venerdì 12 giugno 2009

CURIOSITA’

(di Alessia Rotolo) - "La classe non è acqua", chissà quante volte abbiamo pronunciato questa frase, ebbene, oggi non è più così. L'acqua, un elemento che fino a ieri serviva per soddisfare un bisogno primario, ha trovato una nuova collocazione nel mercato, è diventata un bene di lusso. E' possibile, infatti, trovare in alcuni ristoranti una carta delle acque che provengono dai luoghi più disparati con particolarissime proprietà organolettiche e con un packaging da far invidia alle bottiglie di profumi più prestigiosi.

E' così che l'acqua diventa glamour e fa moda, l'acqua Bling H2O, per esempio, è prodotta in quantità limitata, ha una bottiglia satinata con tappo di sughero, decorata con cristalli Swarovski incastonati a mano. Quest'acqua viene imbottigliata all'origine nella fornte di Dandridge nel Tennessee, ed ha conquistato la medaglia d'oro come miglior assaggio al Beverley Springs International Water Tasting Festival.

L'acqua Bling H20 nasce dall'ispirazione di Kevin G.Boyd, produttore cinematografico di Hollywood, che durante un set di lavoro si è accorto dell'importanza che alcune persone attribuivano alla veste esterna della bottiglia, quasi fosse un accessorio da abbinare con cura. Bling H2O nasce per definire questo status, grazie alla sua veste affascinante e un gusto eccellente, di proibitivo, ha solo il costo, che varia dai sessanta ai settanta euro per 0,38 litri.

Anche in Sicilia è possibile trovare in alcuni prestigiosi ristoranti, una carta delle acque per soddisfare le richieste dei clienti più esigenti, il ristorante "La Capinera" di Taormina in provincia di Messina offre la possibilità di scegliere tra 25 etichette, dall'acqua norvegese a quella americana, della Patagonia, ma anche inglese, olandese per arrivare a quelle cristalline del Sud Africa. A Palermo è possibile trovare la carta delle acque con 17 etichette da Pizzo & Pizzo, nella carta ad ogni marca è affiancata una foto della bottiglia, così da poter scegliere l'acqua oltre che per le sue caratteristiche, anche per il suo packaging. E' così che le contraddizioni del nostro pianeta diventano sempre più marcate, mentre in una collina americana chiamata Hollywood si è disposti a spendere 70 dollari per neanche mezzo litro d'acqua, in Africa si continua a morire perché di acqua non se ne trova.

Nessun commento: