.org.

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mercoledì 16 dicembre 2009

MODA

Le scarpe di Manolo Blahnik sono meglio del sesso

Così Madonna, coi suoi soliti giri di parole, ha definito le creazioni di Manolo Blahnik. Sì, quello che Carrie di Sex and the City cita ogni tre per due. Semplicemente il più grande shoe designer. Lo abbiamo incontrato: ecco i suoi preziosi consigli

Mamma spagnola, papà ceco, Manolo Blahnik è nato nelle isole Canarie e da 30 anni disegna scarpe che hanno fatto sognare milioni di donne in tutto il mondo. Lui, insieme a Jimmy Choo e Christian Louboutin, era già famoso prima che Carrie di Sex and the City parlasse delle sue creazioni con venerazione e desiderio in (quasi) ogni puntata del telefilm, ma è chiaro che il serial gli ha regalato una popolarità che è arrivata anche a chi su un paio dei suoi tacchi non è mai salita. È il re del lusso, della scarpa perfetta, sensuale, originale e persino comoda. È uno dei più grandi della moda. Eppure si presenta a Vigevano, per l'apertura di una nuova sala e la ristrutturazione del Museo della Calzatura, timido, sorridente, parlando un perfetto italiano e cortesissimo. Unico vizio: un vassoio di cannoncini di cui è golosissimo, che sono il suo pranzo. A condurre la chiacchierata con lui c'è Giusy Ferrè, una delle più note e autorevoli giornaliste di moda in Italia. Alle sue domande si sono mescolate quelle delle altre giornaliste in sala e questo è quello che è emerso dall'incontro con il Re della scarpa. Tra consigli (sì ai tacchi per ondeggiare in maniera sensuale), stroncature (no alle piattaforme, volgari) e ispirazioni.

GLI ESORDI
Diciamolo subito, lei era famoso prima di Sex and the City. «Il fatto che lo sottolineiate mi fa molto piacere. Tutti mi chiedono di quel telefilm e mi hanno mandato a casa i dvd, ma ne ho visti dei pezzetti poi mi stufo e faccio altro. La tv non fa per me». Voleva diventare uno stilista di scarpe? «Volevo fare teatro, disegnare costumi e scenografie perché sono stato sempre innamorato dei film di Visconti, che mi hanno marchiato a fuoco. Poi nel 1970, durante un soggiorno a New York, presentai i miei lavori a Diana Vreeland, allora caporedattrice di American Vogue, che mi disse: "Ragazzo mio, le scenografie che fai sono divertenti e originali, ma le tue scarpe! Fossi in te mi concentrerei su quelle" e così ho fatto. L'avevano colpita delle scarpe con le ciliege che avevo disegnato per l'occasione e che poi sono diventate celebri».
LA MODESTIA
Ha preso decine e decine di premi, tra cui oggi, dalle mani del sindaco di Vigevano, la Scarpetta d'Oro. Qual è stato il più emozionante? «Mi dimentico un po' di queste cose ed è giusto così. Se no gli stilisti si credono perfetti e non è giusto. Siamo artigiani, sentirsi Re Sole tra l'altro è vecchio. Sei un lavoratore e basta. Di lusso, ma un lavoratore».
LE DONNE: consigli e stroncature
La prima cosa che nota in una donna? «Una volta avrei detto le scarpe, ma per deformazione professionale. Ora non più, guardo l'insieme». C'è un po' di feticismo nella passione per questo accessorio? «No non credo, la scarpa in sè non mi eccita. Gambe lunghe e tacchi a spillo fanno la donna bellissima. Boccio le zeppe e i plateau, orrendi. Oggi le donne sono più piccole di statura e quando indossano questo genere di rialzo si crea una sproporzione nelle forme del loro corpo». Le sue scarpe devono essere innanzitutto sexy o comode? «La comodità viene prima di ogni cosa. Perché utilizzo delle fabbriche meravigliose qua a Vigevano e l'artigianato viene prima di tutto. Al fatto che debbano essere sexy non ci penso mai, mi viene naturale». C'è differenza tra elegante e sexy? «Sta sfumando. Le donne non hanno più tempo per queste distinzioni. Escono di casa di corsa al mattino e magari non ritornano fino a dopo cena, quindi vogliono indossare scarpe che possono andare bene da mattina a sera». Lei non segue la moda eppure è sempre alla moda... «No, non la seguo! Faccio scarpe impossibili ma bilanciate perfettamente. La tendenza dovete sceglierla voi, ciascuna per come è fatta e si sente. I giornali di moda aiutano a scegliere ma poi decidete da sole. La moda non è una dittatura». I colori classici delle scarpe sono il nero, il marrone, il blu. Un po' cupi? «Io adoro le scarpe colorate. Bisogna osare». Una volta si coordinavano borse e scarpe, ora meno. «Mi piacerebbe tanto che si tornasse a farlo! Poi odio queste borsette che si vedono in giro con le catenelle. Mi piacciono le borse ben fatte, non in serie, quelle artigianali. Comunque non è necessario abbinare sempre scarpa e borsa, mi piacciono anche i giusti mix».
LE SCARPE
Da cosa le viene l'ispirazione? «Dalle cose belle. Giro, visito, osservo. L'ispirazione è una cosa che sta dentro. Ho fatto anche delle scarpe di chiffon, per esempio, poi ne ho vendute 4 paia...». Come lavora? «Invio i miei disegni qua a Vigevano (Carlo, Salvatore e Stefano sono dei modellisti fantastici), parlo con loro, interpreto, rivedo, rifaccio. Niente computer eh, non riesco!». Ci sono materiali da non utilizzare mai per le scarpe? «Si può usare tutto, anche la plastica orrenda di queste sedie. Io ho usato persino il titanio, anche se poi erano pesanti». Le sue scarpe di maggior successo? «Quelle con le ciliege». Che sono state molto copiate... «Se ti copiano significa che hai successo». Molte fiabe parlano di scarpe, mai pensato di farne un paio di cristallo? «Si romperebbero! Una volta ho fatto delle scarpe in pvc, tipo Cenerentola, per un'attrice di cui non ricordo il nome, che doveva fare un servizio fotografico su Vanity Fair. Volgari, ma è quello che voleva lei». La crisi economica ha cambiato qualcosa? «C'è, si sente, sono d'accordo. Ma prima c'era in commercio molta pessima qualità, penso che la crisi sia orribile e terribile, ma il lato positivo è che si tornerà alla qualità. Il cliente preferirà spendere bene, su un prodotto che dura. La vera spinta verrà da questo». Ci sono giovani colleghi che sta tenendo d'occhio e che reputa bravi? «C'è un ragazzo meraviglioso, Benoit Meleard. Fa cose molto d'avanguardia». I suoi competitor fanno molta pubblicità, lei zero eppure vende. Coma mai? «Me lo chiedo anche io! Sarà il passaparola. La qualità, come si diceva prima, paga».

