giovedì 28 maggio 2009

AVVENIMENTI E RICORRENZE – 30 maggio GIORNATA NAZIONALE DEL RESPIRO -

Giornata Nazionale del Respiro
30 Maggio 2009

A.R.I.-AAA3 Onlus, Associazione per la Ricerca nell' Infanzia in materia di Allergia, Asma e ambiente, in colaborazione con Federasma Onlus, Federazione Nazionale delle Associazioni a tutela dei pazienti asmatici ed allergici, della quale fa parte, in occasione della "Settimana della Spirometria 23-30 Maggio 2009 - XV Giornata Nazionale del Respiro", promuove a Palermo una manifestazione per giorno 30 maggio, corrente anno.
In collaborazione con i medici dell U.O. di allergologia, dell A. O. "Civico", della II U. O. di Pneumologia dell' A.O. "V. Cervello", della Clinica Pneumologica dell' Università degli studi di Palermo, dell' U.O. di Pediatria dell' A.O. "Villa Sofia", dell'Istituto di Biomedicina e Immunologioa Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche, verranno installati due gazebo in P.zza Politeama dalle ore 8:00 alle ore 20:00.
Gli associati di A.R.I.-AAA3 Onlus offriranno materiale divulgativo ed educazionale sulla prevenzione, la diagnosi e la terapia delle principali malattie respiratorie ed i medici delle pneumologie/allergologie palermitane delle aree pediatriche e dell'adulto si avvicenderanno per l'esecuzione di esami spirometrici, consulenza antifumo e allergologica.

 

 

COSMESI E BELLEZZA

Caftani, shorts, pantapareo, ciabattine e zoccoli, borse da mare e tanti prendisole: vestitini easy, dal sempre chic total black al freschissimo bianco. Senza dimenticare l'intramontabile animalier

PRENDISOLE
C’è lo sportivo, grigio melange con la coulise in vita e gli ampi tasconi davanti. Il romantico e iperfemminile a tubino, bianco con stampati macropois neri, fuzia e rosa, con l’allacciatura incrociata sul decolleté. Oppure i micro parei in coordinato con costume, i morbidi abitini utili per coprire pancetta e ciccia. E poi tante righe e fiori coloratissimi, con o senza spalline, arricciati sotto il seno, con lo scollo all’americana.

TOTAL BLACK
Non sarà certamente il più fresco dei colori da sfoggiare in riva al mare, ma senza dubbio dona alla pelle abbronzata e… sfina, motivo per cui è amatissimo dalla stragrande maggioranza di ragazze e signore. Si va dai copricostume più ricercati, come il maxi cardigan paillettato, all’abitino di cotone leggerissimo con ruches sull’orlo e sulla scollatura. O l’elegantissimo abito col taglio a impero perfetto anche per la sera: basta abbinarci una bella collana e un paio di sandali gioiello.

FRESCO CANDORE
Bianco, il colore dell’estate per eccellenza, che fa risaltare l’abbronzatura. Vestitini, ma soprattutto caftani e tuniche corte. Arricchite da fiocchetti e pizzo sangallo, piccole o grandi ruches, ricami colarati, specchietti, fiori, perline. Tuniche e camiciole si indossano sopra al bikini per andare in spiaggia, ma la sera stanno altrettanto bene portate con un paio di jeans o i leggings, arricchite da una cintura di cuoio o di metallo, portata a vita bassa.

CAFTANI
Morbida, avvolgente e rassicurante come un pareo, la tunica, o caftano è bello ed elegante. Corta, sopra metà coscia, per chi vuole (e può) mostrare le gambe, lunga fino alle caviglie per chi preferisce coprire. Trasparenti, traforate, arricciate in vita o sotto il seno, con stampe hippie, optical, tribali, col cappuccio e col lo scollo con applicate decorazioni floreali.

PANTALONI E SHORTS
Bermuda da surfer, scozzesi o micro pants di ciniglia. Ma la più chic è senza dubbio la tuta intera. Nera, con fusciacca morbidissima in vita e grande scollo che lascia il bikini in vista (dello stesso colore, ricoperto di paillettes), oppure con oblò che va da sotto il seno all’ombelico, arricchita da una cintura di borchie. Poco comoda? Puntate sul pantapareo in coordinato col costume

AI PIEDI
Intramontabili le infradito o flip flops, a righe, a fiori o con stampa maculata sulla suola. Ma se vi serve qualcosa di più pratico, per camminare sugli scogli e volendo anche guidare, ci sono i sandali col cinturino e le ballerine di gomma. Non mancano i rumorosi e intramontabili zoccoli in legno. Le più modaiole non rinunceranno al sandalo in cuoio, o alla ciabattina interamente in gomma ma con dettaglio glamour: il tacco.

QUI CI STA TUTTO
La borsa da mare per eccellenza è senz’altro la borsa di paglia: romantica e capiente. Nei colori naturali oppure rosa acceso. Oppure c’è l’essenziale sacca in tela ecrù. Ma per chi preferisce gli accessori ricercati anche on the beach ecco le borsone in tela ricamata che ricordano tanto i colori del Centroamerica

ANIMALIER
Tigrato, leopardato, pitonato, striato: va bene tutto, purché sia animalier. Un genere sempre in voga, perché le pantere del bagnasciuga non sono mai una specie in via d’estinzione. Ecco allora i caftani, gli abitini fluttuanti e semitrasparenti, le tuniche morbide sopra il ginocchio, i micro parei con costumi e teli da mare in coordinato. Il tocco in più: abbinare collane e braccialetti etnici.

(da Libero News Alessandra Del Re)

BACHECA CULTURA - Turismo

Il viaggio in Sicilia è la meta turistica ideale degli italiani. Lo stabilisce un sondaggio realizzato dall'Expo Bit di Milano e dal gruppo editoriale Mondadori. La rilevazione statistica si basa su un campione di oltre quarantamila voti, raccolti tra operatori del settore e lettori di riviste specializzate. I risultati del sondaggio sono stati illustrati ieri sera al Palazzo della Borsa di Milano, nel corso della serata inaugurale della Bit 2009, la Borsa internazionale del Turismo.

