domenica 28 giugno 2009

BACHECA EVENTI - CULTURA

Arriva la “Mappa letteraria di Palermo”. Martedì 30 giugno alle 17,30, il progetto sarà presentato nell’Atrio della Biblioteca Comunale di Palermo. Le numerose pagine scritte sulle bellezze artistiche e le tradizioni del capoluogo siciliano saranno disponibili su internet per delineare un insolito itinerario storico-artistico. Il progetto sarà presentato da Filippo Guttuso, direttore della Biblioteca Comunale di città, che lo ha curato insieme agli studiosi Mario Rubino e Anna Maria Ruta.

Il portale letterario è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e dalla Biblioteca Comunale e realizzato in collaborazione con la Sispi e “la Repubblica”. Basterà cliccare sul sito www.mappaletteraria.comune.palermo.it e il fruitore potrà accedere alle fascinose citazioni sulla città da parte di scrittori come Goethe, Oscar Wilde e Pirandello e tanti altri autori talvolta anche poco noti ma non meno interessanti.

BACHECA EVENTI - TURISMO

Costruire un modello di turismo spendibile in tutta Europa a partire da esperienze ed eccellenze loco-regionali perché diventi oggetto di prossimi bandi Ue. Il gotha del turismo internazionale si dà appuntamento dal 2 al 5 luglio in Sicilia per la riunione plenaria del “Reseau des Autorités Locales et Regionales du Tourisme Social e Solidaire” organizzata dall’organismo mondiale del turismo sociale, il Bits (Bureau International du Tourisme Social) con la

partecipazione del club dell’Anci “I Borghi più belli d’Italia”.

Dopo Portogallo, Spagna e Grecia, l’incontro, a cadenza annuale e giunto alla sua terza edizione, si tiene per la prima volta in Italia, grazie al sindaco di Montalbano Elicona (Me), Giuseppe Simone, che è riuscito a portarla nel suo Comune, dove ha anche recentemente recuperato un borgo medievale, lanciando un modello innovativo rispetto alla tradizione turistica dell’Isola. “Questa è un’occasione esclusiva – dice Simone - per far toccare con mano la nostra realtà e le nostre esperienze, fulcro e baricentro dell’economia del Mediterraneo”. Non un turismo di massa globalizzato e uniforme, dove si perde l’unicità propria di un unico territorio, ma un turismo autosostenibile, ecosostenibile e che sia anche facilmente accessibile a molti sotto tutti punti di vista, quello economico in particolare.

Il convegno si avvale di un importante tavolo di illustri relatori e ospiti, fra i quali l'assessore regionale al Turismo, Titti Bufardeci, il Presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto, il presidente del Bits, Norberto Tonini, il presidente dei Borghi più belli d’Italia, Fiorello Primi, il preside della Facoltà di Scienze Politiche dell'università di Messina, Andrea Romano, il presidente del Consorzio Tindari Nebrodi, Armando Lopes e il Coordinatore dell'Ats circuito dei Castelli di Sicilia, Mario Cicero, oltre a circa 70 delegati europei che focalizzeranno aspetti del turismo sociale come opportunità di sviluppo locale e regionale, alla luce delle considerazioni adottate nel Forum internazionale del turismo di Montreal ‘96 e della decisione del Parlamento europeo del 17 dicembre 2008.

Questo è il primo reale investimento dell’Europa nel turismo, che ha commissionato delle ricerche al Bits per poter poi programmare dei bandi a finanziamento di specifici progetti loco-regionali. Il Bureau International, infatti, fondato nel 1963 e rappresentato attraverso la rete dei suoi membri presenti nei diversi Stati, può essere considerato l’organismo mondiale del turismo sociale, nato dall’esigenza etica di promuovere il turismo non come privilegio, ma come un diritto fondamentale per tutti: giovani, famiglie, anziani e disabili. Il programma del convegno sul sito www.comune.montalbanoelicona.me.it.

IN RICORDO DI….. - ADDIO A MICHAEL JACKSON

"Nell'anno trionfale del nero autentico, il bianco finto si consuma e muore. la stella black che cercò per tutta la vita di diventare white si spegne proprio mentre si alza nello zodiaco del potere il segno prepotente di un afroamericano vero e orgoglioso di esserlo".

L'analisi di Vittorio Zucconi su Repubblica è tragica quanto reale. Sulle prime pagine di tutti i quotidiani del mondo ci si interroga non solo sulle cause della morte di Michael Jackson ma principalmente su quello che è stato, che è diventato e che lascerà in futuro. In un certo senso, è il fulcro del pezzo di Zucconi, è come se adesso l'America non avesse più bisogno di una figura come quella di MJ.

