Caffè, che passione! A sorpresa i tedeschi ne bevono di più al mondo
Se l’espresso è un modo di gustare il caffé tipicamente italiano che prende sempre più piede anche all'estero, la passione per il caffé non è affatto un'esclusiva tricolore. I maggiori consumatori di caffè non sono gli italiani, ma i tedeschi, con un consumo quotidiano medio di ben 5 tazzine contro le nostre 3 al giorno seguiti da Stati Uniti (3,2).
E’ quanto emerge da una ricerca realizzata dall’Osservatorio giornalistico internazionale 'Nathan il Saggio' che ha monitorato dal 1° gennaio 2007 al 30 gennaio 2009 circa 500 articoli sulle principali testate internazionali in 12 nazioni (Australia, Austria, Cina, Francia, Germania, Gran Bretagna, India, Emirati Arabi, Russia, Spagna, Svizzera, USA), raccogliendo più di 1.500 articoli sul consumo di caffè.
Tengono alta la media europea Austria (2,6), Spagna (2,5) e Francia (2,3), dove l’incremento del consumo di caffè ha trovato terreno più fertile. E in Asia, è proprio l’espresso ad intaccare la popolarità del tanto amato thè. Con una tazzina a testa, infatti, anche i cinesi entrano nella classifica. Fanalino di coda, a sorpresa, gli inglesi. In Gran Bretagna il consumo medio giornaliero di caffè è di 0,1 tazzina.
Dati confermati anche dalla stampa internazionale. Come afferma l’Hannovershe Allemeine Zeitung, infatti, in Germania l’acquisto di caffè certificato è aumentato nell’ultimo anno del 10%. Anche la Russia, non ancora in classifica, si sta avvicinando al trend, con un aumento del 13%, come conferma l’agenzia russa AgroFakt.
Ma il consumo di caffè è legato alle motivazioni che ne fanno un momento unico e ormai irrinunciabile. Dall’analisi qualitativa, infatti, emergono le ragioni che maggiormente spingono il consumatore a bere l’espresso. E se secondo il National coffee trend summary 2008 il caffè migliora le capacità mentali, per Reuters il break da caffè risulta essere un momento di gratificazione e di appagamento.
Il popolo asiatico lo vede come un momento emozionale e fisico ma anche culturale dal momento che appare come un simbolo che genera un senso di appartenenza allo stile di vita occidentale, alla moda e moderno (China Economic Review). Sono motivazioni più pratiche e sicuramente più leggere quelle che spingono gli spagnoli a bere caffè. Come spiega El Mundo, infatti, dà la carica e rappresenta per molti un vero e proprio momento per staccare, per stare con amici, per parlare con i colleghi e per avere un momento conviviale con i colleghi.
Al mattino sono prevalentemente gli uomini d’affari a farne uso, nel pomeriggio le ragazze alla moda e le giovani professioniste, mentre di sera sono per lo più i giovani che seguono le tendenze e i gruppi di amiche a dedicarsi alla pausa caffè. Il profilo del consumatore di caffè oggi è composto da: adolescenti, giovani impiegati, broker, colletti bianchi, professionisti occupati in centri urbani (dal Times of India, China Economic Review, China Daily). Le fasce d’età sono dai 15 ai 75 anni per il 68% degli spagnoli, per il 72% dei francesi e per l’80% degli italiani, mentre negli Stati Uniti il 19 % dei consumatori quotidiani appartiene alla fascia d’età 25-59 anni, il 37% a quella tra i 18 e i 24 anni mentre il 44% è over 60 (National coffee drinking trend summary 2008).
Negli ultimi anni, seguendo la tendenza, sono aumentati anche i luoghi dediti al culto del caffè. La ricerca mette in risalto come i coffe shop si stiano diffondendo a macchia d’olio perché visti non più come dei semplici bar ma come delle vetrine vere e proprie. Luoghi trendy dove farsi vedere e poter fare nuove amicizie in un’atmosfera elegante e di tono, oltre a rappresentare spesso una perfetta cornice per meeting d’affari e riunioni tra amiche.
Dal focus tutto italiano realizzato nel 2008 da Nespresso, invece, emerge che il consumo di caffè è lievemente spostato verso l’universo femminile (52% di donne contro il 48% di uomini) e le aree geografiche maggiormente interessate sono il Nord Ovest (con un consumo medio pari al 29%) e il Sud + Sicilia (+ 30%). L’Italia preferisce consumare il caffè al mattino per la prima colazione (69%), mentre il 53% lo consuma abitualmente dopo il pranzo di mezzogiorno. E se è vero che il cultore di caffè lo consuma amaro (per il 35% dei consumatori), è ancora piuttosto diffuso l’utilizzo dello zucchero (46%).
(fonte Adnkronos per Sicilia Informazioni)