Alla Sicilia, dunque, giunge il prestigioso riconoscimento Bit Award 2009 come meta turistica preferita dagli italiani. Il premio è stato consegnato al Vicepresidente e assessore al Turismo della Regione siciliana, Titti Bufardeci.

''La Sicilia è un sogno, una terra ricca di eccellenze - ha detto Bufardeci - un luogo incantato. Vogliamo che il turismo diventi per la Sicilia il principale volano dello sviluppo socioeconomico dei nostri territori. Questo riconoscimento ci obbliga a fare di più e fare meglio. Le linee guida della strategia che presenteremo alla Bit di Milano riguardano tre settori in grado di far acquisire alla nostra regione nuove quote di mercato: il turismo congressuale, la nautica da diporto e la promozione dello sport''.

BACHECA DEL BUON GUSTO - ENOLOGIA

Un’occasione per festeggiare i migliori vini italiani, divertirsi e allo stesso tempo prendere coscienza degli eccessi del bere. Sarà tutto questo è molto di più la quinta edizione di “Vini nel mondo 2009” che prenderà il via sabato 30 maggio a Spoleto (Perugia). Una notte bianca all’insegna della musica e del nettare degli dei aprirà le danze della kermesse, alla quale si pensa parteciperanno circa 200.000 persone. Oltre 1.500 etichette e 250 produttori faranno conoscere al pubblico l’eccellenza del Made in Italy nella cornice incantevole del centro storico della città umbra. Tra i dibattiti previsti uno verterà sul tema “vini naturali e salute”. Alla tavola rotonda sul “bere consapevole” è atteso l’intervento del ministro alle politiche Agricole Luca Zaia. Domenica 31 saranno battute all’asta diverse etichette il cui ricavato sarà devoluto in favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Madrina dell’evento sarà anche quest’anno Elisa Isoardi. La manifestazione chiuderà i battenti il 2 giugno.

giovedì 21 maggio 2009

BACHECA ARTE

Il “sollazzo” della Cuba può sembrare, ad un primo distratto, sguardo un monumento strutturalmente integro, ma è sufficiente una “lettura” appena attenta per scorgere i guasti causati dal tempo, ma principalmente e ancora una volta, dall’uomo.

La Cuba prospetta su Corso Calatafimi, non distante dal Palazzo Reale di Palermo. Cessata la sua funzione di “sollazzo” andò incontro ad un graduale deterioramento, accentuato dall’uso improprio al quale fu destinata nel periodo borbonico, quando fu adibita a quartiere di cavalleria.

Nel 1897 Gastone Vuillier nel suo libro “La Sicilia” scriveva: Uno degli avanzi più interessanti dell’arte araba, la Cuba, è perduta nella corte di una caserma di cavalleria, sul Corso Calatafimi. Una iscrizione la indica come dimora del Re Guglielmo II; essa porta la data del 1180. Ma ciò non prova ai miei occhi che l’edificio non fosse costruito dagli emiri. Sotto i Normanni, sotto la dominazione angioina, ed anche sotto gli Spagnoli la Cuba, residenza reale, era contornata da un magnifico parco. Oggi la Cuba non è disgraziatamente altro che una rovina”.

Il Vuillier, non si limitò dunque a considerazioni derivanti dall’osservazione del monumento e del suo stato conservativo, ma azzardò considerazioni di ordine storico e contro ogni logica, ma immergendosi completamente in quella atmosfera romantica che tanto ha dato, ma anche tanto travisato, fa risalire la costruzione della Cuba al periodo della dominazione musulmana, teoria, di sicuro effetto emotivo, ma assolutamente improbabile.

Nel 1936 la Cuba era già un rudere, quando il soprintendente F. Valenti la restaurò, procedendo come sua consuetudine, ad ampie ricostruzioni, atteggiamento che abbiamo già riscontrato, con dubbi risultati, nel “sollazzo” dello Uscibene.

In tempi relativamente recenti la Cuba è tornata ad uso di Caserma; strano destino per un palazzo che era stato pensato e realizzato al solo scopo di procurare benessere, pace e svago ai grandi re normanni. Nel 1998, la Cuba è stata isolata dalla caserma con la costruzione di un muro, separazione indispensabile alla fruizione dei visitatori di un monumento che comunque, ancora oggi, è mortificato nella visione d’insieme a causa dello spazio limitato concesso all’osservatore.

Da cosa derivi esattamente il nome di Cuba, non lo sappiamo e supporne, come ha fatto qualcuno, che esso derivi da “cupola” non è del tutto peregrino dato che in arabo una struttura semisferica posta a copertura di un edificio viene chiamata appunto “cuba”, ma questa soluzione diviene poco probabile dall’osservazione critica del monumento perché il palazzo, molto probabilmente, non fu mai coperto da una cupola.

Forse tale nome (tesi non del tutto da rinnegare), come ipotizzato dal Bellafiore, voleva indicare un padiglione di soggiorno diurno.

Svettante, pur nella massa compatta, la Cuba, al pari della Zisa, si impone per l’elegante struttura cristallina, nonostante l’ermetica stereometria, lo stile costruttivo di derivazione musulmana, dove l’importanza del materiale impiegato è posta alla pari dal senso poetico che scaturisce dal monumento nella sua interezza.

Ci troviamo di fronte ad un elegante “involucro” che sigilla quanto contenuto in esso, l’immobilità dei caldi conci di tufo, non viene alterata, ma anzi arricchita, dalle modanature.

I quattro lati sono segnati dalle grandi arcate cieche a doppia ghiera, e dalle finestre anch’esse cieche.

La fascia d’attico, svela le origini del monumento con fregi grafici arabi eleganti nel disegno e delicati nel contenuto poetico.

Nonostante la similarità con gli altri monumenti in precedenza trattati, la Cuba si differenzia da questi per le soluzioni singolari che caratterizzano la sua edificazione.