Il potere ha infatti cambiato colore. C'è chi, invece, ed è il caso di Stefano Pistolini che scrive su Il Foglio, commenta dicendo che forse il suo ritorno sarebbe stato solo un "convincersi d'essere ancora capace di diventare magico su un palcoscenico a 50 anni suonati", mettendo insieme i cocci di se stesso.

Resta, come scrive invece Mina sulle pagine de La Stampa, quell'immagine di eterno bambino che ha avuto paura per tutta la vita. Come sia morto non si sa, che il suo lavoro Thriller sia stato fenomenale è indubbio, tutto il resto fa parte di cose terrene che stanno ben al di sotto della cosa che conta di più: la musica. E allora, che riposi in pace.

giovedì 25 giugno 2009

BACHECA EVENTI - CULTURA

BENI CULTURALI

E al suo interno anche biblioteca giuridico-economica e laboratori museali

Villino Favaloro sede Museo di storia della fotografia

Il Villino Favaloro, esempio di stile liberty, di proprietà della Regione siciliana, diventa sede del ‘Museo regionale di storia della fotografia siciliana’. Inoltre, al suo interno verrà ospitata anche la biblioteca giuridico-economica, con la sezione meridionalista del senatore Favaloro Di Stefano. “Sottoporrò alla giunta il finanziamento delle opere di ristrutturazione - dice l'assessore regionale ai Beni culturali Gaetano Armao - e di allestimento del museo regionale di Storia della Fotografia siciliana. Ci sarà, inoltre, una sinergia tra i due organismi, Fototeca, la struttura interna al Cricd (centro regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione) e la Fondazione Plaza per ciò che concerne l'internazionalizzazione degli eventi che proporrà il museo”. Attualmente il settore fondi storici gestisce un patrimonio di 80 mila fototipi, esempi di fotografia dell’ ‘800 e del ‘900. Nel Villino Favaloro saranno allestiti ambienti espositivi e verrà riproposta la ricostruzione di una loggia fotografica dell’ ‘800. I restanti locali verranno adibiti alla conservazione dei materiali storici. A supporto della conservazione e dell'esposizione saranno strutturati appositi laboratori museali.

BACHECA CULTURA

A TUTTI I GIOVANI DI CUORE

La giovinezza non è un periodo della vita. Essa è uno stato di spirito, un effetto della libertà, una qualità dell’immaginazione, un’intensità emotiva, una vittoria del coraggio sulla timidezza, del gusto dell’avventura sull’amore del conforto.

Non si diventa vecchi per aver vissuto un certo numero di anni.

Si diventa vecchi perché si è abbandonato il proprio ideale.

Gli anni aggrinziscono la pelle, la rinuncia al nostro ideale aggrinzisce l’anima.

Le preoccupazioni, le incertezze, i timori, i dispiaceri sono i nemici che lentamente ci fanno piegare verso terra e diventare polvere prima della morte.

Giovane è colui che si stupisce e si meraviglia, che si domanda come un ragazzo insaziabile “e dopo?” che sfida gli avvenimenti e trova gioia nel gioco della vita.

Voi siete così giovani come la vostra fiducia per voi stessi, così vecchi come il vostro scoramento.

Voi resterete giovani fino a quando resterete recettivi. Recettivi di ciò che è bello, buono e grande, recettivi ai messaggi della natura, dell’uomo e dell’Infinito.

E se un giorno il vostro cuore dovesse essere mosso dal pessimismo e corroso dal cinismo, possa Dio avere pietà della vostra anima di vecchi.

(parole che il generale Douglas MacArthur indirizzò, nella primavera del 1945, ai cadetti dell’Accademia di West Point)

BACHECA CULTURA – PRESENTAZIONE LIBRI

Lunedi 29 giugno alle ore 19.00 presso il Circolo Canottieri Trinacria Lungomare Cristoforo Colombo 5159 (tra Valdesi e Addaura) presentazione del romanzo di Marilina Graziano "Come il suono di un violino"  Umberto Polizzi editore Intervengono Augusto Cavadi e Finella Giordano
Cordiali saluti

Rosalba Cavadi

pubbliche relazioni cultura ed editoria freelance

cell.3471863420 Vodafone - cell.3391956128 Tim – cell.3895548292 Wind

tf.091362193 (segreteria permanente)

via Carducci 3, 90141 Palermo

abitaz. via La Marmora 33, 90143 Palermo

venerdì 19 giugno 2009

BACHECA EVENTI – RASSEGNA NAZIONALE DELLE REGIONI A CAVALLO>

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Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo

Leonessa 19 – 20 – 21 giugno 2009

Ottava edizione

I commenti degli organizzatori e l’albo d’oro

Cavalli e pony, cavalieri-attori e amazzoni-attrici hanno riempito di suoni e colori le vie di Leonessa che, generosamente, ha accolto la pacifica invasione in nome dello spettacolo e dell’amore per il cavallo ospitando, per l’ottavo anno, la Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo.

