giovedì 29 gennaio 2009

BACHECA EVENTI - ARTE

1909-2009: cento anni di Futurismo

in News

Mostre e appuntamenti sparsi in tutta Italia celebrano il centenario della nascita del movimento artistico d'avanguardia fondato da Filippo Tommaso Marinetti

«Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!... Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell'Impossibile? Il Tempo e lo spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo già creata l'eterna velocità omnipresente». Così scriveva Filippo Tommaso Marinetti nel manifesto del Futurismo pubblicato il 20 febbraio 1909 sul giornale parigino Le Figaro. A cento anni di distanza dalla nascita del movimento d'avanguardia, molte le moste e gli appuntamenti sparsi per l'Italia per festeggiarne il centenario. Di seguito gli appuntamenti da non perdere.
- Futurismo100, un evento patrocinato dal ministero per i Beni e le Attività Culturali che comprende tre grandi esposizioni, che affrontano i tre temi cruciali del movimento artistico, in tre diverse città italiane: Rovereto, Venezia e Milano. Si parte con Illuminazioni - Avanguardie a confronto. Italia, Germania, Russia al Mart fino al 7 giugno 2009 per poi sposarsi al Museo Correr di Venezia, che ospiterà Astrazioni dal 5 giugno al 4 ottobre 2009. Ultima tappa la mostra Simultaneità che approderà al Palazzo Reale di Milano il 15 ottobre, per restarvi fino al 25 gennaio 2010.
- Sempre a Milano, città dove il Futurismo è nato e ha vissuto la sua prima stagione, è in programma dal 6 febbraio al 7 giugno, a Palazzo Reale, un'altra esposizione imponente dal titolo Futurismo 1909-2009. Velocità+Arte+Azione. Dipinti e sculture. Tra le mostre allestite nel capoluogo lombardo anche F. T. Marinetti = Futurismo, l'esposizione interamente dedicata a Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Futurismo. Nei nuovi spazi della Sala del Collezionista (Palazzo delle Stelline) dal 12 febbraio al 7 giugno 2009, sessanta opere e una sezione documentaria ricostruiranno il lavoro dell'artista.
-FuturisMi Durante tutto il 2009 Milano sarà animata da un cartellone di iniziative tra arte e spettacolo, musica, incontri ed eventi che darà la possibilità ai cittadini di riflettere sul movimento grazie ad un variegato palinsensesto di iniziative dalla dimensione internazionale e cittadina allo stesso tempo. Come FuturTaxi e FuturTram, un evento musicale di 21 pianoforti con Daniele Lombardi in piazza Duomo (il 7 giugno) e poi Rissa un galleria, momento che il 5 febbraio farà rivivere il dipinto di Boccioni con la danza, e gli arrampicatori nella performace La città che sale e la grande festa da ballo FuturDanza nella Villa Reale di via Palestro.

-Balla. La modernità futurista prima retrospettiva che Milano dedica a Giacomo Balla, dal 14 febbraio al 6 giugno, a Palazzo Reale. La mostra, curata da giovanni Lista, Paolo Baldacci e Livia Velani, racconta in duecento opere il trentennio 1900-1929 dell'artista.
- A Roma, alle Scuderie del Quirinale: Futurismo Avanguardia Avanguardie. Mostra sugli inizi del movimento che arriva dal Centre Pompidou di Parigi, in una versione più ricca di opere rispetto a quella francese. Dal 20 febbraio fino al 24 maggio.
- Collezionare il futurismo sarà in mostra al Palazzo Granfei-Nervegna di Brindisi fino al 29 marzo. L'esposizione, curata da Mariastella Margozzi e Paolo Roberto Salvadori, offre una lettura particolare del movimento d'avanguardia italiano. La mostra ne mette in evidenza soprattutto il lato comunicativo, relativo alla pubblicità che, oltre a informare sui prodotti, diventa strumento di formazione del gusto. Giovanni Acquaviva, Roberto Baldessari, Giacomo Balla, Benedetta Marinetti, Osvaldo Barbieri, Francesco Cangiullo, Giorgio Carmelich, Marcello Claris, Tullio Crali, Victor Aldo De Sanctis, Fortunato Depero, Nicolay Diulgheroff, Gerardo Dottori, Fillia, Ivanoe Gambini, Ugo Giannattasio, Ginna, Ottorino Mancioli, Bruno Munari, Neri Nannetti, Novo, Pippo Oriani, Ivo Pannaggi, Enrico Prampolini, Luigi Russolo, Mario Sironi, Tato, Carlo Vittorio Testi, Lucio Venna firmano le opere esposte all'interno del Palazzo Granfei-Nervegna. Su richiesta del ministero degli Esteri la mostra andrà poi a Il Cairo, Alessandria D'Egitto, Lisbona, Bratislava e Varsavia.

(Marcella Gaudina per Libero News)

BACHECA EVENTI - TURISMO E TRASPORTI

Oltre 60 eventi organizzati in tutta Italia

Il 1° marzo è la giornata delle ferrovie dimenticate

Torna la giornata nazionale delle ferrovie dimenticate che quest'anno verrà festeggiata l’1 marzo 2009. Dal Piemonte alla Sicilia oltre 60 eventi saranno dedicati alla riscoperta del patrimonio ferroviario. Escursioni a piedi o in bicicletta su tratte ferroviarie in abbandono, viaggi con convogli speciali, visite guidate agli impianti, mostre fotografiche, presentazioni di libri, incontri e dibattiti sono solo alcune delle attività che avranno luogo in questa giornata. Una anticipazione dell’evento si terrà lunedì 23 febbraio a Roma con un convegno intitolato “Paesaggio e Ferrovie”, organizzato da Co.mo.do, Confederazione per la mobilità dolce, Italia Nostra, Società geografica italiana e Associazione italiana Greenways. L’obiettivo della giornata è quello di tramandare alle nuove generazioni il valore e l’importanza della ferrovia come mezzo di trasporto sostenibile, promuovere la conoscenza del patrimonio storico delle ferrovie italiane, incentivare l'uso della ferrovia come vettore della mobilità dolce, stimolare il recupero delle ferrovie definitivamente abbandonate sottoforma di piste ciclopedonali. Per maggiori informazioni sull’evento visitare il sito di seguito riportato.

BACHECA EVENTI - TURISMO

Il materiale dovrà essere inviato direttamene in fiera il 17 e 18 febbraio

Bit, in stand Regione le brochure degli operatori

In occasione della Bit di Milano (19-22 febbraio), l’assessorato al Turismo della Regione Siciliana ospiterà nel proprio stand il materiale promozionale degli operatori turistici siciliani che ne faranno richiesta. Nello stand della Regione, infatti, non sono previsti spazi riservati per enti locali, operatori turistici, associazioni di categoria, istituzioni culturali pubbliche e private che, comunque, ove lo ritenessero opportuno, potranno inviare il materiale promozionale di pertinenza direttamente presso lo stand della Regione Siciliana, Padiglione 7, Fiera Milano, Rho (Milano), esclusivamente nei giorni 17 e 18 febbraio. Comunicazione in tal senso dovrà essere inviata alle mail mscire@regione.sicilia.it oppure bit.turismo@regione.sicilia.it, con l’indicazione del materiale spedito. Sarà, quindi, cura dell’assessorato procedere alla catalogazione del materiale e alla sistemazione sui desk di riferimento. La distribuzione al pubblico sarà curata dalle hostess.

BACHECA EVENTI - SPORT

L'ammissione di Spalletti: "E' stato un grande Palermo"

La rincorsa alla Champions League può continuare. Con il successo per 2-1 sul Palermo, la Roma di un ritrovato Francesco Totti (un gol e un assist per il capitano giallorosso) rosicchia punti pesanti a Milan e Genoa - che pareggiano a San Siro e che sono ora distanti rispettivamente cinque e una lunghezza. "I tre punti di questa sera sono importanti - ha ammesso a fine gara il presidente romanista, Rosella Sensi -. Io però preferisco non fare calcoli, dobbiamo continuare ad andare avanti partita dopo partita".

La vittoria sui rosanero, arrivata in virtù delle reti di Totti e Brighi allo scadere del primo tempo (dopo il momentaneo pareggio di Cavani) è stata però più sudata del previsto: "E' vero - le parole della Sensi - bisogna fare i complimenti al Palermo perché ha fatto davvero una bella partita, ci ha messo in difficoltà". Dello stesso avviso anche il tecnico giallorosso Luciano Spalletti: "Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire, loro hanno messo in campo forza, corsa ma anche qualità. Noi non siamo stati così bravi a mantenere sempre in mano il pallino del gioco, ma non si può dire che abbiamo vinto immeritatamente".

Nonostante la sofferenza patita in campo la Roma ha comunque centrato la quarta vittoria consecutiva in campionato che la rilancia in ottica Champions: "E' ancora tutto aperto, difficile - l'ammissione di Spalletti -. La squadra sta facendo bene e stasera ha portato a casa un successo contro un avversario difficile come il Palermo che ha fatto una grande partita". Soddisfatto del successo anche Totti: "Contento del mio rientro e soprattutto del risultato. Mi dispiace solo per l'infortunio di Marco (Cassetti, che domani farà accertamenti per il problema avuto nel finale di gara al flessore della coscia destra, ndr)".

Sorriso dipinto sul volto anche per il match winner Matteo Brighi: "L'obiettivo minimo è il quarto posto ma manca ancora tanto alla fine del campionato. Continuiamo a fare punti e tireremo le somme alla fine. Oggi non eravamo brillanti come al solito ma servono anche queste partite qui. Ci siamo rimessi in carreggiata e ora dobbiamo continuare così". Per il Palermo ancora un ko in trasferta: "Abbiamo creato occasioni da gol e tenuto bene il campo. Il primo tempo è stato un po' più controllato da entrambe le squadre mentre nella ripresa abbiamo fatto vedere più gioco - le parole di Davide Ballardini, che uscendo dal campo si è rivolto al collega giallorosso 'Sta buono, che ti e' andata bené - C'é amarezza per il risultato negativo perché non meritavamo di perdere, ma anche consapevolezza di avere fatto una bella prestazione in casa della Roma. Il limite è stato solo quello di non aver fatto un risultato positivo, ma all'Olimpico ci può anche stare".

(fonte Ansa)

mercoledì 28 gennaio 2009

BACHECA EVENTI - TURISMO

L'Excelsior Hilton in piazza Mordini è la terza struttura del gruppo in Sicilia

Hilton inaugura hotel a Palermo.

New entry per Hilton a Palermo. Il gruppo ha appena inaugurato l'Excelsior Hilton, quindicesimo hotel del gruppo in Italia e terzo in Sicilia, dopo Villa Igiea Hilton Palermo e Hilton Portorosa Sicily. Gestito da Acqua Marcia Turismo Spa, sulla base di un contratto di franchising stipulato con Hilton, l'hotel è situato in piazza Mordini e offre 119 camere elegantemente arredate, incluse sei ampie suite dotate di bagni in marmo e balcone privato. Le camere sono state progettate per combinare sapientemente lo stile classico e l'art nouveau con le più avanzate tecnologie, tra cui accesso wi-fi a internet. Nell'ambito del progetto di ristrutturazione, sono stati conservati gli esterni originali stile Liberty; tutte le aree comuni, la hall e la lounge sono state completamente restaurate. Per il presidente di Hilton Hotels Europe, Simon Vincent, l'hotel "rappresenta il raggiungimento di un altro importante traguardo nell'ambito della strategia di crescita della Hilton Family nel Paese".

domenica 25 gennaio 2009

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

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ASSOCIAZIONE “THE ENTERTAINER”

Corso Umberto I 460 - Modica

Info: 320 1945850 – Fax: 17822763111

www.theentertainer.it - Email: info@notedinotte.it

Presentata la Stagione 2009 dell’Associazione The Entertainer

È stata presentata sabato 24 gennaio a Palazzo Grimaldi la Stagione 2009 organizzata dall’Associazione The Entertainer. Undici appuntamenti che toccheranno le città di Modica e Scicli con il denominatore comune della musica.

Musica coniugata attraverso la memoria, intesa come ricordo di fatti e personaggi o come stimolo per il dibattito culturale attuale; attraverso la proposta di talenti emergenti o di star affermate e popolari invitate a portare progetti originali e ricercati; attraverso una concreta attenzione nei confronti dei giovani, sia artisti che spettatori.

«Do il benvenuto a nome del consiglio direttivo – è stato il saluto del Presidente della Fondazione Grimaldi Orazio Sortino - e sono lieto di rinnovare sia la collaborazione che il sostegno a The Entertainer»

«L’impegno di Mariolina Marino e il lavoro dell’Associazione The Entertainer – è stata la volta del Sindaco Antonello Buscema - esprimono grande professionalità. Occasioni come queste mi rendono orgoglioso di essere il Sindaco della città di Modica»

A riprova dell’attenzione rivolta ai giovani è stato invitato a prendere la parola Valerio Iachininoto, Sindaco dei ragazzi e attento spettatore durante i concerti della Stagione 2008, che ha ringraziato «l’Associazione perché con gli spettacoli dell’anno scorso è stato toccato il lato artistico di tutti noi. E penso che anche quest’anno sarà un’emozione stupenda»

Prima dell’atteso intervento di Francesco Cafiso il papà manager Angelo ha sottolineato «che Francesco non ha in programma altri concerti a Modica oltre quello organizzato da Mariolina. Mi dispiace e mi sorprende che associazioni con cui non ho mai preso alcun contatto usino il nome di Francesco e pubblicizzino date mai concordate».

È stata poi la volta di Francesco che, con la freschezza dei suoi 19 anni e l’evidente amore per la musica, ha condiviso con gli intervenuti l’emozione più forte portata a casa dall’ultima trasferta americana: «ho avuto la fortuna di vivere per un giorno la cultura americana. La cosa più bella è stata vivere insieme la musica. Ero l’unico italiano, ma mi sentivo uno di loro»

Francesco, commentando il calendario della Stagione, si è complimentato con l’Associazione per l’impegno in direzione dei talenti emergenti e della musica in generale «è fondamentale per un artista giovane avere l’occasione di esibirsi. Ed è grazie a programmazioni come queste che si potrà arrivare a non considerare più il jazz o la classica musiche difficili all’ascolto, riservate solo ad una ristretta fascia di pubblico»

Il programma è stato illustrato in dettaglio dal direttore artistico Mariolina Marino che ha ringraziato tutti i sostenitori dell’Associazione e in special modo Toni&Guy Modica per aver acquistato 20 abbonamenti under 18 che saranno regalati ad altrettanti ragazzi.

CALENDARIO STAGIONE 2009

Domenica 8 febbraio ore 20.30 – Modica, Teatro Garibaldi

Francesco Cafiso & Dino Rubino sax e pianoforte

Atteso ritorno di due enfants prodige del jazz.

Domenica 22 febbraio ore 20.30 – Modica, Teatro Garibaldi

Massimo Bubola & Eccher Band

Dall’altra parte del vento – Serata per Fabrizio De Andrè

Percorso fatto di intuizioni poetiche e civili; colonna sonora per molte generazioni, da Rimini a Don Raffaè. A dieci anni dalla scomparsa di De Andrè, Bubola rilegge le canzoni nate dalla loro collaborazione, tra il 1978 e il 1990.

Domenica 8 marzo ore 18.30 – Modica, Palazzo Grimaldi

Masha Diatchenko violino

Integrale dei 24 Capricci di Paganini

Il sorprendente talento di un’interprete appena quattordicenne in un repertorio di assoluto virtuosismo.

Domenica 15 marzo, ore 20.30 – Modica, Teatro Garibaldi

Maria Laura Baccarini

Matteo Cremolini chitarra acustica

I have a dream – I grandi discorsi della storia

Parole per accendere passioni civili, individuare traguardi sociali, svelare ideali e aspettative di intere generazioni. Parole che, alla pari degli eventi, incidono fortemente sulla storia, anzi, diventando esse stesse eventi, contribuiscono a fare la storia.

I protagonisti di discorsi memorabili - da Pericle a Robespierre, da Lutero a Castro, da Gandhi a Mandela, ed altri ancora - prendono vita in uno spettacolo fatto di scenografie e light design emotivi, video proiezioni e musica dal vivo.

Venerdì 27 marzo – ore 20.30 – Scicli, Teatro Italia

Flavio Insinna & Big Band

Senza Swing

Sornione, affabulatore, Insinna, in oltre due ore di spettacolo, intrecciando il racconto alla musica traccia, in un affresco comico, la gloriosa e misera storia di una banda di caserma, microcosmo nel quale convivono involontariamente esistenze umane piccole e meschine che rappresentano certi vizi sociali che riconosciamo familiari nella nostra quotidianità.

Domenica 5 aprile ore 18.30 – Modica, Teatro Garibaldi

Lautari

Viaggio nell’eredità colta e popolare siciliana che si apre alle identità etnomusicali del mondo. Ritmi incalzanti, sonorità vecchie e nuove nelle storie di vita quotidiana presentate da una formazione storica di musicisti polistrumentisti.

Domenica 19 aprile, ore 20.30 – Modica, Teatro Garibaldi

Mariella Lo Giudice voce recitante – Nemi Bertagni soprano

Ensemble da camera diretto da Ketty Teriaca

La Bonne Chanson

Preceduta dal Trio Concertante di François de Fossa per violino, violoncello e chitarra, La Bonne Chanson di Gabriel Faurè: i versi teneri e appassionati che Paul Verlaine dedicò alla futura moglie Mathilde Mauté vengono presentati sia nella traduzione italiana che nella lingua originale, in una pregevole versione, di rara esecuzione, per voce recitante, soprano, quartetto d’archi, pianoforte e contrabbasso.

Domenica 26 aprile, ore 20.30 - Scicli, Majazzè

Quartadimensione Trio

Even Eighth

“Questo è un disco di scoperte, scoperte fatte vedendo le cose con gli occhi del suono, un insieme di flash che si uniscono,uno dopo l’altro, infiniti, come la musica, come Dio” scrive Claudio Quartarone nella presentazione di Even Eighth (Rai Trade)

Domenica 17 maggio, ore 20.30 – Modica, Teatro Garibaldi

Tsuumi Sound System

Hotas

Timbriche accattivanti e coinvolgenti per una musica che, partendo dal folk finlandese, spazia attraverso i generi più diversi, dal minimal al jazz, al rock in un percorso che esplora paesaggi sonori anche lontani dalla tradizione.

Domenica 15 novembre 2009, ore 20.30 – Scicli, luogo da stabilire

Luigi Di Nunzio & Giovanni Mazzarino Trio

Vincitore del Vittoria Rotary Jazz Award 2008

Concerto-premio per il giovane jazzista napoletano che per inventiva, sound e talento si è contraddistinto alla prima edizione del Vittoria Jazz Festival diretto da Francesco Cafiso, accompagnato da un trio siciliano di grande esperienza.

Data da stabilire, ore 20.30 – Modica, Teatro Garibaldi

Philippe Daverio narratore - Susanna Rigacci soprano - Daniele Lombardi pianoforte

Futurismo & Futurismi

Per ricordare i cento anni del Manifesto futurista, lo stile e la ricercatezza di Daverio incrociano le provocazioni sonore di Rigacci e Lombardi in un affresco affascinante e inconsueto di un movimento che ha segnato, in campo culturale ed artistico, la svolta modernista del nuovo secolo.

Modica 25 gennaio 2009

Ufficio Stampa

Stefania Pilato 338 2343355

stefaniapilato@gmail.com

Francesco Micalizzi 339 2878013

fmicalizzi@hotmail.com

sabato 24 gennaio 2009

BACHECA DEL BUON GUSTO

Una ricetta al giorno...Torta al cioccolato con cuore al cocco

Per l'impasto: 350 gr farina 250 gr burro 250 gr zucchero 12 cucchiai latte 6 uova 1 bustina vanillina 1 bustina lievito cacao amaro q.b. Per il ripieno al cocco: 200 gr cocco disidratato 200 gr zucchero 2 albumi 1 cucchiaio fecola o maizena 5 cucchiai panna liquida

Procedimento: in una ciotola mettere il burro a temperatura ambiente e lo zucchero. Cominciare a lavorarlo. Unire 1 tuorlo alla volta. Unire il latte poi la farina + il lievito + la vanillina. Unire il cacao amaro. Unire gli albumi messi da parte e montati a neve. Questo è il composto che si ottiene.

Il ripieno al cocco: In una ciotola montare gli albumi a neve. Unire lo zucchero e poi il cocco disidratato. Unire la panna liquida e 1 cucchiaio di fecola. Si otterrà questo composto.

Imburrare e infarinare una tortiera. Versare un pò di composto al cioccolato. Versare il ripieno al cocco e terminare con il composto al cioccolato. Infornare a 190° per circa 1 ora.

Fonte: www.cookaround.com

CULTURA ALLA RADIO - RAIRADIO3

::: FAHRENHEIT :::

26 - 30 gennaio 2009

A volte è un caso, a volte no!
Questa settimana, infatti, non avevamo previsto di occuparci tanto di disagio giovanile: tra hikikomori (il fenomeno di autoreclusione che coinvolge, in Giappone, oltre un milione di adolescenti) e lolitismo (la tendenza ad imporre modelli sempre piu’ precoci di “femminilità”), il mondo dei ragazzi è rimasto al centro della nostra attenzione per l’intera settimana.

E la prossima? Vedremo cosa ci suggeriranno le notizie che ogni mattina confluiscono dal mondo verso la nostra redazione. Ma intanto un punto fermo: martedì 27 gennaio è il giorno della memoria, e Fahrenheit si occuperà non solo della sua celebrazione, ma anche e soprattutto di amplificare le nuove domande che s’impongono a distanza di nove anni intorno ad essa (la giornata della memoria, che ricorda le vittime dell’Olocausto e della resistenza al nazifascismo, fu celebrata per la prima volta in Italia nel 2001).

Intanto, quindi, stabilire un primo bilancio: il ricordo sensibilizza? Riconcilia? Esaspera i conflitti? Lo domanderemo martedì allo storico David Bidussa, che nel suo ultimo libro (Dopo l’ultimo testimone, Einaudi) si interroga anche sul passaggio, ormai imminente, da una fase storica nella quale la memoria della Shoah ha potuto ancorarsi alla testimonianza diretta di chi c’era, a quella in cui spetterà a noi mantenerla viva, raccogliere il testimone, fare in modo che non si disperda.

A questa riflessione arriveremo dopo aver ascoltato lo storico Marcello Pezzetti, che il giorno precedente (lunedì 26) dara’ voce attraverso i nostri microfoni alle oltre cento testimonianze contenute nel suo Libro della Shoah italiana (Einaudi) : un viaggio nella memoria dei nostri connazionali che subirono la discriminazione razziale e la deportazione.

Naturalmente, oltre alle voci dei nostri ospiti e a quelle raccolte da Pezzetti, ci interessa “sentire” anche le vostre: potete già da ora tradurle in una mail da inviare a fahre@rai.it. Carlo D' Amicis, che condurra` tutta la prossima settimana, leggerà le vostre lettere nel corso del programma.

Vi invitiamo a riascoltare la puntata del 15 gennaio 2007, dove Saul Meghnagi presentava il suo saggio Memoria della Shoah. Dopo i testimoni (Donzelli)

Sara` infine una settimana ricca di titoli importanti nello spazio del Libro del Giorno: Alberto Ongaro, dopo il successo de La versione spagnola, presenta il suo nuovo romanzo dedicato a Hugo Pratt, Un romanzo di avventura (Piemme); una voce molto amata dal pubblico di Radio3, quella dell'attore Filippo Timi, giunto al suo terzo libro: in Peggio che diventare famoso (Garzanti) racconta la sua esperienza cinematografica maturata sul set del film di Gabriele Salvatores, Come Dio comanda; Gilberto Severini, poeta e scrittore di culto, racconta in Il praticante (Playground) una complessa vicenda umana nella provincia italiana degli anni Sessanta; Vito Bruno con il Ragazzo che credeva in Dio (Fazi), racconta una storia dolente, un' indagine sulla fede, l'amore, la sofferenza; infine Giuseppe Genna, infaticabile animatore della rete e voce oramai piu` che affermata della narrativa italiana, presenta Italia de profundis (Minimum fax), un libro complesso e dolente dove l'autore si mette a nudo e precipita insieme e specularmente al Belpaese.

Continueremo poi a proporvi gli spazi consueti della Caccia al Libro, di Storyville, della Poesia, del Gioco, del Vocabolario - che sara` curato dalla storica Antonella Tarpino - : tutte parti del nostro programma che trovano ampio corrispettivo sul sito: non mancate perciò di seguirne l’andamento collegandovi a www.fahre.rai.it

Buon ascolto su Radio3.

La redazione di Fahrenheit

BACHECA EVENTI - CULTURA

Le foto di Tornatore in un libro
Immagini di una Sicilia scomparsa

di Melinda Zacco

Immagini di una realtà che si imprime nella memoria e che vive col piacere dei ricordi. Immagini di una Sicilia quasi scomparsa o che sopravvive soltanto in alcune realtà arcaiche è l’ultimo lavoro di Giuseppe Tornatore dal titolo “La mia Sicilia”.

Una porzione di vita strappata grazie all’obiettivo fotografico e resa visibile és aéi, ovvero per sempre come dicevano i greci. Il profumo del rosmarino sui Nebrodi, il tonno appena pescato ed esposto al mercato della Vuccirìa, angoli nascosti di Nicosia, Erice, Bagheria e volti di uomini e donne che raccontano con uno sguardo la propria esistenza.

Quasi 200 pagine raccolte in un volume edito da Arsenale Editore che racconta senza parole, ma in bianco e nero e qualche volta tra colori forti e accesi, storie impresse nella memoria grazie ai clic dell’artista siciliano che ferma nel tempo un periodo preciso della sua vita. Il volume inizia con una documentazione, un reportage che cattura anche volti illustri come quello di Guttuso, scorrendo dagli anni ‘70 per concludersi negli anni ’80 con la sua ultima cinepresa Superotto mentre riprende una gara di barche durante la festa di San Giuseppe ad Aspra.

Dalle immagini emerge il bello, l’armonia, la caducità, il senso inevitabile dello scorrere del tempo. Dall’inquadratura quadrangolare, che denuncia una certa confidenza con la fotografia di strada, si evince una forte tendenza ad interpretare la vita, con le sue sfumature e i suoi “angoli” più nascosti.

giovedì 22 gennaio 2009

BACHECA EVENTI - TURISMO

Lungo le calate dei vecchi moli

La Genova di Fabrizio De André: da Pegli a Sant'Ilario passando per Via del Campo. La città è cambiata (facce nuove, voci diverse) ma l'atmosfera è la stessa che ispirò Faber. Aria di mare, i tipi strani e i rumori dio una città che vive intensamente