(Giorgia Camandona per Libero News)

BACHECA EVENTI – SPETTACOLI - BALLETTI

La bella addormentata chiude la stagione 2009

del Teatro Massimo con due coppie di stelle internazionali della danza classica

 

Dal 17 al 23 dicembre per 10 repliche la danza torna sul palcoscenico del Teatro Massimo con uno dei capolavori del balletto classico: La bella addormentata.

 

Protagoniste in alternanza, accanto al Corpo di ballo e ai Giovani danzatori del Teatro Massimo, due coppie di primi ballerini d'eccezione: la prima, Dorothée Gilbert e Alessio Carbone, proveniente dall'Opéra di Parigi, l'altra con la georgiana Nina Ananiashvili e Vasil Akhmeteli, che ha calcato i più importanti teatri russi e internazionali come il Bolshoi di Mosca e l'American Ballet Theater di New York.

Per mettere in scena la versione originale del balletto – per la prima volta in scena al Teatro Massimo – è stata chiamata Irina Kolpakova, storica interprete del ruolo di Aurora sul palcoscenico del Kirov (oggi Mariinskij) di San Pietroburgo e docente presso l'American Ballet Theater.

Irina Kolpakova e Eldar Aliev hanno ricostruito per Palermo la coreografia originale di Marius Petipa, apoteosi del balletto accademico, costellata da autentici pezzi di bravura che richiedono una grande abilità virtuosistica: un banco di prova affascinante e temibile per ogni corpo di ballo.

Sul podio dell'Orchestra del Teatro Massimo uno specialista russo quale Alexander Titov che proprio sul podio del repertorio di balletto ha avuto le maggiori affermazioni; le scene sono di Giuseppe De Filippi Venezia (Fondazione Arena di Verona), i costumi di Beni Montresor (Fondazione Teatro dell'Opera di Roma).

