sabato 1 agosto 2009

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

Si inizia domani con "Il governo delle donne": in scena Debora Caprioglio

23 eventi per il Calatafimi Segesta Festival

Una prima assoluta, due esclusive e tre anteprime siciliane, il ritorno della grande musica al Teatro Antico. In tutto 23 appuntamenti, albe comprese, per l’edizione 2009 del Calatafimi Segesta Festival, in programma da domani a domenica 23 agosto.
S’inizia con Debora Caprioglio in ‘Il governo delle donne’ di Aristofane, per proseguire il 3 con l’anteprima siciliana di ‘Paladini di Francia’ e il 5 con ‘Hercules Furens’ di Seneca. Il 6 agosto, invece, la prima assoluta di ‘Ciàula, Batà e la luna’. Il 7 toccherà a ‘Di donne… di idee’ mentre l’8 agosto sarà, invece, il giorno di ‘Minnazza’ con Leo Gullotta. Il 9 gli ‘Antichi suoni’ della Compagnia Canti Popolari di Alcara Li Fusi e poche ore dopo, il 10 si farà l’alba con le ‘Prime Luci’. L’11 sarà la volta del ‘Satyricon Hote’ di Petronio, seguita il 12 dall’anteprima siciliana della ‘Lisistrata’ di Eleonora Brigliadori. Il 13 agosto l’appuntamento è con ‘Segesta Eneide Whs’ un progetto di teatro musica e video arte e con l’inaugurazione della mostra-istallazione ‘Eneide – la stanza del mare’. Il programma prosegue in 14 con ‘Pseudolo’ di Plauto in anteprima siciliana. Il 16, in esclusiva siciliana, arrivano ‘Le Fenicie – guerre di famiglia’ liberamente tratto da Euripide. Il 18 sempre in esclusiva siciliana ‘Iliade – i fiumi parlano’ con replica allo’alba del 19. Alle 21 del 19, al Castello Eufemio, ‘Il sistema del mondo. Copernico/Galileo/Il satellite”, viaggio nell’evoluzione dell’uomo con le parole di Galileo, Leopardi e Calvino. In prima assoluta il 20 agosto, in replica il 21 e all’alba del 22, il Teatro Biondo Stabile di Palermo porta in scena ‘Le voci di Didone’ di Marco Andriolo e Galatea Ranzi. Sempre al Teatro Antico, gran finale il 22 con la musica di Fiorella Mannoia e, il 23 con il concerto ‘Luna Reverse’.
Secondo l’assessore regionale ai Beni Culturali, Nicola Leanza, “il festival di Segesta conferma ancora una volta che aprire i luoghi della classicità è una formula vincente. I suggestivi allestimenti di teatro e musica, che verranno proposti nello splendido ed unico scenario del teatro antico, permettono di creare un duplice effetto e cioè di far convivere la conservazione dei luoghi di eccellenza con un sistema di fruizione che rispetta il patrimonio archeologico, paesaggistico ed ambientale preesistente”.

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