La Cuba fu eretta nel 1180 da Guglielmo II, nel parco reale conosciuto come Genoardo, da “gennat al-ard”, cioè il Paradiso della Terra. Il complesso, estremamente elegante e raffinato, fu pensato e realizzato esclusivamente come padiglione delle feste, infatti nessuna sua parte sembra concepita quale abitazione vera e propria.

Collocato originariamente al centro di un laghetto, vi si accedeva attraverso un ponticello, continuava così quel gusto dell’architettura isolata e specchiantesi nelle acque di un bacino artificiale voluta dai califfi abbasidi e che era stato ereditato dagli aghlabidi e dai fatimidi.

La figura perfettamente geometrica della Cuba è articolata sui quattro lati da quattro avancorpi disposti secondo gli assi principali, alla base si aprono poche finestre, ma la straordinaria grandezza dei paramenti esterni è resa vibrante dal movimento dei rincassi e dagli alleggerimenti delle piccole nicchie.

L’ingresso era disposto secondo l’asse maggiore, probabilmente sul lato ovest, nonostante l’iscrizione metrica che orna il cornicione d’attico, rilevando le origini del “sollazzo”, inizi sulla facciata opposta a nord–est.

L’ interno è diviso in tre zone, la parte vestibolare composta da una sala quadrata con tre profonde nicchie che in alto erano chiuse da “muquarnas” (stalattiti), una di esse, ancora esistente, a confronto con quelle della Zisa, mostra un notevole arricchimento decorativo, caratteristico della tarda età normanna; una delle nicchie contenente l’ingresso, mediante un’ampia apertura immette in un vano centrale che nel mezzo conteneva una fontana a zampillo e nelle nicchie laterali opposte, alloggiate negli avancorpi, due fontane a cascata, molto simili a quella della Zisa.

La zona centrale con la fontana è delimitata da quattro colonne collegate da archi ogivali connessi ai muri d’ambito da archetti trasversali, venendo così a formare una specie di deambulatorio sperimentale, se questo vano sia stato originariamente coperto da una cupola o scoperto, come lo si ritrova attualmente, come già in precedenza accennato, non è facile stabilire.

Da questo ambiente si accede, mediante tre porte, a una scala provvista di tre alcove che sembra fosse coperta con volte su archi traversi.

Nella Cuba si trovano introdotti quindi, due dispositivi cerimoniali, articolati sul vano centrale di circolazione, arricchimento che è proprio da individuare nelle caratteristiche dell’edificio dedicato ai piaceri e ai divertimenti dove lo sfarzo aveva la funzione di non esaltare rapporti gerarchici, quanto alla creazione di un’atmosfera dove la morale si identificava col piacere, esempio evidentissimo di questo modo di pensare è la grande sala terrena della Zisa.

Per la Cuba non siamo a conoscenza di leggende, copiose e straordinarie scaturite dalla mente feconda di sconosciuti popolani come è avvenuto per la Zisa, ma la Cuba vanta una firma illustre, infatti il Boccaccio ambientò in questo “sollazzo” una delle sue famose novelle: La sua fama era ancora viva quindi anche nel XIV secolo.

BACHECA EVENTI – CULTURA E TEATRO

KATAKUSINÓS

Associazione Culturale

Via Nicolò Garzilli, 26  90141 Palermo

tel. 091 322884

www.katakusinos.eu

Sabato 23 maggio

ore 21,00

La compagnia  teatrale amatoriale “i Peregrini”

presenta

“NON TUTTI I LADRI VENGONO PER NUOCERE”

Atto unico di Dario Fo

Un ladro di appartamenti, durante lo svolgimento delle sue “regolari mansioni” si trova ingarbugliato nelle complicate faccende dei padroni di casa che tornano senza preavviso e con amanti che sbucano da tutte le parti. Inoltre deve fare i conti con una moglie gelosa che ne controlla i movimenti telefonandogli sul posto di “lavoro” …. una serie di divertenti situazioni che complicheranno la notte del povero ladro!

domenica 17 maggio 2009

BACHECA EVENTI – SPORT E TURISMOI

Ad Acireale dal 29 al 31 maggio il 15° raduno siciliano

A fine maggio c'è il "Giro dell’Etna in lambretta"

Da 29 al 31 maggio oltre 60 lambrette d’epoca potranno essere ammirate lungo le strade cittadine di Acireale. Durante i tre giorni, infatti, è in programma il Giro dell’Etna in lambretta" e il territorio etneo ospiterà il 15 ° Raduno Regionale Lambretta attraverso un percorso che prevede l’attraversamento di diverse città e paesi etnei quali Riposto, Giarre,Santa Venerina, Adrano, Randazzo e Bronte, paesaggi ricchi di vigneti, fichi d’India e pietra lavica. Previste soste con degustazioni di prodotti tipici, formaggi e vini delle sciare dell’Etna.

BACHECA EVENTI – RASEGNA NAZIONALE DELLE REGIONI A CAVALLO DI LEONESSA

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Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo

Leonessa 19 – 20 – 21 giugno 2009

Si avvicina Giugno e Leonessa, piccolo comune nel cuore della Sabina, si prepara a diventare il più affascinante teatro diffuso dedicato agli spettacoli equestri.

L’intera cittadina reatina infatti, nel terzo fine settimana di Giugno (dal 19 al 21), si trasformerà in un suggestivo palcoscenico senza quinte, senza fondale e senza sipario ed accoglierà i protagonisti dell’ottava edizione della Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo.

Uomini e cavalli che, sotto la bandiera della regione di provenienza, si sfideranno sul campo del teatro equestre proponendo una rappresentazione rigorosamente inedita e con un ricercato corredo di costumi, musiche e sceneggiatura.

Requisiti fondamentali di ogni rappresentazione saranno, oltre al fatto di essere presentata al pubblico di Leonessa in prima assoluta, un forte radicamento con la storia, le tradizioni e la cultura della regione di appartenenza ed una coerente presenza in scena del cavallo.