La bella addormentata è cronologicamente il secondo dei tre grandi balletti di Pëtr Il'ic Cajkovskij. L’idea originale di tradurre in balletto la favola di Charles Perrault va attribuita a Ivan Vsevoloskij, un diplomatico che occupò il posto di direttore dei Teatri Imperiali russi dal 1881 al 1899. Vsevoloskij aveva un profondo interesse per la cultura francese e una passione quasi ossessiva per il periodo di Luigi XIV. La scelta del racconto non fu quindi casuale, anche perché si trattava della favola più “aristocratica” di Perrault – tutti i personaggi sono di alto rango, incluse le fate che, come tali, sono superiori ai comuni mortali – e ben si addiceva a celebrare lo splendore della corte zarista in un momento in cui ogni forma di propaganda era particolarmente necessaria, dato lo scontento politico e sociale in cui versava l’Impero russo. La coreografia del balletto che doveva divenire l'opera più importante dei teatri imperiali e del repertorio pietroburghese, fu affidata al celebre Marius Petipa. Il grande coreografo non si limitò a comporre le coreografie ma intervenne anche con numerose richieste sulla musica coadiuvato da Cajkovskij che non si sentì per niente sminuito dalla pressione di Petipa bensì fu ancor più stimolato e fece scorrere con grande fervore la sua vena melodica secondo le esigenze della composizione coreografica. Vsevoloskij fu anche l'autore dei bozzetti dei costumi che volle sfarzosi così come le scene affidate a ben cinque scenografi, i quali si ispirarono alle illustrazioni di Gustav Doré per le favole di Perrault. Le spese per quella prima edizione furono elevatissime tanto che impegnarono un quarto del bilancio delle produzioni del Mariinskij del 1890. La prova generale ebbe luogo in presenza dello zar Alessandro III. Il debutto, con direttore d'orchestra Riccardo Drigo, ebbe luogo il 3 gennaio (15 gennaio) 1890 al Teatro Marjinskij di San Pietroburgo con l'italiana Carlotta Brianza nel ruolo di Aurora, Pavel Gerdt (il Principe), Enrico Cecchetti (Carabosse e l'Uccello blu), Marie Petipa, figlia del coreografo, la Fata dei Lillà (ruolo interpretato allora in forma mimica e solo dal 1922 sulle punte). Lo spettacolo ebbe un successo strepitoso e conquistò gli spettatori e la critica. Bisogna aspettare il 1896 perché il balletto giunga in Italia, al Teatro alla Scala di Milano: l'allestimento milanese fu anche il primo allestimento ad essere eseguito al di fuori della scena pietroburghese.

A Palermo, la prima edizione integrale del balletto, è andata in scena nel 1977 al Politeama Garibaldi con Carla Fracci e la coreografia ripresa da Roberto Fascilla. Nel 1990, sempre al Politeama, la versione creata da Roland Petit.

Costo dei biglietti: da euro 7 a euro 60, in vendita al botteghino del Teatro (martedì – domenica ore 10-15 biglietteria@teatromassimo.it), sul sito www.teatromassimo.it o nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit-Vivaticket (www.vivaticket.it). Prevendita telefonica: 800 90 70 80 (tutti i giorni ore 10-17).

Per ulteriori informazioni, fotografie, video e richieste di accredito rivolgersi al seguente indirizzo email: stampatm@teatromassimo.it oppure tel. 0916053504 - 0916053206 (Simona Barabesi 3389763777; Floriana Tessitore 3387339981).

17-23 dicembre

Pëtr Il’ič Čajkovskij

La bella addormentata

Direttore d’orchestra Alexander Titov

Coreografia Irina Kolpakova e Eldar Aliev da Marius Petipa

La principessa Aurora

Dorothée Gilbert 17ore 20.30, 18 ore l6, l9 ore l6, 20 ore 17.30, 22 ore 21,30, 23 ore l6;

Nina Ananiashvili 18 ore 21,30, l9 ore 21,30, 22 ore l6, 23 ore 21,30

Il principe Désiré

Alessio Carbone 17 ore 20.30, 18 ore 16, l9 ore l6, 20 ore 17.30, 22 ore 21,30, 23 ore l6;

Vasil Akhmeteli 18 ore 21,30, 19 ore 21,30, 22 ore l6, 23 ore 21,30

Orchestra, Corpo di ballo e Giovani danzatori del Teatro Massimo

17 dicembre ore 20.30 Turno Prime

18 dicembre ore 16.00 Turno S2

18 dicembre ore 21.30 Turno C

19 dicembre ore 16.00 Fuori abbonamento

19 dicembre ore 21.30 Turno F

20 dicembre ore 17.30 Turno D

22 dicembre ore 16.00 Turno B

22 dicembre ore 21.30 Fuori abbonamento

23 dicembre ore 16.00 Turno S1

23 dicembre ore 21.30 Fuori abbonamento

BACHECA EVENTI – SPETTACOLI - JAZZ

VENERDI’ AL BLUE BRASS
L’ ORCHESTRA JAZZ SICILIANA
”New Things Of Love”

PALERMO  –  La prestigiosa Orchestra Jazz Siciliana, prima e unica orchestra permanente di jazz a partecipazione pubblica in Italia, sarà in scena con un doppio concerto al Ridotto dello Spasimo alle 21.30 di venerdì 18 e sabato 19 dicembre. Per l’occasione l’Orchestra, uno dei fiori all’occhiello della Fondazione “The Brass Group”, vedrà Vito Giordano, trombettista e compositore, nelle vesti di direttore e solista.

Lo storico ensemble, fondato dal Maestro Ignazio Garsia all'inizio degli anni Settanta, sarà impegnato in entrambi i concerti per la sezione “Guest” del cartellone della stagione concertistica del Brass. Il brillante programma delle due serate sarà dedicato a nuove composizioni originali ed a standard rivisitati, con nuove orchestrazioni e tratti, dal vasto archivio storico dell’orchestra, tra i quali A Night In Tunisia, I Remember Clifford, Solitude, Stolen Moments.

Il biglietto d’ingresso costa 6 euro, inclusa una consumazione. I biglietti sono acquistabili presso la sede della Fondazione in via dello Spasimo e presso il botteghino (la sera dei concerti) dalle ore 20.30.

L'Orchestra Jazz Siciliana ha svolto un’ intensa e continuativa attività concertistica sotto la guida di alcuni dei più prestigiosi direttori d’orchestra dei mondo. Nel 1990 l’O.J.S. è stata il cardine della «Rassegna Internazionale della Soul Music» di Palermo e nel 1991 ha eseguito, in prima europea, «Epitaph» di Charles Mingus, sotto la direzione di Gunther Schuller. Mentre, per l’esecuzione di pagine del repertorio contemporaneo, l’O.J.S ha partecipato nel ‘94 alla rassegna Suoni del Novecento promossa dall’E. A. Teatro Massimo di Palermo e nello stesso anno, diretto da Clark Terry, l’ensemble ha inaugurato la Stagione Concertistica Estiva  con un concerto dedicato a Duke Ellington nel ventennale della scomparsa. Nel febbraio 1996, su invito della Società Italiana per lo Studio della Musica Afroamericana, l’OJS ha inaugurato la rassegna “La Musica Colta Afroamericana”, con la prima esecuzione mondiale dal vivo della trascrizione della suite «Porgy And Bess» di George Gershwin/Gil Evans, nuovamente diretta da Gunther Schuller, solista Paolo Fresu.

L’Organico previsto per i due concerti è il seguente:

Silvio Barbara, Domenico Riina, Faro Riina, Pietro Pedone, trombe

Salvatore Pizzurro, Salvatore Pizzo, Salvatore Nania, Giovanni Miceli, tromboni

Orazio Maugeri, Antonino Oddo, Francesco Marchese, Gaspare Palazzolo, Antonino Pedone, sassofoni

Sergio Munafò, chitarra

Riccardo Randisi, pianoforte

Giuseppe Costa, basso

Giampaolo Terranova, batteria

Cordiali saluti

L’Ufficio Stampa

Fondazione The Brass Group

Via dello Spasimo, 15 – 90133 Palermo

tel.  091 6166480 – fax 091 6171274

lunedì 14 dicembre 2009

CURIOSITA’

Ha vinto un campionato del mondo sbaragliando tutti i concorrenti, anche se pochi conoscono questo "azzurro a quattro zampe" che ha rappresentato l'Italia all'Eukanuba World Challenge 2009, la manifestazione canina internazionale che si è conclusa ieri in California, a Long Beach. Ad aggiudicarsi la finalissima è stato Axel del Monte Alago, un bracco italiano bianco-arancio di quattro anni e nove mesi, di proprietà di un palermitano, portacolori della nostra nazionale alla competizione di profilo, livello e risonanza mondiale per gli allevatori di cani di razza. Al Challenge, infatti, possono partecipare solamente pochi e selezionatissimi cani (quest'anno sono stati 54), provenienti da ogni continente. I partecipanti rappresentano, dunque, l'eccellenza dei cani esistenti nelle nazioni che aderiscono alla Federazione cinologica internazionale (Fci). Per far partecipare Axel, l'Ente nazionale della cinofilia italiana (Enci), ha rotto la tradizione secondo la quale le razze non riconosciute in America hanno poche possibilità di successo al World Challenge. E "Axelino", come lo chiamano affettuosamente i suoi proprietari, Salvo Tripoli e Bitte Ahrens, ha confermato tutta la sua classe sbaragliando la concorrenza. Il giudice americano Frank Sabella non ha avuto alcun dubbio, assegnando al rappresentante dell'Italia la vittoria finale. Per la cronaca la piazza d'onore è andata alla Svezia, grazie al Saluki di proprietà della famiglia Erikson, mentre al terzo posto si è classificato il Brasile con il Wire Fox Terrier di proprietà di Victor Calzoni. Axel, del resto, non è nuovo a questi exploit. Il suo pedigree è costellato di Best in show (Bis), titolo che compete al miglior cane tra tutti quelli iscritti a una esposizione canina, ed è il solo tra i 54 partecipanti al Challenge che sia stato in precedenza vincitore del Bis ad una esposizione mondiale del Fis: nel 2006, al mondiale di Poznan, in Polonia. In quell'occasione Axel mise al tappeto ben 21.870 avversari, tutti di ottimo livello. Successo confermato ieri, a Long Beach, con il nuovo titolo mondiale conquistato da "Axelino". Una bella soddisfazione per i proprietari questo simpatico campione a quattro zampe che, pur facendo una vita da cane, continua a tenere alti i colori dell'Italia.

