domenica 31 agosto 2008

DIOTIMA A TGS STUDIO STADIO

DIOTIMA A TGS STUDIO STADIO

Pubblicato il 19:32, 08/31,2008

Tizi ed Alessandro Amato

Quanto mi sono divertita ieri pomeriggio al Teatro Spicuzza Orione, per la diretta della trasmissione TGS Studio Stadio, gentilmente invitata dal giornalista-conduttore Alessandro Amato!

E d'altronde accanto a Sergio Friscia non poteva essere diversamente! Del tutto inaspettata è stata la telefonata che martedì mi ha fatto Alessandro appunto per invitarmi in diretta alla prima puntata della sua trasmissione per l'inizio del Campionato 2008-2009 con l'anticipo delle 18 Udinese-Palermo. E' stato il mio "battesimo" televisivo ed ero a dir poco emozionata.Tizi e Sergio Friscia  Unica nota stonata la sconfitta del Palermo e la partita, bruttina a dire il vero. Per il resto ospiti divertenti e brillanti, grande organizzazione tecnica ed una formula veloce e riuscita che raggiunge a casa chi non la possibilità di vedere la partita dei rosanero col decoder o simile. Bravissimo Alessandro Amato a reggere 2 ore e passa di diretta e a passare la palla, pardon la parola, per i vari commenti agli ospiti presenti sul palcoscenico. Approfitto per ringraziarlo pubblicamente, nonchè per ringraziare tutti coloro i quali mi hanno in questi giorni testimoniato il loro affetto e la loro amicizia partecipando a questa mia "avventura" del debutto. Grazie di cuore! Tizi panoramica a TGS

STREGATA DA GIOVANNI ALLEVI (2)

Pubblicato il 19:12, 08/31,2008

Tizi e Giovanni Allevi

Alto, anzi altissimo il Maestro Allevi, come si può notare dalla foto accanto...e non solo fisicamente parlando...Concerto magico, atmosfere da sogno giovedì sera al "Verdura" di Palermo, Teatro del Parco di Villa Castelnuovo. Il suo "Evolution Tour", uscito a giugno, è già disco d'oro e l'Orchestra dei Virtuosi Italiani lo segue egregiamente mentre lui dirige quasi simulando un balletto, un po' elfo, un po' picchiatello...i maligni sostengono sia tutto "costruito" il suo personaggio, ma sinceramente la mia impressione è di avere avuto davanti un ragazzo semplice, affabile, simpatico, estremamente familiare, che è nato con un dono di Dio incredibile, così come il pittore sa dipingere o lo scultore sa scolpire. Ho aspettato un'ora in piedi, in coda, dopo il concerto per raggiungerlo nel retropalco e potere stringergli la mano, e perchè no chiedergli l'autografo. Una fila silenziosa di almeno 200 persone lo abbiamo aspettato...e lui là in piedi che si prestava volentieri, si avvicinava per salutarti col bacio, anzi 2, e poi se stavi per andartene ti diceva "e la foto non ce la facciamo"?!!!...grande proprio perchè semplice...nella prima parte del concerto ha eseguito alcuni brani da solo al piano, straconosciuti, riscaldando gli animi e le mani degli spettatori. Poi con l'Orchestra ha infiammato la platea, a proposito è stato "soldout" in ogni ordine di posto, concedendo alla fine tre bis. Pubblico a mio avviso però un po' freddo, tranne qualche sparuto gruppetto, nonostante la serata tiepida, e soprattutto presente con fastidioso atteggiamento modaiolo e non certo per passione. Tantissimi giovani, anzi giovanissimi, presenti in adorazione, cosa estremamente positiva. Grazie Maestro, torna ancora e soprattutto facci sognare con la tua Musica incredibilmente particolare.

DOPO 10 ANNI IL RITORNO A PALERMO DI AMEDEO MINGHI

Pubblicato il 16:23, 08/28,2008

Tizi ed Amedeo Minghi Martedì sera sono stata al Teatro di Verdura a sentire e vedere il concerto del cosiddetto "poeta" Minghi. In effetti più che la musica poterono le parole. Pur essendo da tempo una sua sostenitrice, devo dire che il tempo passa per tutti ed anche per lui. La forza, il trasporto ed il carisma sempre gli stessi, ma l'acustica non ottimale del Teatro all'aperto ed alcuni arrangiamenti di certi brani, un po' rallentati rispetto all'originale, non l'hanno aiutato. I musicisti che lo accompagnavano erano valenti e degni di nota, in particolare il quartetto d'archi, tutti Maestri molto giovani.

Prevendita non eccellente, pubblico non troppo numeroso, ma caloroso, tanto che l'artista dopo qualche canzone ha invitato gli spettatori dalle gradinate in alto a scendere in platea per riempire gli spazi vuoti a macchia di leopardo quà e là molto evidenti. Dal palcoscenico non deve essere stato un bello spettacolo. Tenerissimo il momento in cui, dopo essersi esibito nella canzone scritta per Papa Wojtila, Amedeo ha chiesto scusa mentre indossava un copricapo per ripararsi dall'umidità..."tanto ormai posso mettere il cappello perchè la canzone dedicata al Papa l'ho già cantata..."

Disponibile e gentile a fine concerto Amedeo si è concesso agli ammiratori, dispensando generosamente autografi, baci, abbracci, calorose strette di mano e fotografie. Prescindendo dai gusti personali di ciascuno, ritengo sia un serio professionista della musica, un outsider che da 40 anni svolge questo mestiere, soppiantato purtroppo ormai non solo dai tempi ma anche dalla efferata pirateria musicale nonchè dalla musica straniera oscena che dura una sera e che è un'accozzaglia di rumori messi insieme. Per non parlare di chi non ha voce ma si definisce "cantante", colui che canta, participio passato del verbo cantare!

Lui come tanti fagocitato dall'ambiente, dall'involuzione dei tempi e dal mercato discografico ormai in caduta libera.

La cosa più terribile che ha detto è che la nota casa discografica RCA, prima di chiudere bottega, ha bruciato le giacenze di magazzino dei vinili, sia 45 che 33 giri, per ricavarne catrame....da rabbrividire! ve l'immaginate? Baglioni, Morandi, Celentano, Paoli, Battisti e chissà quanti altri...bruciati...come si fa a bruciare i dischi? è come quando qualcuno bruciava i libri...da raccapriccio davvero...lascio a voi ulteriori commenti.

Buon 40esimo anniversario Amedeo, continua a credere in quello che fai con passione e trasporto, e se torni in concerto a Palermo cerca un Teatro chiuso per esibirti. La tua musica avrà la giusta cornice. Grazie, buona musica.

Diotima