Organizzata dalla Yeg (Yastan Events Group) di Francesco Silveri in sinergia con il Comune di Leonessa e con il supporto della Fise (Federazione Italiana Sport Equestri), dell’Unire (Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine) e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Rassegna, grazie al carattere fortemente originale e spiccatamente artistico-culturale, si è conquistata un posto di assoluto rilievo nell’ambito delle manifestazioni dedicate a questa forma di teatro che unisce al gesto atletico e alle capacità interpretative un grande amore per i cavalli.

L’estrema cura con cui viene messo a punto ogni dettaglio organizzativo, l’attenta e complessa regia dello spettacolo, gli importanti contenuti portati in scena, e il grande successo di pubblico e critica, hanno reso la manifestazione ideata dalla Yeg un palcoscenico sempre più ambito da chi si occupa di teatro equestre. Oltre che una vetrina di prestigio.

Non è raro, infatti, che i diversi gruppi, dopo la partecipazione a Leonessa, siano ospitati dalle più importanti manifestazioni di settore italiane ed europee.

La Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo si compone di diversi momenti distribuiti nell’arco dei tre giorni.

Il venerdì è dedicato alle prove e alla cena di benvenuto riservata ai partecipanti, ospitata nel chiostro trecentesco di San Francesco, che rappresenta un prologo festoso alla competizione.

Sabato in notturna, alle ore 21,30, la Rassegna entrerà nel vivo con l’esibizione di tutte le regioni partecipanti nell’arena-gioiello di Piazza VII Aprile e con l’assegnazione di un punteggio da parte di una giuria.

Domenica mattina, a partire dalle 10,30, le squadre si daranno ancora battaglia e saranno nuovamente valutate dalla giuria.

Il vincitore sarà decretato dalla somma dei punteggi assegnati nei due giorni di gara.

Come tradizione vuole, il programma della Rassegna vedrà anche l’esibizione fuori concorso della squadra che si è aggiudicata la vittoria nella precedente edizione.

Quest’anno toccherà dunque al Lazio che nel 2008 si è imposto sulle altre regioni in gara.

L’ingresso sarà come ogni anno gratuito.

Per informazioni è possibile consultare il sito www.rassegnaregioniacavallo.it o scrivere a info@yegevents.net

Ufficio Stampa

Stefania Pilato

3347445786

Francesco Micalizzi

3386029988

fmicalizzi@hotmail.com

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giovedì 14 maggio 2009

BACHECA EVENTI – LA FESTA DI ADDIOPIZZO

Torna per la settima edizione, domani e dopodomani dalle 9 alle 24 in piazza Magione a Palermo, la Festa Addiopizzo. Il programma è ricco di dibattiti, incontri e musica, con due serate di concerti. Si esibiranno infatti Cisco e Mario Venuti, i Combomastas e il comitato di Addiopizzo junior. "Si chiude un anno ricco di intensa attività e di risultati concreti - dice l'associazione - cominciando dall'incidente probatorio a carico degli estorsori del clan di San Lorenzo, dove 13 commercianti su 20 interpellati hanno formalmente riconosciuto i loro aguzzini". In questa settima edizione della festa saranno 381 le attività coinvolte, segno di una risposta finalmente decisa da parte dei commercianti. "E sono sempre di più - commenta Addiopizzo - gli imprenditori che collaborano con le forze dell'ordine e con l'associazione antiracket Libero Futuro, e le cui dichiarazioni sono state fondamentali nella conduzione delle molte inchieste degli scorsi mesi, concluse con decine di arresti di estortori. Sono oltre 100 le imprese che hanno cooperato con gli inquirenti, e i molti segnali di insofferenza per la 'tassa mafiosa' ci confortano. Una risposta concreta, da alimentare ogni giorno".

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

Eleonora Abbagnato, dal 15 al 21 maggio, sarà sulle scene del Teatro Massimo, impegnata nel nuovo allestimento di Giulietta e Romeo, col ballerino Rubinald Pronk, nel ruolo di Romeo. Il balletto, tratto dall’omonima tragedia di Shakespeare, sulle celebre noti di Sergej Prokf’ev, è curato dal coreografo e direttore del Corpo di Ballo Luciano Cannito; orchestra del Massimo diretta dal M° Marzio Conti. Alla più famosa storia d’amore, faranno da cornice gli eleganti costumi di Silvia Aymonino, le pregevoli scenografie di Italo Grassi, le luci di Carlo Cerri e le video proiezioni di Maurizio Gaibisso.

Eleonora Abbagnato, palermitana doc, sin da piccola sente un innato trasporto per la danza classica ed è assistita da Marisa Benassai, titolare di una scuola di danza; “pensavo solo ad una cosa: mettermi le scarpette e danzare, sicura di esibirmi presto con i migliori ballerini”, tiene a precisare nelle interviste. Eleonora s’impegna molto e dopo varie audizioni e tournée, notata dal famoso coreografo Roland Petit, si trasferisce, a soli 14 anni, all’Opéra di Parigi. Diplomatasi nel 1996, cinque anni dopo diventa prima ballerina ed ha la fortuna di ballare sotto la direzione dei migliori coreografi come John Neumeier, Jiri Kilian, Pina Bausch, oltre lo stesso Roland Petit. Anche se il lavoro la porta lontano, appena può, Eleonora, orgogliosa di essere siciliana, torna volentieri nella sua Palermo per rivedere i familiari, gli amici più intimi e… Mondello. Alta, esile, bionda, occhi azzurri ed un viso sempre sorridente, nel 2007 l’abbiamo ammirata quale co-protagonista nel film di Ficarra e Picone Il 7 e l’8 e, recentemente è stata ospite di Paolo Bonolis, al 59° Festival di Sanremo. Nei giorni scorsi, la bella palermitana è stata eletta Siciliana dell’anno 2008, dai lettori e dalla redazione del quotidiano on-line Siciliainformazioni. Il prestigioso riconoscimento le è stato attribuito dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo (vedi foto), nel corso di una cerimonia svoltasi a Palazzo d’Orleans. “Eleonora Abbagnato -ha detto il presidente della Regione- è una siciliana che ha raggiunto il massimo successo nella sua arte, distinguendosi per l’impegno, la costanza e la straordinaria bravura ed è, per i siciliani un messaggio di speranza e di orgoglio; premiando lei, si vuole offrire un riconoscimento ai tanti siciliani che si fanno onore in ogni parte del mondo, contribuendo a dare dell’Isola un’immagine positiva”.