BACHECA EVENTI – CULTURA/ARTE/TURISMO

Un "tronetto" fiancheggiato da due sfingi è venuto alla luce nel corso dell'ultima campagna di scavi (avviata lo scorso aprile e tutt'ora aperta) condotta dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Trapani, in collaborazione con l'Università "La Sapienza" di Roma, sull'isola di Mothia, colonia fenicia dall'VIII al IV secolo avanti Cristo. Il reperto è stato scoperto all'interno di un tempietto del 'Tophet', uno dei santuari per la sepoltura dei bambini "meglio conservati - si legge in una nota della Soprintendenza - di tutto il bacino Mediterraneo". La campagna di scavi condotta in quest'area archeologica, che presto dovrebbe essere nuovamente accessibile al pubblico, "ha messo in luce testimonianze, attraverso otto strati, dalla fine dell'VIII al IV avanti Cristo". Ed in particolare "diverse installazioni di culto, tra le quali il sacello quadrato posto al centro di campo di urne, nel quale probabilmente erano collocati simulacri divini e immagini apotropaiche". Intanto, prosegue la nota della Soprintendenza, "sono in corso studi sistematici sui resti ossei incluse analisi del Dna e di microstratigrafia interna con l'ausilio delle più moderne tecnologie, che potranno arricchire le conoscenze sugli antichi moziesi".

domenica 13 dicembre 2009

BACHECA EVENTI – IL PALERMO BATTE IL MILAN AL MEAZZA

Harakiri Milan e il Palermo sbanca San Siro. I rosanero confezionano la gara perfetta e stendono con un perentorio 2-0 la versione sbiadita del diavolo. La formazione di Leonardo attacca male e difende peggio: il risultato finale non fa una piega e raffredda le speranze tricolori dei rossoneri, ora staccati di 5 punti dall'Inter capolista.

Il Palermo invece, con 23 punti, fa parte del gruppone che aspira al quarto posto. L'obiettivo e' alla portata della squadra ammirata a Milano in un match a tinte rosanero sin dal fischio d'inizio. Pronti, via e i siciliani creano 3 occasioni in 4 minuti, aprendo le ostilita' con l'opportunita' colossale che Cavani spreca subito. Dida si salva e puo' respirare dopo aver evitato rischi sulle conclusioni di Bresciano e Nocerino.

Dopo la partenza complicata, i padroni di casa provano a riorganizzarsi, affidando la manovra soprattutto all'estro di Ronaldinho. La porta del Palermo in realta' non corre pericoli fino al 17', quando Seedorf inventa un assist splendido per Borriello: il centravanti non arriva sul pallone e Sirigu si salva. L'attaccante ci riprova al 32', mira sbagliata di poco. Dopo la parentesi rossonera, il Palermo riprende in mano le redini del gioco e chiude il primo tempo in avanti, senza sfruttare due punizioni 'appetitose': in entrambi i casi, infatti, Miccoli centra la barriera.

All'inizio della ripresa, l'attaccante pugliese si riscatta in pieno: dribbling su Zambrotta, splendido destro sul palo lontano e Palermo avanti 1-0 al 49'. Leonardo getta nella mischia anche Pato e il Milan, con un assetto ultra-offensivo, si lanciano all'assalto. Per il Palermo, pero', si spalancano praterie. Gli spazi abbondano e il raddoppio dei siciliani si materializza al 62'.

Miccoli inventa, Bresciano fa centro: 2-0. Il bis rosanero e' una mazzata da cui il Milan non riesce a riprendersi. La reazione del diavolo e' debole, Sirigu deve impegnarsi solo per neutralizzare un colpo di testa del neoentrato Inzaghi. Il veterano non si arrende: ci prova ancora all'81' ma trova l'opposizione di Kjaer. Prima del sipario c'e' spazio per i tentativi di Zambrotta e Pato: troppo poco, finisce 2-0.

Fonte: adnkronos

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

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ASSOCIAZIONE “THE ENTERTAINER”

Corso Umberto I 460 - Modica

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Il fattore X di Noemi conquista il Teatro Garibaldi di Modica

Il fattore X Noemi lo ha davvero e lo ha generosamente dimostrato al pubblico siciliano che le ha tributato applausi a scena aperta durante lo spettacolo organizzato dall’Associazione The Entertainer, inserito nel calendario delle attività natalizie del Comune di Modica, ospitato al Teatro Garibaldi.

Pelle candida e capelli ramati, un po’ rocker, un po’ blues-girl, Noemi apre il concerto con Comunque ti penso, estratto dal suo ultimo lavoro discografico Sulla mia pelle come All’infinito, Non so amare di più, I sentimenti, tutti applauditissimi.

Voce ruvida e interpretazione intensa, accompagnata magistralmente da Bernardo Baglioni alla chitarra, Ronny Aglietti al basso, Donald Renda alla batteria ed Emanuele Fontana al pianoforte e alle tastiere, introduce L’amore si odia e il pubblico le riversa addosso, senza filtri, tutto il suo calore.

Simpatica e spigliata sia dietro le quinte che sul palco, con Master Blaster e Superstition di Stevie Wonder Noemi tira fuori la grinta “da ragazzaccia” alla Janis Joplin, uno dei suoi punti di riferimento musicali, poi cambia registro con Petrolio, ancora da Sulla mia pelle, e torna alle superstar e alle atmosfere anni’70 con Marvin Gaye e la sua I Heard it Through the Grapevine.