Mamutzones sardi, vacche maremmane, Pupi Siciliani, il leone Aslan e la Strega Bianca, per una volta amici, si ritrovano tutti insieme per le vie di Leonessa.

E sono pronti ad entrare in scena portando il proprio contributo di spettacolarità alle esibizioni delle squadre di appartenenza che, sotto la bandiera territoriale, si sfideranno con la speranza di entrare nell’albo d’oro della manifestazione progettata e organizzata dalla YEG (Yastan Events Group) di Francesco Silveri.

Cresce infatti la febbre del palcoscenico a Leonessa!

Dopo le prove di questa mattina – sono ancora in corso – tutti i partecipanti torneranno in Piazza VII Aprile sabato sera alle 21,30 e domenica mattina, a partire dalle ore 10,30, per proporre i loro inediti al pubblico di Leonessa. Anno dopo anno, infatti, la Rassegna tiene a battesimo le rappresentazioni delle diverse squadre che, da regolamento, devono essere inedite.

“Sono orgoglioso di poter fare ancora una volta gli onori di casa ospitando questa manifestazione che rappresenta un grande momento di promozione turistica e di festa per tutta la città di Leonessa” – commenta Paolo Trancassini, già sindaco quando Francesco Silveri, nel 2002, propose all’amministrazione comunale di unire le forze per organizzare la Rassegna ed eletto nuovamente primo cittadino poche settimane fa.

“Questa manifestazione – gli fa eco Federico Forcelloni, responsabile brand della Fise e designato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali quale proprio rappresentante nella Commissione Tecnica Centrale per il Cavallo da Sella dell'Unire - è anche un importante volano per gli sport equestri e per la cultura del cavallo in generale. Tra il pubblico, ogni anno, ci sono molte persone che non hanno mai visto i cavalli così da vicino. Vedendoli qui ne restano affascinati e decidono di avvicinarsi al mondo equestre frequentando circoli ippici e associazioni sportive per stare a contatto con questi amici meravigliosi”.

“È sempre un piacere essere qui a Leonessa e collaborare con la sua gente. Sento di dovere ringraziare tutta la città – conclude Francesco Silveri - che anno dopo anno riserva alla Rassegna un’accoglienza sempre più affettuosa e professionale. Un grazie di cuore va infatti a tutti i volontari della Rassegna e ai dipendenti della Pro Loco che rendono possibile l’organizzazione di uno spettacolo tanto complesso”.

Nell’attesa di conoscere il vincitore dell’edizione 2009, queste le regioni che fino ad oggi si sono avvicendate sul podio della Rassegna:

2002 Toscana – Puglia - Piemonte

2003 Puglia – Campania - Piemonte

2004 Toscana – Lazio - Marche

2005 Veneto – Lazio - Sardegna

2006 Emilia Romagna – Sicilia - Puglia

2007 Veneto – Puglia - Lazio

2008 Lazio – Umbria - Campania

Ufficio Stampa

Stefania Pilato

3347445786

Francesco Micalizzi

3386029988

fmicalizzi@hotmail.com

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BACHECA EVENTI - TURISMO

Di proprietà della famiglia Faranda dispone di 9 suite, ristorante e spa

A Taormina apre El Jebel, nuovo hotel 5 stelle

Hotel El Jebel. E’ il nome del nuovo cinque stelle lusso che ha appena aperto i battenti a Taormina in pieno centro storico adiacente a Palazzo Ciampoli (antica residenza medievale del XIV secolo), alla piazza del Duomo e corso Umberto. Dall’arrivo in hotel con transfer privato, tutto è pensato per accogliere gli ospiti nelle intime ed esclusive 9 suite di cui 4 junior, che ciascuno potrà scegliere a seconda dell’ atmosfera che più lo affascina: orientale, barocco o classica. L’hotel di proprietà della famiglia Faranda di Messina dispone anche del Ristorante Gourmet “Pietro D’Agostino” e prossimamente di un centro benessere con sauna, idromassaggio, bagno turco e un’ampia scelta di trattamenti benessere e di bellezza. A disposizione degli ospiti servizio spiaggia privato, netbook personale, connessione wireless, Tv flat screen, lettore Blue Ray disk, Sky e Pay Tv free, oltre a un Personal Guest Assistant e al servizio di Personal Shopper. Tariffe da un minimo di 600 euro a camera ad un massimo di 1.250 euro. Le quote sono commissionabili per adv e TO. Per informazioni: tel. 0942.625494 - fax 0942.625677 -info@hoteleljebel.com.

CULTURA ALLA RADIO – RAI RADIO3

::: FAHRENHEIT :::

22 - 26 giugno 2009

DOPO GOMORRA: ROBERTO SAVIANO PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO
La prossima settimana sara` come sempre ricca di ospiti e temi, ma in particolare stavolta vogliamo segnalarvi la puntata di martedi` 23, quando Roberto Saviano presentera` il suo nuovo libro, La bellezza e l' inferno (Mondadori) dove ha raccolto i suoi interventi e gli articoli pubblicati in questi anni di "esilio" sui diversi giornali e in diverse occasioni.

LA PROSSIMA SETTIMANA

Lunedi` una puntata dedicata all' Abruzzo e alle iniziative legate alla ricostruzione culturale, ai libri, alle biblioteche, al bibliobus, alle iniziative dedicate ai ragazzi e agli appuntamenti di quest'estate, mentre mercoledi` sara` con noi Guido Viale per parlare di Prove di un mondo diverso e venerdi`, in collegamento dal festival Le Conversazioni. Scrittori a confronto di Capri, dedicato quest'anno ai sette pecacti capitali, sentiremo Antonio Monda e Jay McInerney, primo illustre ospite della manifestazione caprese che aprira` presentando il suo libro, L' ultimo scapolo (Bompiani) e intervenendo sul tema dell' Orgoglio.

Nello spazio del Libro del Giorno, da lunedi` a venerdi`alle 17.30, presenteremo le novita` della narrativa: Michela Murgia, Accabadora (Einaudi); Bjorn Larsson, Otto personaggi in cerca (con autore) (Iperborea); Rocco Carbone, Per il tuo bene (Mondadori); Ivan Guerrero, Splendido splendente. Romanzo per Moana (Agenzia X); Gianluca Favetto, Le stanze di Mogador (Edizioni Ambiente-Verdenero).

Vi segnaliamo che mercoledi` 24 a Roma, alla Casa delle Letterature ore 18.30, Rocco Carbone sara` ricordato a un anno circa dalla scomparsa, dagli amici e da molti critici letterari, voci della narrativa e del mondo della cultura, che insieme presenteranno il suo romanzo postumo: ci saranno Emanuele Trevi, Alberto Castelvecchi, Arnaldo Colasanti, Giosetta Fioroni, Chiara Gamberale, Tommaso Giartosio, Raffaele Manica, Massimo Onofri, Romana Petri, Ugo Riccarelli e Carola Susani. Per informazioni 06 47497328.

Il vocabolario della prossima settimana sara` curato da Maurizio Pallante, esperto di questioni ambientali legate all'energia e autore di La felicita` sostenibile (Rizzoli).

GLI INCONTRI DI FAHRENHEIT

In estate Fahrenheit non va in vacanza ma propone i grandi incontri che… vi siete persi!
Abbiamo scelto e registrato una serie di incontri che ci accompagneranno per tutti pomeriggi estivi, tratti dai piu` prestigiosi festival letterari italiani che hanno recentemente proposto al pubblico un programma ricco ed originale.
Dalla Fiera del Libro di Torino, dal Festival di Filosofia di Modena, da Vicino/Lontano di Udine, dalla Fondazione Buziol di Venezia, da Dedica di Pordenone, Fahrenehit ha tratto una ricca scelta di registrazioni dal vivo con grandi della letteratura italiana e mondiale. Accompagneranno i pomeriggi estivi dei nostri ascoltatori gli incontri aperti al pubblico di David Grossmann, Salman Rushdie, Umberto Eco. E poi Enzo Bianchi, Umberto Eco, Eugenio Scalfari, Luce Irigaray, Pier Aldo Rovatti, Tariq Ramadan, Stefano Allievi, Remo Bodei, Vitaliano Trevisan, Simona Vinci, Enrico Brizzi, Paul Auster e molti altri ancora...

Vi ricordiamo che potete partecipare a Fahrenheit scrivendoci mail per commentare con noi i temi e i libri, e per suggerirci nuovi spunti di riflessione. I nostri Forum, cosi` come il profilo su Facebook, sono a vostra disposizione.

Scriveteci tutte le mail che volete per commentare con noi i temi e gli ospiti delle nostre puntate e per partecipare alla Caccia al Libro.

Buon ascolto su Radio3.

La redazione di Fahrenheit

mercoledì 17 giugno 2009

COSMESI E BELLEZZA – SCARPE CHE PASSIONE!

Rasoterra, stiletto, col tacco a cono, a rocchetto, zeppe e jelly sandals. Qualche idea su cosa mettersi ai piedi

PIÙ ALTE CON L’AUTINO - FOTO 1
Chi le odia dice che sono brutte e poco fini. Ma chi le indossa le apprezza perché spiritose e senza dubbio più comode rispetto al classico tacco. La zeppa è alla portata di tutte, anche di quelle che non sanno camminare coi sandali alti. Da qualche estate sono di gran moda. Per chi ama esagerare ci sono i modelli più audaci: altissime, col tacco incorporato, il plateau di legno, un po’ fetish completamente di vernice. Poi ci sono i classici intramontabili col plateau di sughero (foto) o rafia e fascette in pelle, stoffa coloratissima, camoscio.

SEMPRE IN VETTA - FOTO 2
Tacchi, tacchi e ancora tacchi, di tutte le altezze e di tutte le fogge: a spillo, stiletto, cono, rocchetto. Vuoi mettere guardare il mondo da 10 centimetri più in alto, arrampicata su un sandalo gioiello o un total black impreziosito da deliziose piume rosa cipria (foto). Oppure si può optare per il tacco a cono con plateau, o quello squadrato comodo sia per la sera che per io giorno. Si va dal classico bianco, nero e cuoio, ai colori accesi come l’arancio, il verde, il viola, il fuxia. I più bizzarri hanno il tacco scultura e il cinturino con le frange stile squaw.

VIVA COMODITÀ - FOTO 3
Complimenti a quelle che non scendono mai dai tacchi, neppure in città, quando il caldo che sale dall’asfalto sembra scioglierti i piedi nelle scarpe. A quelle che anche quando c’è da camminare parecchio non si separano dai loro zatteroni. Per le altre, quella che amano tutto ciò che è comodo, a quelle che si accontentano della loro altezza e non interessa guadagnare qualche centimetro in più, ecco ciabattine, infradito e sandali con un comune denominatore: tacco praticamente inesistente, ma non per questo poco femminili o fuori moda. In pelle, in camoscio, vernice, arricchiti da borchie, inserti luccicanti, pietruzze, perline, fiori di pelle e stoffa. Non manca il modello più fashion dell’estate, il sandalo gladiator che arrivano al polpaccio.

IN SPIAGGIA E NON SOLO - FOTO 4
Ricordate i jelly sandals che ci metteva la mamma al mare per camminare sicuri anche sugli scogli? Sono tornati di gran moda. Ma non ai piedi dei più piccini, bensì di donne e ragazze. C’è n’è per tutti i gusti. Quelli perfetti per la spiaggia, rasoterra, come dal sandalo infradito col cinturino alla caviglia (foto), o dorati con l’allacciatura che sale fino al polpaccio. C’è la versione femminile dei jelly baby, con il tacco a rocchetto o arricchiti da strass. E ancora, sandali alla schiava di ogni marca e prezzo. Di gomma anche i tacchi, da sfoggiare di giorno e di sera: peep toe shoes, zatteroni, ma anche ballerine.

Alessandra Del Re

lunedì 15 giugno 2009

AVVENIMENTI E RICORRENZE

Vito è uno dei santi più venerati della Chiesa. Intorno alla sua figura sono nate molte leggende. Il fatto che sia morto bambino ha senz'altro contribuito sensibilmente alla diffusione del suo culto ben più di altri martiri. Sono circa 150 le località che affermano orgogliosamente di essere in possesso di reliquie di san Vito, e dieci volte tante sono chiese o cappelle a lui dedicate, o poste sotto il suo patronato. Nel XIV secolo Vito è annoverato tra i 14 santi ausiliatori, cioe' tra quei santi la cui intercessione veniva ritenuta particolarmente efficace, in occasione di alcune malattie o necessità.

venerdì 12 giugno 2009

BACHECA DEL BUON GUSTO

La sua prima “Norma” venne accolta con freddezza alla Scala, tanto che Vincenzo Bellini dichiarò: “Fiasco, fiasco, solenne fiasco”. Fortunatamente non fu così, tanto che nelle serate successive il pubblico capì bene l’importanza della musica del compositore catanese, che in seguito divenne una delle personalità più ricercate. Bellini condusse un’intensa vita sociale, frequentava salotti dell’alta società, ebbe moltissime amanti e fu uno dei pochi compositori dell’epoca che si mantenne con il denaro guadagnato dalle sue opere. Al celebre musicista è legata la famosa ricetta della pasta “alla Norma”. Si narra infatti, che alcuni appassionati di musica dopo aver assistito ad uno spettacolo, arrivarono tardi al ristorante che stava quasi per chiudere, dopo varie insistenze per mangiare almeno qualcosa, riuscirono a farsi servire del cibo con quanto era rimasto in cucina. In tavola arrivarono degli spaghetti conditi con ricotta stagionata, salsa di pomodoro, melanzane fritte e basilico. Dopo aver gustato una simile prelibatezza, qualcuno urlò: “ma questa è Norma!” indicando la bontà del piatto e l’eccellenza dei sapori.

Da qui, la ricetta della Pasta alla Norma alla Bellini

Ingredienti

Spaghetti – melanzane – polpa di pomodoro – aglio – ricotta stagionata –basilico–oliod’oliva–sale–pepe

Preparazione: Prendete delle melanzane (dopo averle lasciate in acqua salata a spurgare), tagliatele a filetto e friggetele in abbondante olio d’oliva.

Preparare una salsa, partendo a freddo, con polpa di pomodoro, olio d’oliva, sale, pepe, spicchi d’aglio, e cocete affinché risulti ben ristretta.

Preparate degli spaghetti al dente in abbondante acqua salata; scolate e saltateli in padella con il sugo, aggiungendo della ricotta stagionata grattugiata.

Servite la pasta alla Norma, arricchita nel piatto di portata con le melanzane fritte, una manciata di ricotta stagionata e foglie di basilico.

BACHECA DEL BUON GUSTO

L’oro verde di Bronte. Un sapore dolce, delicato e un colore verde smeraldo unici al mondo. Il pistacchio coltivato nella cittadina etnea assume un aroma e un gusto che fanno gola oltre che a tutta l’Europa anche al Giappone. Chi assaggia un dolce preparato con questo delizioso alimento non può più togliersi dalla mente e dal palato il ricordo del suo intenso lascito. Per i colpevoli di peccati di gola non c’è che da scegliere tra una mousse, delle paste o dei confetti. E poi ancora torroni, torte e l’inconfondibile e piacevole refrigerio offerto da una granita o meglio ancora da un gelato, cibo principe dei pomeriggi assolati di Sicilia. Ma il pistacchio di Bronte non si ferma all’alta pasticceria. Si può godere di piccole e piacevoli sorprese verdi mordendo un’arancina, assaporando un piatto di pasta o una porzione di carne. Ma per far vibrare tutti e cinque i sensi bisogna addentarlo in mezzo a una bella fetta di mortadella. Furono gli Arabi a importarlo nell’Isola e lo chiamavano fustuaq. La Sicilia è l’unica regione d’Italia dove si coltiva il pistacchio della varietà Pistacia vera e Bronte rappresenta l’area di coltivazione principale con oltre tremila ettari di terreno dedicati alla produzione di questo frutto prelibato. Viene commercializzato sotto diverse forme. C’è la tignosella o "babbalucella", per dirla con i brontesi, che è il pistacchio non sgusciato. Poi è la volta del pelato (sgusciato e privato dell'endocarpo) ma si può trovare anche sottoforma di granella, farina, bastoncini o pasta di pistacchio.       

CURIOSITA’

(di Alessia Rotolo) - "La classe non è acqua", chissà quante volte abbiamo pronunciato questa frase, ebbene, oggi non è più così. L'acqua, un elemento che fino a ieri serviva per soddisfare un bisogno primario, ha trovato una nuova collocazione nel mercato, è diventata un bene di lusso. E' possibile, infatti, trovare in alcuni ristoranti una carta delle acque che provengono dai luoghi più disparati con particolarissime proprietà organolettiche e con un packaging da far invidia alle bottiglie di profumi più prestigiosi.

E' così che l'acqua diventa glamour e fa moda, l'acqua Bling H2O, per esempio, è prodotta in quantità limitata, ha una bottiglia satinata con tappo di sughero, decorata con cristalli Swarovski incastonati a mano. Quest'acqua viene imbottigliata all'origine nella fornte di Dandridge nel Tennessee, ed ha conquistato la medaglia d'oro come miglior assaggio al Beverley Springs International Water Tasting Festival.

L'acqua Bling H20 nasce dall'ispirazione di Kevin G.Boyd, produttore cinematografico di Hollywood, che durante un set di lavoro si è accorto dell'importanza che alcune persone attribuivano alla veste esterna della bottiglia, quasi fosse un accessorio da abbinare con cura. Bling H2O nasce per definire questo status, grazie alla sua veste affascinante e un gusto eccellente, di proibitivo, ha solo il costo, che varia dai sessanta ai settanta euro per 0,38 litri.

Anche in Sicilia è possibile trovare in alcuni prestigiosi ristoranti, una carta delle acque per soddisfare le richieste dei clienti più esigenti, il ristorante "La Capinera" di Taormina in provincia di Messina offre la possibilità di scegliere tra 25 etichette, dall'acqua norvegese a quella americana, della Patagonia, ma anche inglese, olandese per arrivare a quelle cristalline del Sud Africa. A Palermo è possibile trovare la carta delle acque con 17 etichette da Pizzo & Pizzo, nella carta ad ogni marca è affiancata una foto della bottiglia, così da poter scegliere l'acqua oltre che per le sue caratteristiche, anche per il suo packaging. E' così che le contraddizioni del nostro pianeta diventano sempre più marcate, mentre in una collina americana chiamata Hollywood si è disposti a spendere 70 dollari per neanche mezzo litro d'acqua, in Africa si continua a morire perché di acqua non se ne trova.