mercoledì 13 maggio 2009

BACHECA DEL BUON GUSTO

Si è conclusa con successo ieri a Palermo, la terza edizione di Avvinando, il salone professionale dedicato ai vini e alla gastronomia di qualità. 450 etichette provenienti da tutta Italia, 70 aziende vitivinicole e 2300 visitatori: questi i numeri della manifestazione svoltasi a Villa Bosco grande, che ha registrato il tutto esaurito per i momenti di degustazione a numero chiuso, dedicati ai vini Triple A, al Marsala ai vini dell’Alto Adige e al Riesling, il prestigioso vitigno tedesco. Alla rassegna, organizzata dall’associazione culturale Elitaria e patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Palermo, gli assessorati al Turismo e quello alla Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali della Regione Siciliana, dall’Istituto regionale della Vite e del Vino e Assovini, hanno anche partecipato numerosi ristoratori albergatori, titolari di enoteche, esperti, appassionati e tanti turisti stranieri.

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

Romeo e Giulietta: nuova versione del balletto di Prokof’ev

firmata da Luciano Cannito con Eleonora Abbagnato

per la Stagione 2009 del Teatro Massimo di Palermo

Venerdì l5 maggio alle ore 20.30 andrà in scena al Teatro Massimo Romeo e Giulietta, balletto in due atti su musica di Sergej Prokof’ev, in una nuova creazione di Luciano Cannito con Eleonora Abbagnato e Rubinald Pronk nelle vesti dei due protagonisti insieme al Corpo di Ballo del Teatro Massimo. Le scene sono di Italo Grassi, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Carlo Cerri. Sul podio dell’Orchestra del Massimo Marzio Conti.

La storia d’amore degli infelici amanti di Verona, resa celeberrima dai versi shakespeariani, è sempre stata un soggetto favorito di compositori e coreografi. La partitura più popolare è quella di Prokof’ev, commissionata in occasione del 200° anniversario della Scuola di Ballo di Leningrado. Gli esordi furono piuttosto tumultuosi, sia per il cambiamento di gestione del teatro cui era destinato il balletto, sia per la difficoltà della messa in scena, tanto più che l’autore in un primo momento aveva pensato ad un lieto fine, duramente contestato dagli interpreti. Così l’opera vide la luce soltanto nel l938 a Brno in Cecoslovacchia con il finale tragico ripristinato e con la coreografia di Ivo Váňa-Psota. La sua affermazione definitiva avvenne due anni dopo, al Kirov, nella versione di Leonid Lavrovskij, con la presenza di due protagonisti d’eccezione, Galina Ulanova e Konstantin Sergeyev: un vero trionfo, ma anche questa volta il debutto era stato a lungo contrastato sia dai ballerini che dagli orchestrali che trovavano la musica di Prokof’ev impossibile da danzare e ostica da suonare per la sua arditezza compositiva.

Le versioni più celebri della seconda metà del Novecento sono state quelle di Frederick Ashton per il Royal Danish Ballet nel l955, quella di John Cranko per il Teatro alla Scala nel l958, e quella di Kenneth MacMillan per il Royal Ballet che la mise in scena al Covent Garden nel l965 con la coppia Margot Fonteyn-Rudolf Nureyev, allora all’apice della celebrità.

Luciano Cannito, direttore del Corpo di Ballo del Teatro Massimo, coreografo e regista di questo nuovo allestimento, ha scelto di mettere al fianco della Giulietta interpretata dalla bellissima e diafana star palermitana Eleonora Abbagnato, un Romeo di colore, giovane e atletico, proveniente dal Dutch National Ballet. “Questa scelta – dice – ha suscitato in me una serie di considerazioni sulla società odierna e sulla stratificazione delle culture che l’hanno plasmata, con i loro contrasti e anche le loro fusioni. Contrasti e fusioni che hanno caratterizzato anche la storia della danza in una progressiva sperimentazione in cui i vari stili trovano spazio e affermazione attraverso una intensa dialettica. Il mio progetto si è arricchito anche con l’apporto derivante da un cast internazionale in cui ciascun elemento è custode ed espressione di scuole e sollecitazioni diverse”.

Cifra stilistica delle ultime creazioni di Cannito, così in Carmen come ora in Romeo e Giulietta, è la ricerca di attualizzazione dei temi classici in funzione di una loro rilettura che tenga presente l'incontro di culture che caratterizza la contemporaneità. Come Carmen era un'immigrata giunta a bordo di un barcone della speranza, così Romeo è un ragazzo di colore che rivendica pari diritti di appartenenza al tessuto sociale dove è nato e si sente a casa.

Sul palcoscenico del Teatro Massimo, accanto a Eleonora Abbagnato – prima ballerina dell’Opéra de Paris e all’apice della sua vertiginosa carriera – e a Rubinald Pronk, troviamo Alessandro Riga (Mercuzio), Leonardo Velletri (Tebaldo), Soimita Lupu (La nutrice), Zeren Pan (Paride), Gugu da Graça (Benvolio) e il Corpo di Ballo del Teatro Massimo.

Calendario: 15 maggio, l6 (ore 21,30), 17, l9 (ore l6), 20 (ore 21,30), 21 (ore l6).

A loro si alterneranno nell’ordine Letizia Giuliani, Eric Underwood, Alessio Rezza, Zeren Pan, Soimita Lupu, Gaetano La Mantia e Gugu.

