Palermo, 27 settembre 2009 – ore 13.30
IL RUMENO ADRIAN UNGUR TRIONFA
AL SICILIA CLASSIC – MANCUSO COMPANY CUP
Il ventiquattrenne rumeno Adrian Ungur si è aggiudicato la prima edizione del Sicilia Classic – Mancuso Company Cup, prova del circuito Atp Challenger, con montepremi complessivo di 30 mila euro.
Sui campi del Country Club il tennista rumeno, 305 Atp, finalista quest’anno al Challenger di Todi, si è confermato la bestia nera dei tennisti spagnoli, considerato che durante il torneo aveva battuto Sergio Gutierrez-Ferrol, Ivan Navarro e Miguel Lopez Jaen.
Nella finale giocata questa mattina Adrian Ungur ha infatti liquidato in due set il ventunenne tennista iberico Albert Ramos-Vinolas, 236 Atp, in una finale durata un’ora e trentotto minuti con un duplice 6/4.
Dopo aver vinto il primo set Ungur, nel secondo, ha avuto un piccolo passaggio a vuoto che poteva costargli caro.
Ramos-Vinolas sul due pari era infatti riuscito ad ottenere un importante break portandosi sul 4-2 con il servizio a suo favore. A questo punto il rumeno, trapiantato da oltre due anni in Italia, ha però mostrato tutta la sua solidità conquistando quattro game di fila che gli hanno permesso di aggiudicarsi il torneo al primo match point, dopo aver annullato una palla del cinque pari.
Adrian Ungur, il cui best ranking è stato il 169 Atp, si è allenato negli ultimi due anni a Todi, col coach Castellani. Poi, alla fine del 2008, si è operato al gomito ed è stato costretto ad un lungo stop. Ad aprile di quest’anno ha ripreso l’attività, ricominciando ad allenarsi al Match Ball Firenze, con il maestro Fanucci.
Al vincitore del torneo vanno 75 punti Atp e 4.300 euro; per il perdente, invece, 45 punti Atp e 2.500 euro.
“Sono molto contento per questa vittoria, ottenuta oltretutto contro un avversario che ha giocato un buonissimo torneo e a cui vanno i miei complimenti. A Palermo sono stato benissimo e spero di tornare l’anno prossimo per difendere il titolo conquistato oggi”. Per il 2010 il torneo punta, infatti, non solo a ripetersi ma anche a crescere, economicamente e qualitativamente
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