«Ho una voce pesante – dice prima del concerto raccontando come sia stata effettuata la scelta dei brani del cd e la scaletta della serata – è fondamentale per me scegliere brani di generi diversi. Mi annoierei già io a cantare canzoni più meno tutte uguali, figuriamoci il pubblico ad ascoltarmi!»

Con apparente timidezza e una punta di ironia Noemi presenta Sulla mia pelle che la vede autrice - «quando interpreti un brano di altri se qualcosa non va bene puoi sempre dare la colpa all’autore, ma se te lo sei scritto da sola…» - e il pubblico la “rassicura” mostrandole ancora una volta tutto il suo gradimento.

È la volta di Seven days di Sting e arrivano le incursioni nella musica italiana d’autore con Amandoti di Gianna Nannini e La costruzione di un amore di Ivano Fossati.

Si torna a Sulla mia pelle con Tutto questo scorre degli Hot Gossip e si chiude con «tre brani che amo molto, i miei preferiti, quelli per me più importanti»: Per colpa tua scritto per lei dalla voce dei Bastuelle Francesco Bianconi, Altrove di Morgan e Briciole, l’inedito che l’ha portata al successo durante X Factor, il talent show che - afferma con candore - «mi ha cambiato la vita».

Non fa in tempo a ringraziare e salutare il pubblico che la richiesta di bis è già gridata a gran voce.

Noemi non si fa attendere e propone Albachiara del Vasco nazionale e replica L’amore si odia.

Il concerto si chiude e inizia il rito delle foto e degli autografi che si protrae per oltre quaranta minuti durante i quali Noemi chiacchiera, si mette in posa, firma cartoline e manifesti e ringrazia. Ringrazia tutti più volte, per il calore e l’affetto dimostrato, con gli occhi grandi e sorpresi di chi sta vivendo un «sogno inaspettato dal quale spero di non svegliarmi. La musica per me è come l’aria».

Prima dell’inizio del concerto è stato offerto al pubblico un drink realizzato dalla Pasticceria Di Pasquale con la collaborazione dell’azienda Casalindolci.

Modica 13 dicembre 2009

Ufficio Stampa

Stefania Pilato 338 2343355

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sabato 12 dicembre 2009

BACHECA DEL BUON GUSTO – TORTA SALATA CON RICOTTA E SPINACI -

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia; 10 cubetti di spinaci surgelati; 1 confezione piccola di wurstel di pollo; 250 g di ricotta; 3 uova; 3 o 4 cucchiai di parmigiano; 2 cucchiai di olio d'oliva.

Preparazione:

Fare scongelare gli spinaci in una pentola di acqua bollente salata, strizzarli e tritarli. In una padella antiaderente mettere l'olio e i wurstel tagliati a rondelle e fare saltare. Quando i wurstel si sono dorati aggiungere gli spinaci tritati, fare saltare per circa 10 minuti e lasciare raffreddare. Aggiungere la ricotta e amalgamare bene, poi le uova, amalgamare ancora e infine il parmigiano grattugiato.

Adagiare la pasta sfoglia su di un tavolo e con un matterello rendere la pasta più sottile. Mettere la carta da forno sulla teglia e poi la pasta. Tagliare con un coltello la pasta che eccede e mettere il ripieno, coprire con la pasta avanzata. Bucherellare la torta con una forchetta e cuocere a 180 gradi per circa 20 minuti o finchè la torta diventa dorata.

venerdì 11 dicembre 2009

BACHECA EVENTI – TURISMO NATALIZIO

EVENTI

In contemporanea anche visite notturne al castello con guide in costume

A Natale il castello di Caccamo ospita presepe vivente

Si avvicina Natale e a Caccamo il castello medievale farà da cornice al presepe vivente organizzato dall’associazione culturale Sbandieratori Città di Caccamo con il patrocinio del Comune di Caccamo e della Provincia di Palermo. Oltre 100 figuranti animeranno una ventina di scene, di scorci di vita quotidiana e di mestieri scomparsi o in via di estinzione nello scenario del borgo medievale: un pastore che converte il latte nei suoi derivati, un contadino che intreccia verghe di salice e canne per ricavare cesti e panieri, un mulino a pietre rotanti manualmente per la preparazione del farro, sarte e ricamatrici attorno al braciere che filano la lana e a lavorano all'uncinetto, ma anche panettieri, fabbri, ceramisti, falegnami e lavandaie all'interno delle proprie case. Prevista anche una spettacolare fiaccolata attraverso il "borgo duecentesco di Terravecchia" per raggiungere Piazza Duomo con la partecipazione di tutti i personaggi che interpreteranno il presepe vivente tra cui un neonato. Novità di quest’edizione, in programma il 26 e 27 dicembre e l’1, 3 e 6 gennaio 2010, anche la possibilità di visitare il castello a lume di candela con guide in costumi d'epoca. Le visite prevedono anche degustazioni di fave o ceci bolliti, pane, ricotta, salsiccia asciutta, formaggio e vino. Per informazioni e prenotazioni: tel.338.9804204/339.3721811.

