venerdì 24 luglio 2009

CURIOSITA’

Sono dell’idea che in questi tempi la maggior parte dei libri sono assolutamente inutili perché ripetitivi e, non debbano pertanto né, essere scritti né, men che meno editi. Il recentissimo saggio di Luigina Marchese edito da Terre Sommerse è uno dei pochi libri che ho letto di recente che meritano di essere pubblicati perché aggiungono qualcosa di nuovo e di diverso nel panorama letterario italiano

Pur non essendo uno specialista in fisica, ho apprezzato la finezza intellettuale e la capacità di sintesi di quest’autrice sensibile e colta che, mentre addentra alla scoperta del nulla tra i misteri dell’infinitamente piccolo - l’Atomo - fa un inno a Massimo Corbucci

Il dott Corbucci nel 1978 ha codificato l'ordine di riempimento dei livelli atomici, cioè ha trovato l’ordine in cui sono collocati gli elettroni nei vari shell del nucleo dimostrando che la distribuzione elettronica non è continua, come si era prima creduto, ma vi sono delle "soluzioni della continuità" tra i numeri atomici 71-72 e 103-104. Inoltre, ha dimostrato che l'ultimo livello quantico n = 8 risultava "completo" al numero atomico 112.

La scoperta di Corbucci ha avuto come conseguenza che il Sistema Periodico trovi il suo limite strutturale nel 112, e non nel 126 come supposto in precedenza. Ma qui è necessario un brevissimo excursus

I filosofi greci Leucippo, Democrito ed Epicuro, detti atomisti, per primi affermarono che gli atomi erano corpi, invisibili ed indivisibili e quindi gli a-tomi (dal greco non-divisibili) erano ingenerabili, indistruttibili, immutabili. Da ciò derivò l'impossibilitá teorica del non essere visto che il nascere non era altro che un "aggregarsi di cose che sono", e il morire un separarsi delle medesime.

Al giorno d’oggi l'atomo é definito la piú piccola frazione di un elemento in grado di conservare le proprie caratteristiche chimiche e fisiche; é una struttura complessa costituita da diversi tipi di particelle: protoni (che portano una carica positiva), neutroni (elettricamente neutri) ed elettroni (che portano una carica negativa).L'atomo non é percettibile con i sensi, ma solo con l'intelligenza. L'atomo é la forma visibile dell'intelletto e si differenzia dagli altri atomi: per figura, per ordine e per posizione.

Risale al XVIII secolo la scoperta di numerose sostanze,tra cui l'ossigeno; nel 1789 Lavoisier aprì una nuova era della chimica fornendo interpretazioni dei fenomeni di combustione e introducendo in chimica l'impiego sistematico della bilancia; Dalton nel 1803 diede alla teoria atomica un contributo decisivo attribuendo a ciascun atomo, oltre che una rappresentazione simbolica, un determinato peso in valore relativo; da qui l'origine dei pesi atomici dei diversi elementi, di cui Dalton pubblicó nel 1850 una prima tabella, che in seguito venne estesa e migliorata.

Successivamente, le nozioni di atomo e di molecola si sono sempre piú precisate. La classificazione periodica degli elementi proposta nel 1869 dal russo Mendeleev giunse a coronare gli sforzi dei chimici e suggerí loro che tutta la materia dell'universo poteva ben essere costituita utilizzando solo un centinaio di atomi differenti. Ben prima di questo, l'inglese William Proust aveva espresso l'ipotesi che gli atomi dei diversi elementi fossero formati partendo dal solo atomo d'idrogeno, considerando che i pesi atomici dei diversi elementi erano molto spesso dei multipli di quello d'idrogeno

Corbucci ha effettuato una vera e propria rivoluzione epocale per la fisica in quanto ha fatto vacillare un capisaldo solidissimo (il principio Galileiano - Newtoniano della Gravitazione Universale), che è stato dimostrato essere non vero.  La legge della gravitazione universale, è stata minata fin dalle fondamenta dalla constatazione che i corpi non cadono a terra con medesima "g", se sono fatti di elementi chimici diversi.

I Fisici del GSI di Darmstadt sulla scorta dell’assunto di Corbucci ,hanno determinato nel Dicembre 1998 il numero massimo di elementi del Sistema Periodico: 112. 50 di gruppo A, 62 di gruppo B. L'atomo viene pensato come "pieno" da ciò si intuisce che vi deve essere il vuoto (di essere, e quindi il non-essere). Il vuoto, quindi é necessario come il pieno: senza vuoto gli atomi-forme non potrebbero differenziarsi e nemmeno muoversi. Atomi, vuoto e movimento sono la spiegazione di tutto l’essere ed il divenire sia nel macro che nel microcosmo. Gli atomi sono involucri attorno al vuoto. Questa scoperta scientifica rimanda al trascendente in una simbiosi tra scienza e filosofia. L’Atomo 112 diventa la chiave segreta per aprire la struttura dell’universo e dell’uomo. Si ritrovano identiche vie nel nostro Dna, e si trovano le costruzioni di Dio in noi stessi.

(di Sigismondo Pallavicini per SiciliaInformazioni)

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