La Genova di Fabrizio De André è una cosa a parte. Altri colori, altri sapori, altri percorsi. Per questo, seguendo le sue impronte, probabilmente non visiterete l'Acquario né vi ritroverete a fare shopping sotto i portici di via XX Settembre. La sua Genova è fatta di vicoli, di portoni socchiusi, di mulattiere arrampicate sul mare, di pescatori e di graziose, di pensionati che giocano a carte nei quartieri non riscaldati "dalla luce del buon Dio", di case di pietra e corde marce, "di acqua e di sale". Quello che vi proponiamo è un breve viaggio in questa Genova: dalla Città Vecchia a Via del Campo, da Boccadasse al Porto Antico, dal cimitero di Staglieno (dov'è sepolto) al mercato del pesce.
L'occasione ce la offre la grande Mostra allestita a Palazzo Ducale (fino al 3 maggio) per rendere omaggio a Faber a dieci anni dalla sua morte. Un viaggio multimediale nella vita, nelle parole e nella vita del cantautore genovese. Non una mera esposizione documentaria di oggetti "simbolo", di cimeli visivi e musicali - spiegano gli organizzatori - ma un'esperienza emozionale, attraverso cui ognuno potrà mettersi in relazione con Faber.
Partiamo dal quartiere di Pegli, via De Nicolay 12: lì, il 18 febbraio del 1940, nasceva De André. E arriviamo al Ponte Morosini, nel cuore del Porto Antico, "dove, quand'ero ragazzo, andavo a pescare i cefali": è qui che Faber scelse di vivere decidendo di tornare nella sua città natale. Un legame mai interrotto, almeno col cuore. "Ho sempre provato una forte nostalgia - confessò in un'intervista al Secolo XIX nel 1997 - ma per vari motivi non riuscivo mai a tornare. Un po' perché ho sposato una milanese, e perché mia figlia ha messo radici a Milano. Un po' perché c'eravamo spostati in Sardegna. Ma io sono sempre stato addolorato dalla difficoltà di ritornare".
È negli anni dell'Università che De André imboccò la sua cattiva strada. Per ripercorrerla ci dobbiamo spostare nel quartiere Foce dove cominciò a frequentare Paolo Villaggio e Luigi Tenco, amici di una vita e geniali bohémien. Siamo alla fine degli Anni Cinquanta, è proprio davanti a questo mare che nasce la Scuola Genovese che tanto ha dato alla musica italiana.
Il nostro viaggio prevede una tappa obbligata a Via del Campo, quella delle graziose dagli occhi color di foglia. Qui si trova il negozio di dischi in cui era esposta la chitarra Esteve di Fabrizio (poi messa all'asta per beneficenza). Il proprietario, Gianni Tassio, grande estimatore e grande amico di De André, ha messo in piedi un piccolo museo in cui è possibile trovare, tra gli altri cimeli, le copertine originali di tutti i dischi. Una capatina andrebbe fatta anche alla piccola stazione di Sant'Ilario, l'icona di Bocca di Rosa, alle spalle di Nervi.
Un capitolo a sè va riservato alla Città Vecchia e al porto di Genova: ai caruggi che si snodano fino al mare, alle voci dei pescatori, alle urla delle donne dietro gli scranni che richiamano i compratori. La Genova di De André è soprattutto questo. La troverete cambiata rispetto a quella che lui amava e cantava trent'anni fa. "Adesso mi dicono che vogliono ristrutturare il centro storico - disse parlando con un suo amico al telefono - Probabilmente sotto ci sarà la solita speculazione edilizia. Si finirà per mandar via le prostitute nigeriane e il loro posto verrà preso da signore di ottima estrazione sociale che, per pagarsi gli affitti terrificanti imposti da queste lobbies delle ristrutturazioni, dovranno prendere il posto delle prostitute nigeriane. Così ci saranno nuove prostitute genovesi."
È cambiata la gente, probabilmente anche gli odori, ma non l'atmosfera: quel misto di nuovo e antico, quell'aria carica di sale, quella nobile decadenza tanto cara al poeta di Creuza de ma. Un suggerimento: che siate soli o in compagnia, mentre camminerete lungo le calate dei vecchi moli lasciatevi condurre dalla suggestione della voce di Faber. Scegliete la canzone che preferite, meglio se in dialetto. E fatevi guidare, come fa il vento alla schiena.
Arrivati sul mare, magari da Via Fabrizio De André (un viottolo breve, che costeggia l'Acquario) salutatelo come hanno scelto di fare Dori Ghezzi e Fabio Fazio al termine dello Speciale andato in onda su RaiTre domenica 11 gennaio: con le navi a sirene spiegate. Il saluto che si riserva solo a un uomo di mare.

(Barbara Del Pio per Libero News)

BACHECA EVENTI - TURISMO

Nell'agriturismo del boss


Apre a Corleone una struttura ricettiva in una masseria appartenuta al "capo di capi" Totò Riina

In tv continua a essere trasmessa la fiction sul "capo dei capi", solo a pronunciarne il nome il pensiero corre a stragi e morti atroci e, digitandolo su Wikipedia, si apre una pagina piena zeppa di mafiosi come sue "personalità". Corleone, però, non è soltanto il paese natale della feroce cosca malavitosa e i suoi migliori abitanti non vogliono essere ridotti a questa.
A riprova di questi sforzi, nel comune apre Terre di Corleone, un agriturismo realizzato ristrutturando una masseria sequestrata a Totò Riina. Composto da due casolari con vista mozzafiato sulla vallata di Gorgo del Drago, offre un ristorante con 88 coperti, 16 posti letto (a un prezzo per notte di circa 60-70 euro) e 40.000 mq di terreno, nel quale trovano posto un parco giochi, un campo di bocce e uno di calcetto.

«Salvatore Riina e la mafia non abitano più qui. Da oggi i ragazzi della cooperativa Pio La Torre (cui è affidata la gestione della struttura, ndr), i cittadini di Corleone che si sono schierati contro i prepotenti e i mafiosi, si riprendono quel che è loro», ha detto il sindaco Antonino Iannazzo all'inaugurazione. E anche se non manca chi ipotizza una sorta di "turismo mafioso" o chi, come don Luigi Ciotti, propone un pellegrinaggio «per capire cosa sono davvero le mafie, fino a che punto può spingersi il la loro sete di potere e di denaro, il loro disprezzo per la vita», il Terre di Corleone può diventare anche la base per scoprire le bellezze di un zona finora condannata dalla nomea di porto franco dell'illegalità.
Un tempo nota come la "città règia delle cento chiese", malgrado numerosi crolli, offre ancora una grande offerta di notevoli edifici religiosi. Tra questi spiccano in particolare i Santuari di Maria Addolorata e della Madonna del Rosario a Tagliavia. La vera attrazione è però la zona di Ficuzza, frazione di Corleone celebre per il suo bosco, la Real Casina di Caccia di Ferdinando IV di Borbone e la grande riserva naturale, dove vive l'80% della fauna dell'intera regione e nidificano molte specie di rapaci, tra le quali l'aquila reale. (Libero News)

Libero News

SOLIDARIETA'

SOLIDARIETA': Il Cantautore ha salutato la città con un concerto di beneficenza << sostenere chi soffre cambia la vita >>

Missione in Congo per Rino Martinez

Obbiettivo: vaccinare 22 mila pigmei

... I lunghi capelli ne coprono il volto, ma lasciano trasparire l’entusiasmo per la nuova avventura. Un viaggio nella foresta equatoriale del Congo per una nuova missione umanitaria lo attende e il cantautore palermitano Rino Martinez ha scelto di salutare la sua città nel modo che più gli si addice. Con il concerto, dal titolo “Il mio senso della vita per i diritti umani” ieri nella parrocchia di San Tarcisio ha raccontato i drammi vissuti dalle popolazioni pigmee, che vivono nella foresta equatoriale del Congo, ma ha anche lanciato un messaggio di speranza. Sostenere chi vive quotidianamente il dramma della povertà e della guerra è una scelta che cambia la vita, come testimonia l’esperienza di chi dal palco dell’Ariston si è ritrovato fra i villaggi congolesi, però, è un impegno più semplice di quanto possa sembrare. “L’obiettivo di quest’anno sarà vaccinare contro malattie infettive 22 mila pigmei che vivono nella foresta equatoriale, un luogo dove è semplice essere contagiati da patologie di ogni genere. – racconta Martinez, fondatore dell’associazione onlus “Ali per volare” – Riusciremo a farlo soltanto con 40 mila euro. Con me resteranno lì fino a Marzo anche altre 40 persone tra medici e paramedici.” Ad incrociare la voce del cantautore sul palco, costruito per l’occasione nel salone parrocchiale, anche un giovane ventiseienne africano, Sevy Ngami. Un pugno di proiettili, che lo hanno colpito nel tentativo di salvare la madre durante un’aggressione subìta nella foresta, ha stravolto la sua vita, costringendolo sulla sedia a rotelle. Eppure il sorriso sul suo volto non viene oscurato dal dramma che ha vissuto. “Sono arrivato a Palermo – dice – nell’aprile 2006. Sono vivo grazie a Rino. L’ho conosciuto a Point Noire e lui mi ha portato qui e si è occupato delle cure per farmi guarire.” Oggi la sua vita è cambiata. “Mi trovo bene qui. Vivo in una casa famiglia a Bolognetta – aggiunge – e tutti gli altri mi trattano come un fratello”. Le tante le difficoltà, soprattutto economiche, incontrate negli ultimi tempi per preparare la missione non hanno fermato i volontari che collaborano con Rino Martinez. “Nella settimana prima di natale – afferma Fabrizio Artale, che cura i collegamenti via satellite col cantautore – abbiamo allestito un gazebo a piazza Castelnuovo. Per una settimana siamo rimasti lì mattina e pomeriggio, ma abbiamo racimolato solo 10 euro.” (fipas)

Filippo Passantino

PER INFORMAZIONI

Rino Martinez

ali.pervolare@libero.it  -  info@rinomartinez.com

Fabrizio Artale

1. Da sinistra Monsignor Vincenzo Monaco, Rino Martinez, Carmelo Scibetta, Daniela Brigandi e Sevy Ngami  2. Alessia Cascella  3. Fabrizio Artale

Per portare a termine l'operazione sono stati raccolti 40 mila euro. Con l'artista partiranno anche 40 volontari tra medici e paramedici

TERZO VIAGGIO  In passato toccò a Kinshasa

Tre settimane nel Villaggio Enyèllè

... Africa: missione cuore per la vita” è il titolo che i volontari dell’associazione onlus “Ali per volare”, fondata da Rino Martinez, hanno scelto per la missione umanitaria, che anche quest’anno porterà il cantautore palermitano per la terza volta nella foresta equatoriale del Congo. Negli scorsi due anni l’impegno dell’associazione ha consentito la costruzione di tre orfanotrofi per i bambini congolesi a Point Noire, Kinshasa e Notre Dame di Nazaret. Dopo aver concesso loro di vivere in un struttura sicura, il passo successivo quest’anno sarà costruire una scuola per garantire loro l’istruzione. Tre settimane basteranno per realizzare quest’obiettivo. Il luogo scelto è Longha, all’interno della foresta del Congo. Nel villaggio di Enyéllé, che conta 8 mila abitanti, sarà realizzata, invece, una farmacia comunitaria permanente per consentire alla popolazione locale e dei villaggi vicini di usufruire delle cure mediche necessarie. Ultima idea che si spera di riuscire a concretizzare durante questa missione: un impianto idrico nella foresta equatoriale. (fipas)

- Missione in Web -

lunedì 19 gennaio 2009

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

SPETTACOLO AL TEATRO AGRICANTUS DI PALERMO

DAL 16 GENNAIO AL 15 FEBBRAIO 2009

IL NUOVO SPETTACOLO DI TEATRO COMICO di

ERNESTO MARIA PONTE in

CON L'ACQUA ALLA GOLA

Venerdì e Sabato alle ore 21.30
Domenica alle ore 18.00 e alle ore 21.30

Posto unico numerato: biglietto intero 15,00 euro, per tutti i possessori Diamond Card 13,00 euro
+ 1,00 euro diritti di prevendita

consigliata la prenotazione allo 091.309636

Teatro Agricantus - Via N. Garzilli, 89 - Palermo

LO SPETTACOLO
Come ironizzare sulla vita, sull'esistenza, sull'essere e sul valore che ognuno di noi può dare a tutto questo? Basterebbe mettere al confronto la semplicità di due umili pescatori, poveri di pensiero e di dialettica (ma desiderosi di ottenere quello che serve loro a vivere) e una giovane donna che pensa oltre misura al significato delle cose, costringendola a fare scelte assolute e inquietanti. Il contrasto di questi opposti, seppur trattando tematiche di alta filosofia, serve a mettere in funzione un meccanismo di comicità basato sul linguaggio e sulla parola, e meno sull'azione-situazione. Ed è cosi che i tre personaggi, dopo ottanta minuti di conversazione, dove l'uno ha preso coscienza delle teorie esistenziali dell'altro, danno vita ad un epilogo che li costringe a reagire a ciò che hanno appreso, in linea diametralmente opposta alle loro teorie iniziali.

Diamond Card è sempre con te!

SEDE Diamond Card: Via Autonomia Siciliana, 65 Palermo Tel. 091.309853

BACHECA EVENTI - CULTURA/TURISMO

In un edificio sul lungomare di Ortigia anche convegni, mostre ed eventi

Siracusa, entro estate nuova sede per museo papiro

Entro l’estate a Siracusa aprirà al pubblico un nuovo museo del papiro che ospiterà anche convegni, mostre, eventi culturali, attività didattiche e divulgative. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Presidenza, Giovanni Ilarda, che ha visitato la nuova sede del museo egizio di Siracusa, assegnata dalla Regione all’Istituto internazionale del Papiro. Un edificio di rilevante pregio artistico di proprietà regionale che si trova sul lungomare di Ortigia.

“D’intesa con l’assessore ai beni culturali Antonello Antinoro – ha aggiunto Ilarda - ho voluto l’assegnazione di una sede prestigiosa al museo del papiro pensando all’importanza della decisione anche nel quadro delle iniziative dirette ad un rilancio dell’immagine della nostra terra e alla ripresa economica”.

Il Museo del Papiro, creato e gestito dall’Istituto Internazionale del Papiro fondato da Corrado Basile e Anna Di Natale nel 1987, possiede la collezione di papiri più ricca dell’Italia meridionale (circa 350 papiri), costituita, oltre che da papiri siracusani del XIX e XX secolo, da papiri di varie epoche (papiri faraonici del XV sec. a.C., demotici, greci, copti e arabi), molti dei quali inediti e che sono in corso di studio da parte di un gruppo internazionale di papirologi. La collezione comprende anche manufatti (corde, stuoie, recipienti, sandali, ecc.), tre barche recuperate in Etiopia e nel Ciad, un erbario comprendente ombrelle di Cyperus papyrus L. raccolte lungo il Nilo (Kenya, Uganda, Sudan, Etiopia, Egitto), nel lago Ciad, nel lago Hula (Israele) e in Sicilia (Fiumefreddo e Siracusa), un patrimonio librario specialistico, fruibile a studiosi e a studenti, attrezzature e materiali per la sperimentazione e la ricerca rivolta al restauro conservativo.

 

SOLIDARIETA' E BACHECA EVENTI

Sabato 7 e Domenica 8 Febbraio 2009 si svolgerà a Palermo, al PalaUditore, la Settima Edizione di PalermoSpinning, manifestazione sportiva che verrà inserita nel Calendario Ufficiale della Federazione Italiana Spinning.
Anche per questa edizione i partecipanti verranno guidati alla scoperta di nuove emozioni e nuovi itinerari mentali per un benessere non solo fisico da tre tra i più importanti Master Instructor europei. Un’esperienza sportiva diventa così motivo di conoscenza delle proprie potenzialità, e dei propri limiti, attraverso il mantenimento e lo sviluppo delle capacità fisiche.

Nell'ambito di questa importante due giorni di sport all'insegna del benessere e della comunanza fra i partecipanti provenienti da tutta la Penisola, sarà effettuata una raccolta di fondi a favore di Mattia Salamone, un bambino di 4 anni, affetto da una rara forma di epilessia, la Sindrome di West, che dovrà sottoporsi a cure costosissime per ben tre anni negli Stati Uniti d'America.

Per ulteriori informazioni si invita a visitare il sito del Comitato pro-Mattia: www.ilportaledimattia.com

nonchè il gruppo Comitato Pro-Mattia su Facebook.

Vi prego caldamente di dare massimo risalto all'iniziativa girando questa mail a tutti i Vostri contatti.

Per ulteriori informazioni o dettagli non esitate a contattarmi al mio indirizzo mail.

e-mail: tcaccam@libero.it

Per informazioni su PalermoSpinning 2009 si invita a contattare Toti Longo, responsabile dell'evento presente anche su Facebook ai seguenti recapiti:

Toti Longo

tel.3381413967

e-mail:totilongo@alice.it

domenica 18 gennaio 2009

BACHECA EVENTI - ARTE

Sala d'Ercole ritorna al suo splendore
dopo i lavori di restauro

di Melinda Zacco

Sono trascorsi duecento anni da quando alla splendida Sala dei Parlamenti del palazzo reale di Palermo, il re Ferdinando III attribuì il nome di Sala d’Ercole, di recente restaurata. Un lavoro il cui progetto è stato redatto dallo staff tecnico dell’Ufficio del Genio Civile diretto dall’ingegnere Pietro Lo Monaco con la collaborazione della struttura tecnica dell’Ars e la supervisione della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali.

“Gli ultimi interventi di restauro – dice Lo Monaco - furono effettuati tra il 1944 e il 1947, oggi il Genio Civile ha effettuato il consolidamento strutturale della volta, il restauro delle decorazioni pittoriche di tutta la Sala, nonché il restauro dei prospetti deteriorati nel tempo per mancanza di manutenzione”.

Era il 1810 quando si diede incarico al pittore palermitano Giuseppe Velasques di occuparsi del nuovo ciclo pittorico nella volta e nelle pareti del Salone, raffiguranti le fatiche di Ercole, coerente alla cultura e alla simbologia araldica della casa reale. “Non a caso, infatti, - dice Piero Longo, consulente storico del restauro - lo stesso sovrano aveva dedicato ad Ercole uno dei viali della Real tenuta della Favorita. Una scelta non casuale, ma in sintonia con le scoperte archeologiche del suo tempo e perfettamente coerente alle sue intenzionalità politiche e culturali, poiché Ercole e le sue fatiche erano un argomento popolare di grande fascino”. Non si conoscono altri interventi di restauro nella Sala d’Ercole se non quelli della normale manutenzione, durante l’ultimo periodo della monarchia borbonica, ma sappiamo che nel 1848, durante la rivoluzione popolare, il Palazzo reale fu preso d’assalto. In quell’occasione non furono segnalati danni alla Sala d’Ercole la quale dopo il 1860, con l’Unità d’Italia e la dinastia dei Savoia, non fu più utilizzata, come oggi, per le sedute del Real Parlamento.

“La simbologia delle Fatiche di Ercole ha un duplice significato – dice Francesco Cascio, presidente Ars - non solo culturale, ma la volontà di dare un nuovo corso al Parlamento regionale, affinché si possa recuperare una strada di efficienza, di rigore e di crescita dell’individuo”.

sabato 17 gennaio 2009

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

SPETTACOLO AL TEATRO AGRICANTUS DI PALERMO

DAL 16 GENNAIO AL 15 FEBBRAIO 2009

IL NUOVO SPETTACOLO DI TEATRO COMICO di

ERNESTO MARIA PONTE in

CON L'ACQUA ALLA GOLA

Venerdì e Sabato alle ore 21.30
Domenica alle ore 18.00 e alle ore 21.30

Posto unico numerato: biglietto intero 15,00 euro, per tutti i possessori Diamond Card 13,00 euro
+ 1,00 euro diritti di prevendita

consigliata la prenotazione allo 091.309636

Teatro Agricantus - Via N. Garzilli, 89 - Palermo

LO SPETTACOLO
Come ironizzare sulla vita, sull'esistenza, sull'essere e sul valore che ognuno di noi può dare a tutto questo? Basterebbe mettere al confronto la semplicità di due umili pescatori, poveri di pensiero e di dialettica (ma desiderosi di ottenere quello che serve loro a vivere) e una giovane donna che pensa oltre misura al significato delle cose, costringendola a fare scelte assolute e inquietanti. Il contrasto di questi opposti, seppur trattando tematiche di alta filosofia, serve a mettere in funzione un meccanismo di comicità basato sul linguaggio e sulla parola, e meno sull'azione-situazione. Ed è cosi che i tre personaggi, dopo ottanta minuti di conversazione, dove l'uno ha preso coscienza delle teorie esistenziali dell'altro, danno vita ad un epilogo che li costringe a reagire a ciò che hanno appreso, in linea diametralmente opposta alle loro teorie iniziali.

BACHECA EVENTI - TURISMO

AGRITURISMO E RISTORANTE

Chi non è mai stato a Villa Sagana non può capire. E' impensabile che a breve distanza da città e centri intensamente abitati e a pochi chilometri da strade di grande traffico, possa esistere un'oasi così particolare. In realtà ci sono luoghi in cui basta oltrepassare il cancello perchè tutto cambi dentro e intorno a noi. Ebbene ciò accade a chi viene a Villa Sagana, un piccolo paradiso dove la natura incanterà i tuoi sensi. Come spiegare il sentirsi qui fra i colori, i gusti, i profumi e il suono della natura? E' difficile dirlo a parole, il perchè di tutto ciò lo scoprirai da solo dopo aver varcato il cancello di Villa Sagana.

AGRITURISMO

Pens.Completa € 60,00 anz. € 75,00
Mezza Pens. € 50,00 anz. € 65,00
B & B € 35,00 anz. € 50,00

RISTORANTE

Menu fisso carne € 20,00 anziché € 28,00

10 Antipasti (arancinette, panelle, crostini, caponata, melanzane ripiene, salumi e formaggi locali ecc…)

1 Primo

1 Secondo con contorno

Frutta

Caffé o Amaro

Dessert (comprese le famose cassatelle del Maestro Bartolotta)

Inaugurazione 31 Gennaio 2009  - Nuova Pizzeria con forno a legna

Dove potrai gustare dal martedì alla domenica a cena favolose pizze e antipasti preparati dallo Chef Salvatore Bartolotta.

VIENI A RITIRARE IL BUONO PER IL TUO WEEKEND SCONTATO !

Agriturismo consigliato Diamond Card

Agriturismo Villa Sagana - A due passi da Palermo - Contrada Suvarelli - Montelepre (Palermo)

Per informazioni: tel/fax: 091.8789562 - E-mail: info@villasagana.it

NEWS

Ultimi giorni per partecipare alla borsa di studio

"Ecotourism Award of Skal International Italia"

Si ricorda che il Consiglio Nazionale dello Skal Italia, recentemente riunito a Torremolinos ha stabilito che entro il 20 gennaio 2009 dovranno pervenire le schede di presentazione e le candidature alla borsa di studio "Ecotourism Award of Skal International Italia". La cerimonia di presentazione avrà luogo a Milano in occasione della Bit

Per la scheda di adesione e il regolamento, clicca su www.skalitalia.it

mercoledì 14 gennaio 2009

BACHECA DEL BUON GUSTO

Toglimi tutto,
ma non il mio jeans

Sognano scarpe supersexy ma si sentono a proprio agio solo inguainate nell'intramontabile tessuto denim: le donne di tutto il mondo, indiane in testa (a sorpresa), considerano i jeans il must dello shopping

Scarpe col tacco e jeans: questo il look che mette d'accordo tutte, a qualsiasi latitudine. Una religione, quella del denim, che raccoglie fedeli soprattutto (a sorpresa) tra le indiane, peraltro di un'eleganza senza pari nei loro sari tradizionali. Eppure l'84,5% di loro possiede nell'armadio almeno un paio di jeans.
Délavé, colorati, strappati ad arte, a zampa d'elefante o skinny, elasticizzati, ampi e di taglio maschile, a vita bassa o alta, bottom up per sottolineare le curve e alzare i glutei o cuciti su misura grazie a un body scanner 3D in grado di registrare con estrema precisione le misure e le proporzioni del corpo: comunque siano fatti i jeans sono un jolly proprio per tutte, con buona pace degli uomini che preferiscono le gonne.
Dopo aver conosciuto un breve periodo in cui il mito denim sembrava appannato, l'intramontabile tessuto storicamente usato per abiti da lavoro maschili domina il mercato e l'immaginario dimostrando un'insospettata e ammirevole duttilità nell'interpretare l'evoluzione della moda. I jeans continuano infatti a dimostrarsi un irrinunciabile passe-par-tout per il 45% delle italiane, il 64% delle australiane e l'84,5% delle indiane.
Se i jeans sono il capo che in assoluto fa sentire le donne più a proprio agio, l'oggetto fashion per eccellenza rimangono senza dubbio le scarpe(dalle forme estremizzate, come il sandalo-gioiello), al centro delle fantasie del 63% delle russe, del 49% delle greche e del 45,5% delle italiane, grandi collezioniste (insieme con le olandesi, per il 37%) di modelli d'ogni tipo, tacco e colore. E' quanto emerge da un'inchiesta internazionale promossa dal settimanale Grazia tramite un questionario che, attraverso cinquantadue domande, ha indagato il rapporto delle donne con la moda, i marchi e lo shopping. 
Altro must nel guardaroba femminile, in grado da solo di risolvere brillantemente una serata, è il tubino nero, perfetto secondo il 52% delle greche e il 76% delle australiane che insieme col 67% delle indiane gli riconoscono perfino una funzione anti-panico per la sua versatilità in occasioni di emergenza. Preferibilmente sole, in giornate libere da impegni, le donne (la pensano così il 65,5% delle serbe e delle croate e il 51,5% delle italiane) amano far shopping senza ansie e pressioni, al massimo, come le indiane, in compagnia di un'amica disposta a dar consigli senza metter fretta.
Salvo poi, dopo lunghe meditazioni a vuoto (sulle quali si soffermano soprattutto le greche, in ragione del 53%), acquistare sulla base di un impulso non razionalizzato: si comporta così il 94% delle donne, che in linea di massima (dal 50% delle italiane sino al 78% delle russe) non affronta il tour dei negozi prima di aver spulciato le riviste di tendenza per aggiornarsi sui trend della stagione.
Le migliori sul campo? Ovviamente le italiane, considerate le più eleganti e glamour da se stesse ma anche dalle olandesi (54%), dalle serbe (51%) e dalle russe (39%), seguite come da copione dalle francesi votate per quel loro certo je ne sais quoi dalle australiane (36%), dalle croate (48%), dalle indiane (43%) e dalle inglesi (33,5%).

Libero News

BACHECA EVENTI - SPORT E SALUTE

Siete invitati al festival ananda yoga Palermo venerdì 30 gennaio
dalle
ore 15.00 alle ore 20.00 con pratica e conferenza...a Villa
Niscemi
ingresso libero ... seguirà un fine settimana (con contributo)
a
Selinunte in un hotel sul mare ...
E' necessario prenotarsi in
entrambe le attività: festival e seminario di approfondimento ...
(portare per le pratiche tappetino, doppie calze,  cuscino e copertina)
Allego locandine... con preghiera di diffusione ai vostri contatti!
Grazie
per informazioni visita il sito: www.centrostudiegeria.com
Col
piacere d'incontrarvi ...
Francesca Impallari


martedì 13 gennaio 2009

CURIOSITA'

Surfista australiano stende squalo con un pugno e salva la cugina

Per salvare la cugina addentata a una gamba, un surfista australiano ha messo ko uno squalo di cinque metri con un pugno alla testa costringendo il predatore a lasciare la presa e mettendolo in fuga. Come raccontano i media locali, il fatto è avvenuto oggi al largo dell'isola di Tasmania. I protagonisti sono Syb Mundy, 20 anni, l'eroe della storia a lieto fine, e Hanna Mighall, la vittima designata, ricoverata in ospedale ancora impaurita ma in buone condizioni. Come spesso facevano, i due erano usciti in mare con il loro surf quando uno squalo bianco ha attaccato la ragazza afferrandola per una gamba e cercando di trascinarla a fondo. Syb non ci ha pensato su due volte: ha colpito il pescecane con un pugno alla testa, ha tirato su la cugina sulla sua tavola riuscendo a trasportarla fino alla riva. "Ha fatto uno lavoro straordinario, è stato molto coraggioso e ha probabilmente salvato la vita della ragazza", ha detto il sergente maggiore Jason Elmer, della polizia di St. Helens.

(fonte Ansa per Sicilia Informazioni)

BACHECA SPETTACOLI - MANGO IN CONCERTO

Mango in Sicilia con l'Acchiappanuvole Tour
Due concerti a marzo a Palermo e Catania

Debutta l'11 febbraio a Foligno l'Acchiappanuvole Tour di Mango che a marzo arriverà in Sicilia con due tappe. Il doppio appuntamento live nell'Isola, prodotto da Trident Management ed organizzato da Giuseppe Rapisarda Management, vedrà esibirsi giovedì 12 marzo al Teatro Golden di Palermo ed il giorno dopo al Teatro Metropolitan di Catania.