BACHECA EVENTI - TURISMO

La strada del vino e dei sapori castelli nisseni punta su turismo di nicchia

Il territorio nisseno in sei tour e un calice di vino

Sei itinerari in una Sicilia nascosta, lontana dai circuiti tradizionali. Sei tour dedicati a un pubblico di nicchia che ama scoprire anche vini e prodotti tipici del territorio in cui si trova per capire meglio l’essenza dei luoghi. A Travelexpo In ha fatto il suo debutto ufficiale La strada del vino e dei sapori dei castelli nisseni, “un’associazione – spiega Maria Stella Pucci, consulente per le attività turistiche della Strada - che promette un viaggio agli intraprendenti enogastronauti che vogliono andare oltre i soliti luoghi ormai fin troppo percorsi. Tra le nostre tappe ci sono Mazzarino, che si appresta a diventare Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco, Butera e Falconara ed in generale tutto il territorio della provincia nissena con i suoi vigneti doc, gli oliveti dop, ma anche formaggi, mandorle e miele”. I tour, per gruppi tra 8 e 25 persone, hanno la particolarità di essere strutturati dal centro verso la costa dell’Isola. Sono all inclusive con bevande incluse. “Ma a prezzi competitivi perché siamo un’associazione di categoria che punta soprattutto al mercato estero” sottolinea Pucci aggiungendo anche che il catalogo su cd rappresenta un’altra importante novità. I prezzi sono su richiesta e da marzo partiranno quattro educational in collaborazione con Comune e Provincia di Caltanissetta.

giovedì 10 dicembre 2009

BACHECA EVENTI - CONCERTI

Playtoy Orchestra

l'unica orchestra al mondo che suona strumenti giocattolo

Politeama Garibaldi, domenica 13 dicembre, ore 11.30 – per le famiglie e i bambini – Prevendita da Master Dischi

Ospedale dei Bambini, domenica 13 dicembre, ore 16 – concerto riservato ai piccoli degenti

Politeama Garibaldi, lunedì 14 dicembre, ore 9.30 e ore 11.30 – Progetto Scuola (su prenotazione)

La 78a Stagione concertistica 2009/2010 dell'Associazione Siciliana Amici della Musica comprende una serie di iniziative espressamente pensate e dedicate agli studenti e alle famiglie.

All'ormai consueta serie di appuntamenti con le lezioni-concerto al mattino tenute dagli artisti ospiti dei turni istituzionali dell'Associazione, quest'anno ancora più numerose del passato, si aggiungono infatti nuove manifestazioni, tre, per l'esattezza, dedicate ai più giovani e a chi li accompagna: il 13 dicembre, il 17 gennaio e il 9 maggio il palcoscenico e la sala del Politeama si apriranno a giovanissimi interpreti e spettatori per il concerto della Playtoy Orchestra e per le opere per bambini “Brundibár” di Hans Krása e “Lo scoiattolo in gamba” di Nino Rota (in prima assoluta a Palermo). Per questi spettacoli della domenica mattina (ore 11.30) il proposito è quello di accogliere in teatro i bambini con i genitori, gli zii, i nonni i cuginetti: un'occasione per venire tutti insieme in teatro come accade in tutte le grandi città d'Europa.

La Playtoy Orchestra (13 dicembre ore 11.30 e 14 dicembre ore 9.30 e ore 11.30) è costituita da 8 musicisti italiani che eseguono un repertorio per bambini (dalle musiche dei cartoon alle sigle tv e alle pubblicità) esclusivamente su 25 fra strumenti giocattolo Bontempi e altri giocattoli in grado di emettere suoni. Ospite di importanti trasmissioni radiotelevisive, l'Orchestra si è esibita in numerosi paesi europei.

Questa originale formazione è composta da Fabrizio Cusani (Direttore, voci, fischio, fischietti e pupazzi di plastica, pianino di Charlie Brown, xilofonino, chitarrina), Carmine Turilli (Fisarmonichetta , organo Bontempi), Antonio Maria Boscaino (chitarra basso toy), Gianpasquale Cusano (percussioni di plastica e cartone toy), Fabiano Fasoli (organo bontempi, pupazzi di plastica e xilofono giocattolo), Massimiliano Maresta (batteria toy) e Giorgio Stefanelli (organo Bontempi).

Lo spettacolo della Playtoy Orchestra (80 minuti circa) si articola in due parti: la prima comprende una raccolta di brani celebri che hanno caratterizzato e sonorizzato la vita degli Italiani negli ultimi trent'anni (sigle televisive, colonne sonore di film, jingle pubblicitari di successo), temi brillanti allegri e divertenti prodotti da grandi autori contemporanei come Hanry Mancini, Ennio Morricone, Vince Tempera, Franco Godi, Quincy Jones. La seconda parte dello spettacolo è invece dedicata alla musica classica eseguita da strumenti giocattolo: si susseguono con arrangiamenti assai particolari le più note pagine di Mozart, Rossini, Brahms, Stauss, Bizet, Offenbach, Monti, Beethoven.