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

Primo appuntamento estivo con i “Concerti del Loggiato” organizzati dall’Associazione per la musica antica Antonio Il Verso, domenica 14 giugno alle 21.15 presso il loggiato di Palazzo Chiaromonte con il duo liutistico formato da Paolo Rigano e Silvio Natoli che proporranno un programma dal titolo Il liuto tra Rinascimento e Barocco.

Il Duo in parola si avvale di numerosi altri strumenti come chitarra barocca, mandolino, oud, tiorba, arciliuto e setar - partendo da anonimi autori sefarditi e composizioni di Kapsberger, giunge fino a compositori del barocco spagnolo, come Murcia e Sanz, e italiano come Piccini, Scarlatti e Vivaldi.

Silvio Natoli e Paolo Rigano hanno scoperto il liuto alla fine degli anni ‘70, durante gli studi di chitarra, classica, in quanto appassionati in particolar modo del repertorio antico. Successivamente hanno iniziato lo studio del liuto sotto la guida di artisti di fama internazionale, come Hopkinson Smith, Andrea Damiani, Eugene Ferré e Federico Marincola, approfondendo, in particolare, la tecnica e la prassi esecutiva del Rinascimento e del Barocco. Nel 1982 i due musicisti hanno fondato un duo liutistico, formazione non frequente in Italia, ed hanno svolto un'intensa attività concertistica, sia come solisti che in formazioni come lo Studio di Musica Antica Antonio Il Verso, l’Orchestra Barocca Les Elements, l’Ensemble di Strumenti antichi del Conservatorio di Palermo, partecipando a festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero. Nel corso della loro attività, hanno interpretato il repertorio antico del liuto e più recentemente - utilizzando la loro musicalità e conoscenza nell’ambito della musica contemporanea e jazz - hanno esplorato anche nuovi sentieri musicali, eseguendo brani di autori contemporanei. Hanno effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI regionale e nazionale. Hanno inciso per case discografiche specializzate nel repertorio rinascimentale e barocco, come Tactus, Sinphonia e K617, nonché per le riviste «Avvenimenti», «New Age» e altre case discografiche indipendenti. I concerti del duo sono caratterizzati da una estrema varietà di suoni e di atmosfere, attribuibili all’esteso repertorio ed all’uso di svariati strumenti.

Gli altri appuntamenti estivi prevedono il 28 giugno un concerto del gruppo polifonico Poliphonie Studium dedicato al genere delle “battaglie”, il 5 luglio un recital della clavicembalista Giannalisa Arena che eseguirà un programma di sonate di Domenico Scarlatti e infine il 12 luglio una serata dedicata alla Tempesta di William Shakespeare che prevede letture dall’opera accompagnate all’esecuzione di musiche del periodo elisabettiano.

I biglietti (€ 8/6) saranno disponibili presso Palazzo Chiaromonte un’ora prima dell’inizio del concerto. Informazioni info@antonioilverso.it.

mercoledì 10 giugno 2009

AVVENIMENTI E RICORRENZE

Paperino compie 75 anni. Donald Duck, il celebre personaggio Disney, comparve per la prima volta in un cortometraggio il 9 giugno del 1934. In quell'occasione era un personaggio secondario nell'economia della storia, ma tre anni dopo, nel 1937, era ormai un 'eroe' affermato dei nascenti cartoni animati. In 75 anni Paperino ha cambiato centinaia di mestieri, e' stato costantemente l'eroe sconfitto in centinaia di avventure, eppure non ha mai cessato di appassionare i lettori in tutto il mondo.

domenica 7 giugno 2009

BACHECA DEL BUON GUSTO

ENOGASTRONOMIA

Si svolgerà il 14 giugno tra degustazioni e dimostrazioni in piazza

A S.Stefano di Quisquina la sagra del formaggio

A Santo Stefano Quisquina il 14 giugno si svolgerà la 14^ Sagra del Formaggio, dedicata ai prodotti agricoli e del patrimonio gastronomico del territorio montano. L’evento è organizzato dal Comune di Santo Stefano Quisquina, assessorato alle Attività Produttive, con il contributo del Gal Platani-Quisquina. Durante la sagra si potranno degustare molti prodotti caseari negli stand allestiti nel centro storico del paese, tra cui il pecorino siciliano Dop e altri formaggi tipici locali. Inoltre, negli stand sarà allestita un’esposizione dei prodotti artigianali e delle strutture ricettive presenti sul territorio. In piazza si potrà assistere alla preparazione di tutti i prodotti caseari, come la tuma e la ricotta con il siero. Tra gli eventi collaterali una mostra fotografica sulla storia di Santo Stefano, intrattenimento musicale e esibizioni di gruppi folcloristici. Inoltre, ai turisti sarà offerta la possibilità di visitare i siti del patrimonio naturalistico e monumentale del paese, come l’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina, le Chiese, la Villa Comunale e la Riserva Naturale Orientata Monte Cammarata.