L'album "Acchiappanuvole", pubblicato a fine settembre scorso, che sarà proposto per la prima volta live nel nuovo, imminente Tour, è l'ultima prova di una carriera musicale lontana dai clamori, ma volta invece alla ricerca della qualità: la struttura dell'album è emblematica, contenendo 14 rivisitazioni di brani di De André, Fossati, Battisti, Battiato, Pino Daniele, John Lennon, Creedence Clearwater Revival, Baglioni, Elisa, De Gregori, Patty Pravo, Renato Zero, Luigi Tenco, Anna Oxa. In questo suo ultimo lavoro discografico Mango fa un lungo viaggio attraverso il variegato panorama musicale italiano ed internazionale.

I biglietti per le due tappe siciliane del Tour" sono già in vendita e disponibili anche in internet, agli indirizzi www.ctbox.it e www.circuitoboxofficesicilia.it. Per avere tutte le informazioni sulle date siciliane del nuovo Tour 2009 di Mango e conoscere la disponibilità dei biglietti e la dislocazione delle prevendite, Giuseppe Rapisarda Management ha attivato un'infoline che risponde all'899.500.080.

(fonte Ansa per Sicilia Informazioni)

SOLIDARIETA'

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www.toniandguy.it

Via Resistenza partigiana 259 Modica (Rg) - +39 0932753094 - modica@toniandguy.it

TONI&GUY Modica per la comunità di Butembo Beni

Iniziativa di solidarietà giovedì 15 gennaio al salone TONI&GUY Modica di Via resistenza partigiana 259.

Dalle 9 alle 22, tra relax, musica e drink, sarà possibile contribuire alla raccolta fondi organizzata dalla società Agi Servizi in favore della Diocesi di Noto che li destinerà alla realizzazione di un’azienda agricola, ad indirizzo vitivinicolo, nella Diocesi congolese di Butembo Beni, da venti anni gemellata con quella netina.

«In passato ci siamo occupati di musica e di arte contemporanea e intendiamo proseguire nella direzione della promozione delle varie forme d’arte – dice Toni Pellegrino, salon manager di TONI& GUY Modica - ma non possiamo certo tralasciare di impegnarci anche nel sociale.

Dato che i nostri giovedì sono per consuetudine dedicati all’aperitivo e al late night – conclude Pellegrino - mi auguro siano in tanti, e non solo i nostri ospiti abituali, a voler rivolgere un pensiero a chi è meno fortunato»

Ufficio Stampa

Stefania Pilato 3347445786

stefania.pilato@toniandguy.it

lunedì 12 gennaio 2009

SOLIDARIETA'

BUONA SETTIMANA

UN PO' DI ACQUA NEL BARILE

Il signore di un castello diede una gran festa,   cui invitò tutti gli abitanti del villaggio. Ma le cantine del nobiluomo, pur essendo generose, non avrebbero potuto soddisfare la prevedibile e robusta sete di una schiera così folta di invitati.

Il signore chiese un favore agli abitanti del villaggio: "Metteremo al centro del cortile dove si terrà il banchetto un capiente barile. Ciascuno porti il vino che può e lo versi nel barile. Tutti poi vi potranno attingere e ci sarà da bere per tutti".

Un uomo del villaggio (che si credeva furbo),  prima di partire per il castello si procurò una borraccia e la riempì d'acqua pensando: "Un pò d'acqua nel barile passerà inosservata... nessuno se ne accorgerà!". Arrivato alla festa, versò il contenuto della sua borraccia nel barile comune e poi si sedette a tavola.

Quando i primi andarono ad attingere, dallo spinotto del barile uscì solo acqua.

Tutti avevano pensato allo stesso modo.

Se siamo scontenti del nostro mondo,

è perché troppi portano solo acqua.

E' vero, non tutto il bene che c'è da fare

a questo mondo devi farlo tu.

Ma il bene che devi fare tu,

non puoi pensare che lo facciano  gli altri.

Riempi la tua borraccia di bene e versala

nel barile di questo mondo... il resto viene da sé!

Grazie per la Tua Attenzione

PACE E GIOIA NEL CUORE

Fabrizio Artale

Uniti SI Vince...

staff@missioneinweb.it

ASCOLTA E GUARDA

LE NOSTRE NEWS AGGIORNATE

dov'è l'esercito Americano?

dov'è sono le truppe O.N.U?

LA PACE NON HA INTERESSI...

LA CARNEFICINA DI GAZA

Aggiornamenti del 13-1-2009

905 palestinesi morti, 319 bambini

3giornalisti, 6 medici, 2 operatori

4110 feriti

13 le vittime israeliane, di cui 3 civili

GENOCIDIO PALESE

PROTAGONISTI

PER

L'UROPA CRISTIANA

UNA PROPOSTA INTERESSANTE...

L'URLO DELLA PACE

NEL VILLAGGIO DEL FANCIULLO

AUTORE: Rino Martinez

Il LIBRO-CD-DVD del Cantautore Rino Martinez, è un'unica produzione editoriale nel quale l'autore racconta, con dovizie di inedite Verità-Testimonianze e Reportage Fotografici,  la sua personale esperienza di Missionario Laico impegnato da molti anni a diffondere nel mondo il seme della Pace, della Giustizia e dell'Amore incondizionato per gli "Ultimi" della terra, che grazie al suo tenace impegno e dell'Associazione ONLUS "Ali per Volare"  hanno potuto riottenere la dignità di una vita migliore...

Il CD ed il DVD sono la sintesi eccellente della sua alta professionalità artistico-musicale, che non si è mai esaurita e che continua a donare forti emozioni che rimangono nel cuore.     >>> INFO


NON LASCIARTI VINCERE DALL'INDIFFERENZA...

ABBIAMO BISOGNO DI TE

AFRICA: Missione Cuore per la Vita

A FINE MESE SI PARTE PER L'AFRICA

MA C'E' ANCORA BISOGNO DEL TUO AIUTO


BACHECA EVENTI -

CENTRO OMEGA STARGATE

Via Florestano Pepe, 6 – Palermo

CONSAPEVOLEZZA DELL’ENERGIA VITALE CHE SCORRE NELLA SPINA DORSALE

“Il corpo esprime ciò che noi viviamo dentro”

Il lavoro sarà quello di prendere coscienza dell’energia vitale (prana) che fluisce nel canale astrale, (l’energia di Ha-Tha) lungo la nostra spina dorsale e che muove poi tutto il corpo. Sentire pienamente l’energia dietro il movimento. Quando l’energia nella spina dorsale è bloccata e non sale, siamo più portati a essere duali, ma quando invece diventiamo consapevoli di questo flusso di energia andiamo a conferire salute al corpo, armonia alla mente ed elevazione all’anima! Ci sentiamo UNO con l’Infinito! Principio base: “Portare la propria coscienza nella spina dorsale dal basso verso l’alto, dentro e in alto”.

Con maggiore coscienza e volontà possiamo rafforzare i tessuti del corpo e perfezionare la mente. Lo scopo sarà quello di attingere la forza vitale e accrescere l’energia controllata, distribuita poi nel corpo dalla mente.

I due aspetti fondamentali sono: attingere e distribuire l’energia. L’assioma è: “Maggiore è la volontà e maggiore è il flusso di energia”. Quando c’è la volontà il flusso di energia arriva. Quando c’è volontà, quando siamo felici, quando facciamo cose che ci portano gioia, allora scopriamo di avere energia. Possiamo anche avere l’energia per guarire noi stessi!

Infatti, coloro che sono felici si ammalano meno. La forza di volontà è una capacità mentale. Chi ha forza di volontà, sa focalizzare l’energia e per la legge del magnetismo realizza i propri desideri. Praticheremo dei semplici movimenti di ricarica per aumentare l’energia vitale nel corpo. I movimenti sono fisici, ma lo scopo è di percepire la consapevolezza ed il flusso di energia che stanno dietro il movimento e di essere coscienti di questo flusso e della forza di volontà che agisce sul corpo. La consapevolezza fa aumentare l’energia.

L’INCONTRO SI SVOLGERA’

VENERDI’ 16 GENNAIO 2009
DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 19.00

PRESSO

CENTRO OMEGA STARGATE
Via Florestano Pepe 6, Palermo

Costo € 10

Ingresso libero per gli iscritti al Centro Omega Stargate

Conduce il seminario:

Francesca Impallari (consulente relazione, mediatore familiare, educatrice alla nascita, operatore in psicologia funzionale dello sviluppo, istruttrice ananda yoga e meditazione).

domenica 11 gennaio 2009

AVVENIMENTI E RICORRENZE

L'addio a Faber. Il ricordo del mondo della musica e dei suoi fan

L' 11 gennaio 1999 è una delle date più tristi della musica italiana: a Milano moriva per un tumore Fabrizio De André, l'artista che più di ogni altro nel nostro Paese ha dato al termine di cantautore un significato universale.

La sua eredità artistica è incalcolabile e va ben al di là dell'influenza sui suoi contemporanei e sulle generazioni successive alla sua: Faber, il soprannome usato dai suoi amici più cari, anche a dispetto della sua personalità schiva, è stato un maitre a penser, un personaggio che ha cambiato il modo di fare musica in Italia pur tenendosi lontano dalla tv, dalle più grandi manifestazioni musical-popolari, incidendo relativamente poco ed esibendosi in pubblico con proverbiale parsimonia.

