Milano, va di moda
in Week-end
Durante le sfilate di "Milano Moda Donna" (in programma dal 25 febbraio al 3 marzo), il capoluogo lombardo si affolla di modelle, vip e giornalisti. L'occasione giusta per visitare la capitale dello stile
Spesso definita una città grigia e fredda (non solo per il clima), Milano durante la settimana della moda si veste di colori. Per sette giorni, dal 25 febbraio al 3 marzo, nel capoluogo lombardo è un susseguirsi di sfilate, inaugurazioni di nuove boutique, eventi collaterali e, ovviamente, di feste. Il calendario di Milano Moda Donna è fitto: 186 collezioni (88 sfialte di cui 9 doppie per 79 marchi e 129 presentazioni per un totale di 53 marchi), che si alternano durante i 7 giorni della kermesse ( il 4 marzo, ultima giornata in calendario, non è prevista alcuna passerella, ma in programma solo un fashion party).
Un evento questo che per molti rappresenta l'occasione giusta (se non unica) per vedere da vicino modelle o aspiranti tali, incrociare vip, avvicinare qualche divo o semplicemente vivere al massimo la capitale della moda. Le zone calde: via Monte Napoleone, via Spiga, via Sant'Andrea e via Manzoni, ovvero il celeberrimo quadrilatero delle griffe del lusso. Dove storici palazzi sono stati trasformati in atelier e showroom. E dove sempre più spesso gli stilisti preferiscono presentare le loro nuove collezioni (la maggior parte delle sfilate hanno come palcoscenico il Milano Fashion Center, di via Gattamelata, zona Fiera). Ma dove anche, per 365 giorni l'anno, si possono ammirare le vetrine più prestigiose del mondo e ci si può divertire (crisi economica permettendo) a fare shopping.
Richiamo per i modaioli anche Corso Como, ai confini della zona Brera, dove al numero 10 si trova lo store di Carla Sozzani che, con la sua libreria, la galleria per mostre fotografiche, il ristorante, la boutique con i marchi più prestigiosi e il reparto di oggettistica di design, può ormai considerarsi a tutti gli effetti un punto di incontro internazionale. Ma per imbattersi in qualche modella, meglio tener d'occhio anche le hall di alberghi come l'Hotel Diana (in viale Piave 40), il Four Season di via Gesù e l'Hermitage di via Messina, scelti spesso dalle agenzie di moda per ospitare le dive delle passerelle.
E se di giorno le ore trascorrono passando da una sfilata all'altra (solo però se muniti di invito), la notte milanese è lunga e si consuma tra i ristoranti dislocati tra Brera, Navigli e Ticinese. Si va dai locali storici (come le discoteche Hollywood, Alcatraz e Magazzini Generali), che spesso organizzano serate ad hoc durante la settimana delle sfialte, con un parterre composto prevalentemente da modelle, ai locali di ultima tendenza: disco bar, gallerie d'arte, show room e piano bar.
(Marcella Gaudina per Libero News)
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