venerdì 5 giugno 2009

BACHECA EVENTI - TURISMO

L’idea nasce dalla collaborazione tra FS, Maratonarte e Regione

E adesso la Sicilia barocca si scopre in treno.

Martedì 9 giugno alle 10.20 dalla stazione di Siracusa prende il via il viaggio inaugurale del “treno museo” di Maratonarte che, attraverso itinerari suggestivi, svelerà le bellezze dell’architettura tardo barocca siciliana. Al viaggio inaugurale parteciperà il presidente del Gruppo Ferrovie dello Stato Innocenzo Cipolletta, rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali e i sindaci dei comuni interessati. Il treno, composto da una locomotiva diesel e da due carrozze d’epoca Centoporte, effettuerà corse gratuite tutte le domeniche tra il 14 giugno e il 27 settembre con soste e visite guidate a Noto, Modica e Ragusa. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Maratonarte, promosso dal Ministero per i Beni Culturali con gli obiettivi di salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico, archeologico e culturale italiano. Le FS hanno contribuito alla realizzazione del progetto con il recupero della stazione di Modica, centro del barocco siciliano e meta di turismo nazionale e internazionale. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Regione Siciliana, le FS hanno allestito il “treno museo” in viaggio sulla linea Siracusa-Ragusa che, al suo interno, ospita una mostra realizzata con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Ragusa. I comuni di Noto, Modica e Ragusa organizzeranno visite guidate ai loro monumenti.

BACHECA EVENTI – TEATRO MASSIMO

Il Rotary Club Palermo per il Teatro Massimo

Lunedì 8 giugno alle ore 18.30, presso la Sala ONU del Teatro Massimo (ingresso libero – accesso dalla portineria lato via Volturno) il sovrintendente Antonio Cognata presiederà la cerimonia di consegna ed esposizione al pubblico dell'archetipo ligneo del Teatro Massimo.

Il prezioso manufatto presentato al Concorso per la costruzione del Teatro Massimo nel 1864, intagliato in legno di tiglio da Salvatore Coco sotto la direzione e sul progetto di Giovanni Battista Filippo Basile, è stato sottoposto ad un accurato restauro grazie al sostegno del Rotary Club Palermo e del suo presidente Rita Cedrini – prima donna presidente nella ottuagenaria storia del Club in città. Il restauro è stato effettuato di concerto con la Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali dell'Assessorato Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione.

L'archetipo sarà visibile in Sala ONU in coincidenza con le recite di Così fan tutte di Mozart, in scena al Teatro Massimo dal 10 al 17 giugno prossimi.

La completa fruibilità dell'archetipo sarà arricchita nei prossimi mesi grazie al contributo dell'ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili ed Affini di Palermo che si è incaricata di realizzare un nuovo espositore in plexiglass.

Nel contesto della manifestazione, il Rotary Club Palermo porterà a compimento un ulteriore progetto intrapreso in favore del Teatro: la consegna di un defibrillatore, apparecchiatura che arricchisce le dotazioni di sicurezza e primo soccorso della Fondazione, il cui personale ha seguito un corso teorico-pratico di rianimazione cardiopolmonare (BLS-D) promosso dallo stesso Rotary Club in collaborazione con l'Università di Palermo.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al seguente indirizzo email: stampatm@teatromassimo.it oppure tel. 0916053504 - 0916053206 (Simona Barabesi 3389763777; Floriana Tessitore 3387339981).

lunedì 1 giugno 2009

ADDIO AL MAESTRO RENZINO BARBERA

E' morto ieri a 85 anni, nella sua casa di Taormina (Me), il poeta e umorista Renzino Barbera. La camera ardente sarà allestita domani alle 14 a Palermo, a Villa Barbera: i funerali si svolgeranno martedì alle 10 nella chiesa di Sant'Eugenio Papa. Renzino Barbera, cugino di Renzo, ex presidente del Palermo calcio, era anche un noto attore e autore teatrale.

Condoglianze sentite alla famiglia di questo grande figlio di terra sicula.