venerdì 13 febbraio 2009

COMMENTI CONCERTI

Le “Metamorfosi” di Raf incantano Palermo. Oltre 800 i fan in delirio

di Alessio Ferlazzo

C’erano oltre 800 persone ad assistere ieri sera al concerto di Raf al Teatro Metropolitan di Palermo. Dopo il successo di Catania il cantante pugliese è sbarcato nel capoluogo siciliano per una delle date più attese del “Metamorfosi tour”. Raf ha regalato ai presenti un’intensa serata di musica, energia ed emozioni, spaziando tra vecchi successi e brani del nuovo album “Metamorfosi”.

Il disco si è avvalso della collaborazione di nomi illustri quali Pacifico e Saverio Grandi (già autore per Vasco Rossi) e affronta temi attuali e di interesse sociale, senza farsi mancare le ballad romantiche che hanno reso celebre l’artista. Molto particolare anche la scenografia costituita da un tripudio di lampadari a forma di medusa e uno schermo che alternava immagini a tema con la canzone.

Raf, che ha allietato i suoi fan per oltre due ore, ha alternato le canzoni che lo hanno reso celebre come “Cosa resterà degli anni ‘80” e “Gente di mare” a successi del suo nuovo album come “Ossigeno” e “Non è mai un errore”. Accompagnato dalla sua band storica formata da Adriano Viterbini alla chitarra, Cesare Chiodo al basso, Diego Corradini alla batteria e Simone Papi alla tastiera, Raf ha concesso due bis dopo essere stato chiamato a gran voce dagli 800 fan che lo hanno salutato cantando e ballando sotto il palco a ritmo di “Battito animale”.

Ormai dal 1983, quando Raffaele Riefoli ha esordito con Self control, pezzo dance che ha scalato le classifiche di mezzo mondo grazie anche alla versione dell'americana Laura Branigan, ha visto il cantante di Margherita di Savoia inanellare una serie impressionante di successi pop. Raf ha festeggiato da poco i venticinque anni di carriera, puntellati da hit clamorose sfornate grazie a una spiccata padronanza della grammatica del pop intelligente.

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