Uno speciale per ricordare, a dieci anni dalla sua scomparsa, Fabrizio De Andre'. Nasce cosi' "Fabrizio 2009", lo speciale di "Che tempo che fa", in onda domani dalle 20.10 alle 23.50 su Rai Tre, condotto da Fabio Fazio con Dori Ghezzi. Un appuntamento cui parteciperanno, tra gli altri, Luciana Littizzetto, Antonio Albanese, Lucio Dalla, Gianna Nannini, Franco Battiato, Antonella Ruggiero, Andrea Bocelli, Nicola Piovani, Tiziano Ferro e Ivano Fossati.

Tra le 22.40 e le 22.50, la canzone di Faber "Amore che vieni amore che vai" verra' trasmessa in contemporanea, nella sua versione originale, da "Che tempo che fa" e dalle emittenti radiofoniche italiane. In collegamento da alcuni dei luoghi simbolo vi saranno Lorenzo Cherubini, Jovanotti, dal cimitero di Spoon River (Lewiston, Illinois); Roberto Vecchioni dalla scuola "Fabrizio De Andre'" di Peschiera Borromeo; Cristiano De Andre' e Mauro Pagani dal Porto Antico di Genova; la Pfm dal Teatro "F. De Andre'" di Casalgrande (Reggio Emilia); e, infine, Giovanna Zucconi dal Centro Studi "Fabrizio de Andre'" dell'Universita' di Siena.

I musicisti dell’associazione Laboratorio Faber di Palermo il giorno in cui ricorre il decimo anniversario della morte di Fabrizio De Andrè si riuniranno alle 19 in piazza Politeama per ricordare il cantautore genovese con le sue stesse canzoni.

I Laboratorio Faber imbracceranno infatti qualche chitarra e a voce libera canteranno alcune tra le più celebri di De Andrè: “Come gli ultimi dello Stivale vogliamo ricordare l’Amico fragile con la semplicità e la struggente poesia dei suoi brani – spiega il presidente dell’associazione Francesco Guadagna – realizzando così la missione del nostro Laboratorio: essere un punto di incontro per gli estimatori di Fabrizio e per i giovani che amano la musica e vogliono avvicinarsi alla sua poetica”.


Fonte: Ansa - Adnkronos

sabato 10 gennaio 2009

BACHECA EVENTI - TURISMO

Ritorna la sagra del mandorlo in fiore. Al via dal 30 gennaio ad Agrigento

Comincerà il 30 gennaio e si protrarrà fino all'8 febbraio la 64/sima edizione della sagra del mandorlo in fiore di Agrigeto. Nonostante le difficoltà economiche di Provincia e Comune e in attesa della firma del finanziamento di 300 mila euro da parte della Regione, è stato già stilato l'elenco dei gruppi folk che prenderanno parte alla kermesse: Stati Uniti, Cina, Ecuador, Perù, Spagna, Serbia, Polonia, Grecia, Bulgaria, Russia e Georgia. Ad accendere il tripode dell'amicizia, che segna l'avvio ufficiale della sagra, sarà il messaggero di pace Prem Rawat.

(fonte Ansa - Sicilia Informazioni)

venerdì 9 gennaio 2009

BACHECA EVENTI - MUSICA E SPETTACOLI -

Francesco Cafiso suonerà a Washington
per l'insediamento di Barack Obama

Il siciliano Francesco Cafiso, uno dei talenti più precoci nella storia del jazz, suonerà a Washington per la cerimonia di insediamento del presidente Barack Obama. Il ventenne di Vittoria (Ragusa) sarà, infatti, ospite di Wynton Marsalis e della "Jazz at Lincoln center orchestra" che suonerà per la "Inauguration and Martin Luther King jr. day" che si terrà il 19 gennaio prossimo nell' "Eisenhower theater at the Kennedy center" di Washington.

"Sono felice e orgoglioso come sindaco e come cittadino di Vittoria - dice Giuseppe Nicosia - di essere rappresentato su un palcoscenico tanto prestigioso e in un'occasione tanto rilevante come l'insediamento del presidente degli Stati Uniti. Francesco é un grande musicista e una persona eccezionale che merita tutto il successo che sta riscuotendo a livello internazionale".

(fonte Ansa per Sicilia Informazioni)

giovedì 8 gennaio 2009

BACHECA TURISMO

Le perle nere del Golfo Persico

Dubai City è una delle mete più in voga del momento, insieme all'Oman (destinazioni che non vanno per forza abbinate), tra i turisti in cerca di modernità, lusso, mare e dune. E amanti dello shopping, soprattutto durante lo Shopping Festival

È la perla artificiale e nera (leggi giacimenti petroliferi) del Golfo Persico dove convivono mare e deserto, arte antica e costruzioni architettoniche all'avanguardia. Stiamo ovviamente parlando di Dubai City, la principale città di Dubai, uno dei sette stati degli Emirati Arabi Uniti, che confina con lo stato di Sharjah e la città di Abu Dhabi. Considerata da molti un vero e proprio paradiso esotico, oltre che la meta del nuovo lusso sfrenato, la Manhattan del deserto è sicuramente un luogo di grande fascino e profonde contraddizioni. Ma soprattutto di grande modernità. Modernità che si mescola, con risultati curiosi e inaspettati, con l'antica tradizione araba. Dubai poi è una metropoli in continuo fermento.
Tra le dune di sabbia, qui ogni giorno si aprono nuovi cantieri e nascono nuovi edifici, sia sulla terraferma che in mezzo al mare. Ne è un esempio The Palm, una serie di isolotti che nell'insieme prendono la forma di una palma visibile persino dallo spazio, dove recentemente si è svolta l'inaugurazione del complesso Atlantic Palm, faraonico superhotel, e dove presto saranno realizzate abitazioni extralusso. Immense le costruzioni in cantiere: il Burj Dubai che con i suoi 800 metri sarà il grattacielo più alto del mondo; le 300 isole artificiali in costruzione (The World), che viste dall'alto formeranno il planisfero, la spiaggia di sabbia refrigerata di Palazzo Versace, che sarà inaugurata alla fine del 2009; e la Disneyland del deserto, ovvero il parco acquatico Wild Wadi WaterPark. Dubai è poi un città che ostenta in modo gratuito tutta la sua ricchezza. Basti pensare agli edifici di cristallo che si ergono verso il cielo, alle Ferrari che sfrecciano per le strade e al Buri Al Arab, l'hotel a sette stelle più celebre della città, simbolo dall'99 dell'emirato, alto 335 metri e a forma di vela, costruito sulla Jumeirah beach, un'isola artificiale vicino alla riva. O più semplicemente alla pista da sci al coperto lunga 400 metri realizzata nel deserto.
La Montecarlo araba è anche la massima espressione dello shopping mall (non a caso du-bai in inglese ricorda l'infinito del verbo to buy, comprare), che ha il suo tempio nel The Mall of the Emirates, il più grande centro commerciale della città. E dove, proprio a gennaio e per un intero mese, si tiene niente meno che lo Shopping Festival. Negozi e alberghi propongono offerte speciali e si svolgono lotterie e gare con in palio oggetti più unici che rari. Evento imperdibile per chi sogna di aggiudicarsi un particolare modello di Ferrari o semplicemente per godersi i fuochi d'artificio, gli spettacoli in strada e la Dubai World Cup, che assegna il premio in denaro più alto di qualsiasi altra corsa di cavalli del mondo.
Straordinari palazzi, giardini e fontane invece si ammirano a Jumeirah Beach Residence, uno dei più lussuosi ed eleganti quartieri residenziali della cttà degli Emirati, che nel prossimo futuro sarà uno dei poli residenziali e turistici più faraonici del mondo. Storia e cultura araba si respirano invece tra le pareti del palazzo della sceicco Saeed Al-Maktoum, dove è allestito un museo ricco di cimeli. Un altro edificio storico della città è Forte di Al-Fahidi, i cui locali sono sede del museo di Dubai, che racchiude la tradizione del Medio Oriente.

Ma se Dubai oggi è una destinazione ormai presente nelle offerte di tutti i tour operator, non si può dire lo stesso dell'Oman (ribatezzato lo Stato eremita per la sua prudenza con l'esterno), meta emergente della penisola Araba, da visitare prima che si trasformi in una nuova Dubai. Nella capitale Muscat, dove a gennaio si tiene il tradizionale Festival di arte e teatro, da non perdere un giro sui dhow (le imbarcazioni tradizionali) e una visita alla Grande Moschea Qaboos, a Ruwi, inaugurata nel 2001. D'obbligo una visita al Souk Mutrah, che conserva intatta l'atmosfera dei mercati arabi, e al museo Baii Al Zubair, alle fortezze portoghesi di Mirani e Jalali, alla residenza estiva del Sultano, ai tre forti, all'acquario e ai siti archeologici del Sud. Attrattiva turistica pittoresca e autentica, il mercato del pesce, ubicato nella zona del Souk di Muttrah, nella zona della vecchia Muscat. Fantastici e straordinari i paesaggi di questa terra: città fortificate, oasi, spattacolari wadi e i canyon scavati nella roccia. Ma anche spiagge deserte, fantastici panorami marini, cascate, grotte e piscine naturali di acqua verde e blu. Muniti poi di fuoristrada il turista più avventuroso potrà esplorare il deserto e ancora più a Sud il Dhofar, il giardino del sultano con la sua rigogliosa vegetazione.

(Marcella Gaudina per Libero News)