Calendario: 16 maggio (ore 16), 19 (ore 21.30), 20 (ore 16), 21 (ore 21.30).

Luciano Cannito regista e coreografo

I suoi lavori sono stati rappresentati nei più prestigiosi teatri e festival del mondo, tra cui il Metropolitan di New York, La Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, l’Orange County Performing Arts Center di Los Angeles, il Place des Artes di Montreal, l’Opera di Roma, il Grand Theatre de Bordeaux, l’Opera di Tel Aviv, il Sistina di Roma, il Teatro Nazionale dell’Estonia, il Roma Europa Festival, il Comunale di Bologna. È stato Direttore Artistico e Coreografo Principale del Balletto di Napoli, del Balletto di Roma e, dal 1998 al 2002 del Corpo di Ballo del San Carlo di Napoli. Oltre all’attività di coreografo, lavora regolarmente come regista ed autore di musical, lirica e prosa. Nel 2004 ha realizzato il suo primo film per il cinema, dal titolo La lettera. Nel 2008 ha vinto il Premio “Anita Bucchi” per la migliore coreografia dell'anno con Carmen (prodotta dal Teatro Massimo di Palermo, per “aver saputo coniugare creatività e tradizione”. Da aprile 2006 è Direttore Artistico della Biennale Danza e Italia di Pesaro. Eletto nel 2007 nell’Assemblea della Direzione della SIAE, dal settembre 2005 è Direttore del Corpo di Ballo del Teatro Massimo di Palermo, per il quale ha creato nel 2007 i balletti Carmen e Franca Florio e nel 2008 I have a dream.

Costo dei biglietti: da euro 7 a euro 60, in vendita al botteghino del Teatro (martedì – domenica ore 10-15, tel. 0916053580 / fax 091322949 / biglietteria@teatromassimo.it), sul sito www.teatromassimo.it o nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit-Vivaticket.

Informazioni e prevendita 800 907080 (tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17).

Teatro Massimo – piazza Verdi 1 – 90138 Palermo

Per ulteriori informazioni, fotografie, video e richieste di accredito rivolgersi al seguente indirizzo email: stampatm@teatromassimo.it oppure tel. 0916053504 - 0916053206 (Simona Barabesi 3389763777; Floriana Tessitore 3387339981).

domenica 10 maggio 2009

CULTURA ALLA RADIO – RAI RADIO3

::: FAHRENHEIT :::

www.fahre.rai.it ::: fahre@rai.it

11 - 18 maggio 2009

SPECIALE FIERA DEL LIBRO DI TORINO

La prossima settimana sara` all’ insegna della XXII Fiera del Libro di Torino, dedicata quest’anno al tema Io, gli altri. Occasioni per uscire dal guscio. Il paese ospite di quest’anno sara` l’ Egitto, rappresentato da autori come Ala al-Aswani, ma tra i tanti ospiti stranieri che affolleranno le sale e gli stand del Lingotto ci saranno autori importanti come Orahn Pamuk, David Grossman, Salman Rushdie, Yu Hua, Alberto Manguel, Alicia Gimenez Bartlett, Jeffrey Deaver, Percival Everett e molti altri ancora . Non mancheranno gli autori italiani del momento, le glorie e i campioni delle classifiche: Umberto Eco, Simonetta Agnello Hornby, Gianrico Carofiglio, Giorgio Faletti, Mauro Corona, Margaret Mazzantini, Antonio Scurati, Nicolai Lilin.

Molti saranno anche gli appuntamenti con l’attualita` e con i nodi della contemporaneita`: Vandana Shiva, Carlo Petrini, Mario Calabresi, Paola Caridi, Marco Belpoliti.

Fahrenheit sara` in onda in veste speciale da giovedi` 14 a lunedi` 18, con due puntate extra sabato e domenica, in diretta dal Lingotto dalle 15.00 alle 18.00 per vivere e raccontare, come ogni anno, questa edizione della Fiera.

In occasione della Fiera vi invitiamo a riascoltare dal nostro archivio la puntata introduttiva alla scorsa edizione della kermesse torinese, dedicata l'anno passato a Israele. Potete ascoltarla cliccando qui

LA PROSSIMA SETTIMANA

Prima di giovedi` parleremo di Francesco De Sanctis insieme a Giorgio Ficara e Alfonso Berardinelli ( lunedi`), di una avvincente fuga di libri con Andre` Schiffrin (martedi`) e delle figlie di Shehrazad, le scrittrici iraniane, con Anna Vanzan (mercoledi`).

Nello spazio del Libro del Giorno ospiteremo, da lunedi` a mercoledi`: Raffaele Nigro, Santa Maria delle battaglie (Rizzoli); Ugo Barbara, In terra consacrata (Piemme); Mattia Signorini, La sinfonia del tempo breve (Salani).

LIBRI PER L' ABRUZZO

Sono oltre 1500 i libri che, in queste settimane, avete pensato, scelto e donato agli abitanti delle zone colpite dal terremoto e che da oggi sono disponibili, per tutti quelli che vorranno: i vostri libri riempiranno il bibliobus che girerà per le aree dove sono alloggiati gli sfollati del sisma. Una vera biblioteca ambulante, un buon libro per chi, in mezzo a tante altre cose, ha perso anche la sua piccola o grande biblioteca personale. Chi volesse continuare a mandare libri in Abruzzo puo` farlo, da questo momento in poi, spedendo un pacco a questo indirizzo: Circolo Arci, Fermo deposito Centi Colella SDA, 67100 L' Aquila.

Grazie a tutti quelli che hanno partecipato all' iniziativa e a quelli che vorranno partecipare nei prossimi giorni.

Vi ricordiamo che potete partecipare a Fahrenheit scrivendoci mail per commentare con noi i temi e i libri, e per suggerirci nuovi spunti di riflessione. I nostri Forum, cosi` come il profilo su Facebook, sono a vostra disposizione.

Scriveteci tutte le mail che volete per commentare con noi i temi e gli ospiti delle nostre puntate e per partecipare alla Caccia al Libro.

Buon ascolto su Radio3.

La redazione di Fahrenheit


BACHECA EVENTI - TURISMO

Iniziativa per far conoscere l'isola, la sua cultura e la gastronomia

In Sicilia il 1° Gran Tour di auto e moto storiche.

Il 12 giugno una cinquantina di auto e moto storiche accenderanno i motori per inaugurare il primo “Gran Tour della Sicilia”. Si tratta di un raduno internazionale nato per valorizzare e far conoscere ai numerosi partecipanti il vasto territorio siciliano, ricco di località turistiche, cultura e tradizioni artigianali ed enogastronomiche. All’evento parteciperanno vari modelli di Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Jaguar ma anche pezzi unici delle due ruote provenienti dall’Italia e da altre nazioni Europee. L’itinerario prevede la partenza da Palermo, un passaggio ad Agrigento, la città dei Templi e la visita di Erice, capitale della Scienza, per concludersi con una prova di regolarità presso l’Autodromo di Pian dell’Occhio vicino a Palermo. L'iniziativa è dedicata al numero crescente di collezionisti delle auto e moto storiche sia in Italia sia nel mondo. Un popolo che conta circa un milione di appassionati, proprietari di costosissime fuoriserie ma anche di vetture meno costose che hanno contribuito ai quotidiani spostamenti degli italiani. Un pezzo di storia italiana, oggi costretto alla pensione perché considerato vecchio e inquinante. 

sabato 9 maggio 2009

CULTURA ALLA RADIO – RAI RADIO3

::: FAHRENHEIT :::

11 - 18 maggio 2009

SPECIALE FIERA DEL LIBRO DI TORINO

La prossima settimana sara` all’ insegna della XXII Fiera del Libro di Torino, dedicata quest’anno al tema Io, gli altri. Occasioni per uscire dal guscio. Il paese ospite di quest’anno sara` l’ Egitto, rappresentato da autori come Ala al-Aswani, ma tra i tanti ospiti stranieri che affolleranno le sale e gli stand del Lingotto ci saranno autori importanti come Orahn Pamuk, David Grossman, Salman Rushdie, Yu Hua, Alberto Manguel, Alicia Gimenez Bartlett, Jeffrey Deaver, Percival Everett e molti altri ancora . Non mancheranno gli autori italiani del momento, le glorie e i campioni delle classifiche: Umberto Eco, Simonetta Agnello Hornby, Gianrico Carofiglio, Giorgio Faletti, Mauro Corona, Margaret Mazzantini, Antonio Scurati, Nicolai Lilin.

Molti saranno anche gli appuntamenti con l’attualita` e con i nodi della contemporaneita`: Vandana Shiva, Carlo Petrini, Mario Calabresi, Paola Caridi, Marco Belpoliti.

Fahrenheit sara` in onda in veste speciale da giovedi` 14 a lunedi` 18, con due puntate extra sabato e domenica, in diretta dal Lingotto dalle 15.00 alle 18.00 per vivere e raccontare, come ogni anno, questa edizione della Fiera.

In occasione della Fiera vi invitiamo a riascoltare dal nostro archivio la puntata introduttiva alla scorsa edizione della kermesse torinese, dedicata l'anno passato a Israele. Potete ascoltarla cliccando qui

LA PROSSIMA SETTIMANA

Prima di giovedi` parleremo di Francesco De Sanctis insieme a Giorgio Ficara e Alfonso Berardinelli ( lunedi`), di una avvincente fuga di libri con Andre` Schiffrin (martedi`) e delle figlie di Shehrazad, le scrittrici iraniane, con Anna Vanzan (mercoledi`).

Nello spazio del Libro del Giorno ospiteremo, da lunedi` a mercoledi`: Raffaele Nigro, Santa Maria delle battaglie (Rizzoli); Ugo Barbara, In terra consacrata (Piemme); Mattia Signorini, La sinfonia del tempo breve (Salani).

LIBRI PER L' ABRUZZO

Sono oltre 1500 i libri che, in queste settimane, avete pensato, scelto e donato agli abitanti delle zone colpite dal terremoto e che da oggi sono disponibili, per tutti quelli che vorranno: i vostri libri riempiranno il bibliobus che girerà per le aree dove sono alloggiati gli sfollati del sisma. Una vera biblioteca ambulante, un buon libro per chi, in mezzo a tante altre cose, ha perso anche la sua piccola o grande biblioteca personale. Chi volesse continuare a mandare libri in Abruzzo puo` farlo, da questo momento in poi, spedendo un pacco a questo indirizzo: Circolo Arci, Fermo deposito Centi Colella SDA, 67100 L' Aquila.

Grazie a tutti quelli che hanno partecipato all' iniziativa e a quelli che vorranno partecipare nei prossimi giorni.

Vi ricordiamo che potete partecipare a Fahrenheit scrivendoci mail per commentare con noi i temi e i libri, e per suggerirci nuovi spunti di riflessione. I nostri Forum, cosi` come il profilo su Facebook, sono a vostra disposizione.

Scriveteci tutte le mail che volete per commentare con noi i temi e gli ospiti delle nostre puntate e per partecipare alla Caccia al Libro.

Buon ascolto su Radio3.

La redazione di Fahrenheit

venerdì 8 maggio 2009

BACHECA DEL BUON GUSTO – RICETTA PER LA FESTA DELLA MAMMA

Ingredienti per i dolci cuoricini:

una confezione di pasta frolla già pronta

liquore Strega

zucchero a velo

mezza bustina di lievito in polvere vanigliato

Preparazione:
Infarinate la spianatoia, prendete la pasta frolla e impastatela di nuovo unendovi 2 cucchiai di liquore e la mezza bustina di lievito vanigliato.
Con il mattarello stendete la pasta, formando un disco dell’altezza di qualche millimetro. Utilizzando degli stampini a forma di cuore, ricavate tanti cuoricini dalla pasta, e una volta terminato, impastate e stendete di nuovo, fino a che non avrete quasi terminato la pasta. Utilizzate eventuali avanzi per decorare qualche altro dolcetto.