Lo spettacolo domenicale della Playtoy Orchestra (13 dicembre ore 11.30) è aperto a tutti i bambini e alle famiglie che desiderano trascorrere una mattina di festa diversa dal solito. I biglietti sono in prevendita da Master Dischi.

I due spettacoli di lunedì 14 dicembre sono invece riservati alle scuole e la prenotazione per i posti ancora disponibili va effettuata direttamente contattando gli uffici degli Amici della Musica.

Perché suoniamo i giocattoli?

Giocare con la musica? E perché no? Meglio ancora.... far musica con i giocattoli!

Ecco una proposta davvero insolita per i bambini (ma anche per le loro famiglie): la prima orchestra al mondo che suona soltanto strumenti giocattolo, dimostrando che anche i grandi classici possono diventare un gioco e che giocando si può prendere confidenza con loro.

La Playtoy Orchestra viene dalla Campania, ma ha suonato in tutto il mondo, facendosi ammirare anche alla radio e in televisione. Adesso arriva a Palermo, per farvi scoprire la musica in maniera divertente, dimostrando che anche bambini e ragazzi possono entrare in un mondo spesso considerato “difficile” e che invece è alla portate di tutti: come un giocattolo, appunto. Strumenti allegri, dunque, per un giro del mondo fatto con i suoni: partendo da Mozart e da Rossini per arrivare sino a Beethoven, Brahms e Johann Strauss “figlio” (quello dei valzer), passando per il tango, jazz e le colonne sonore... ricordandoci sempre che in molte lingue “suonare” e “giocare” si dice allo stesso modo. Ma la Playtoy Orchestra ha anche un altro obiettivo: si propone infatti di raccogliere ovunque si esibisce dei giocattoli da donare ai bambini meno fortunati della città, affinché anche loro possano godere di quel fondamentale diritto al gioco che è un tesoro di fantasia e vitalità necessario per condurre un’esistenza dignitosa e felice”. (Fabrizio Cusani, direttore artistico della Playtoy Orchestra).

I video dell'Orchestra sono disponibili su youtube.

Gli Amici della Musica in accordo con Associazione Santa Chiara - Oratorio Salesiano Santa Chiara di Palermo invita tutti i bambini e gli studenti che parteciperanno ai concerti della Playtoy Orchestra a portare con sé in teatro un giocattolo da donare a un bambino meno fortunato che così potrà ricevere un dono a Natale.

Per facilitare la raccolta nel foyer del teatro ci saranno dei contenitori di cartone decorati dai bambini delle scuole per l'infanzia DoReMi e la Casa della Musica.

Nel pomeriggio di domenica 13 (ore 16) la Playtoy Orchestra sarà inoltre impegnata in un concerto promosso dagli Amici della Musica presso l'Ospedale dei Bambini per far trascorrere anche ai piccoli degenti un pomeriggio di festa allietati dalla musica.

Per il concerto di domenica 13 dicembre:

biglietti d’ingresso: adulti € 5; bambini € 2 (esclusi i diritti di prevendita: € 1 / € 0,50)

prevendita: Master Dischi - via XX Settembre, 38 - tel. 091 323151

botteghino: Politeama Garibaldi, il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 10.

Info: Associazione Siciliana Amici della Musica – Villa del Pigno, via Angiò 27 – Palermo tel. 0916373743 - segreteria@amicimusicapa.it

10/12/2009 (f.t.)

mercoledì 9 dicembre 2009

BACHECA EVENTI - MOSTRA

La mostra all'Arsenale Borbonico resterà aperta fino al 15 aprile.

Leonardo a Palermo, in tre giorni 1.500 visitatori.

È di 1.500 visitatori il bilancio del primo fine settimana di apertura della mostra “Il genio di Leonardo”, inaugurata giovedì 4 dicembre, e aperta al pubblico fino al prossimo 15 aprile all’Arsenale Borbonico – Museo del Mare di Palermo. Settanta macchine, a grandezza reale, ricostruite con i materiali originali e realmente funzionanti sono le protagoniste dell’esposizione che ha già fatto tappa, tra gli altri, nei musei di Mosca, San Paolo, San Francisco, Lisbona e Buenos Aires. “Intorno a questa manifestazione – spiega Rosanna Bosco della RdEvents, organizzatrice della mostra – si è sviluppato un grandissimo interesse, da parte di un pubblico adulto e consapevole, ma anche per i più giovani, che hanno dimostrato molta curiosità intorno alla figura di Leonardo da Vinci e alle sue invenzioni”. L’esposizione resterà tutti i giorni dalle 9 alle 13 e il venerdì, sabato e domenica anche dalle 19 alle 23.