Disponeteli su una placca ricoperta di carta da forno, distanziandoli tra di loro.
Riscaldate il forno a 180 gradi, infornatevi i dolcetti e lasciateli cuocere fino a che non inizieranno a colorirsi, diventando di un colore dorato. Sfornateli, metteteli su un vassoio, spolverizzateli con lo zucchero a velo e portateli alla mamma, servendoli con un buon caffè, per la colazione.

BACHECA EVENTI - CINEMA

Si inaugura domani, alle 10.30, ai Cantieri culturali della Zisa, il Primo Cinesicilia Film Festival, la tre giorni cinematografica a ingresso gratuito che vedrà alternarsi fino a domenica proiezioni e incontri con registi, attori, operatori tra cui Roberta Torre, Pasquale Scimeca, Donatella Finocchiaro. La kermesse, intitolata “Lo sguardo clandestino” e organizzata dalla società della Regione siciliana Cinesicilia, vedrà protagonisti dei venti film in concorso

immigrati e rifugiati politici.

Domani, dopo l’inaugurazione delle ore 10.30, con l’assessore ai Beni culturali Antonello Antinoro, il presidente di Cinesicilia Sergio Gelardi, il direttore della Film Commission regionale Alessandro Rais, il direttore artistico del Festival Luciano Accomando, andranno in onda i corti prodotti dalle scuole secondarie di primo grado e dai registi indipendenti over 25. Alle ore 16 sarà proiettato il documentario fuori concorso “Intercultura e mondialità”, con il regista Giuseppe Tunino e i protagonisti. Alle ore 18 è prevista una tavola rotonda sul ruolo delle comunità straniere in Sicilia, con monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo; Antonio Presti, dell’associazione Fiumara d’Arte; padre Vincenzo Sibilio del Centro Astalli; il sociologo dell’Università di Palermo Antonio La Spina.

Un incontro con il regista Pasquale Scimeca, alle ore 20.30, e la proiezione del suo film Placido Rizzotto, alle ore 21.30, concluderanno la giornata.

martedì 5 maggio 2009

BACHECA EVENTI - LIBRI


Lino Buscemi ci guida in uno speciale tour di Palermo alla scoperta di luoghi, monumenti e personaggi di Palermo SCONOSCIUTI&DIMENTICATI.
Intervengono:
Santo Piazzese
Salvatore Butera
Rita Cedrini
coordina l'incontro Franco Carollo
intervento musicale del Maestro Vincenzo Palermo alla chitarra
e con la partecipazione straordinaria dell'attore e imitatore Manlio Dovì
Saranno presenti:
l'autore Lino Buscemi
l'editore Ottavio Navarra
Bar Mazzara - Via Magliocco 19, Palermo


Valentina Ricciardo
Comunicazione e Ufficio Stampa

------------------------------
Navarra Editore
Via Crispi, 108 - 90139 Palermo
tel/fax +39 091.6119342
Mob. +39 320.8058371
www.navarraeditore.it













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Navarra Editore
Via Crispi, 108 - 90139 Palermo
tel/fax +39 091.6119342
Mob. +39 320.8058371
www.navarraeditore.it

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

 
 

GIOVANNI NANFA

in

Il comico secondo Giovanni…. Nanfa

Al teatro Savio

SOLO PER I POSSESSORI

DIAMOND CARD

Acquistando il biglietto entro il 7 maggio

PREZZO SPECIALE  € 10,00

PER LO SPETTACOLO DEL

SABATO ALLE ORE 17,30

SOLTANTO

SABATO 9 MAGGIO

ALLE ORE 17,30 E ALLE ORE 21,30

E DOMENICA 10 MAGGIO ALLE ORE 18,00

INTERO € 20,00

RIDOTTO DIAMOND CARD € 16,00

Per informazioni e prenotazioni:
Compagnia Scirè 091.6764613

Locandina Giovanni Nanfa

 
 
 
 

BACHECA EVENTI – GASTRONOMIA -

Sarà la splendida cornice di Città del Mare, a Terrasini, in provincia di Palermo, ad ospitare, dal 22 al 24 Maggio, la prima edizione di Food and Italy, la fiera della gastronomia italiana che nasce con l’intento di creare un punto di incontro tra la nostra cucina con il resto del mondo. Olio, formaggi, vini, pasta e molti altri prodotti di tutte le regioni d’italia saranno quindi i protagonisti della manifestazione alla quale parteciperanno oltre a molti giornalisti

italiani ed esteri del settore, numerosi buyers di fama e competenza. Dal Piemonte alla Calabria, scendendo giù fino alla Sicilia, saranno circa centocinquanta i prodotti tipici in mostra, tutti rigorosamente di altissima qualità. La manifestazione, articolata in tre giorni, inizierà con la preparazione di piatti creati da cinque cuochi di fama internazionale, dedicati al Nord Italia, seguirà il sabato con la presentazione dei piatti tipici del centro Italia e finirà con la preparazione dei piatti prelibati del sud ed in particolare quelli siciliani. Alla fine della manifestazione tre speciali riconoscimenti attribuiti dai giornalisti presenti, premieranno le regioni e le province che più si saranno accostati alla filosofia del Food and Italy, frutto della creatività dell’associazione culturale ItaliaVola che mira a promuovere il made in Italy nel campo gastronomico e al tempo stesso, a riscoprire l’ambiente di provenienza dei prodotti di alta qualità. Ospite d’onore dell’evento internazionale sarà Jody Scheckter, campione del mondo Ferrari 1979, che da re dell’asfalto è diventato produttore agroalimentare per passione e, in un simile contesto, non poteva mancare la spumeggiante Marisa Laurito secondo la quale promuovere i prodotti d’eccellenza della nostra terra è non solo giusto, ma anche un’occasione per fare conoscere la nostra tavola a giornalisti e buyers di altri paesi.