mercoledì 10 febbraio 2010

BACHECA EVENTI - CONCERTI

Non solo musica al Politeama Garibaldi; distribuzione gratuita di arance di Ribera, al concerto della Sinfonica, il prossimo weekend

Palermo, 10 febbraio 2010 – Sarà il direttore armeno Karen Durgaryan a salire sul podio del Politeama Garibaldi per il prossimo concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana in calendario venerdì 12 febbraio 2010 alle ore 21.15. Il programma scelto per la serata prevede l’esecuzione di musiche di Prokof’ev, Rachmaninov e Ravel.

La prima pagina musicale in ascolto è la suite sinfonica L’Amore delle tre melarance di Prokof’ev, ispirata all’omonima fiaba di Carlo Gozzi. Composta nel 1919, venne rappresentata per la prima volta a Chicago il 30 dicembre 1921. Dello stesso autore è il secondo brano in ascolto: il Concerto n.1 in re bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 10. Eseguito per la prima volta a Mosca il 7 agosto 1912, con l’autore al pianoforte, questo nuovo lavoro non fu accolto favorevolmente dalla critica in quanto appariva infinitamente distante dai concerti di Rachmaninov allora molto in voga. A far gridare allo scandalo fu in primo luogo la forma e la brevità del Concerto. Solo due anni più tardi, la critica cambiò radicalmente parere, sancendo il successo del brano. Ad eseguire il Concerto al pianoforte sarà il georgiano Alexander Toradze.

La serata della Sinfonica proseguirà con l’ascolto del poema sinfonico L’isola dei morti op.22 di Rachmaninov. L’opera trova ispirazione in una delle pitture più amate dal compositore e dalla quale mutuò anche il titolo: L’isola dei morti, del pittore svizzero Arnold Böcklin. Questo poema sinfonico fu composto tra il 1907 e il 1908 in un periodo particolarmente felice per Rachmaninov che con questo lavoro e con la contemporanea Seconda sinfonia ritornò alla composizione di lavori scritti esclusivamente per orchestra dopo l’insuccesso occorso alla prima esecuzione della sua Prima sinfonia avvenuta a Pietroburgo, circa dieci anni prima, alla fine del 1897.

A chiudere la serata della Sinfonica sarà il Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra di Ravel. Ultima importante opera di Ravel scritta prima della grave malattia cerebrale che lo avrebbe condotto alla morte, questo Concerto fu composto per esigenze esecutive, come dimostra il fatto che il primo progetto risale alla vigilia della tournée che il compositore stava per fare negli Stati Uniti nel 1927. In verità questo lavoro era stato commissionato da Serge Koussevitzky per il concerto celebrativo del cinquantesimo anniversario dell’Orchestra Sinfonica di Boston, ma la composizione andò piuttosto a rilento essendo stata ripresa e abbandonata più volte e completata solo dopo due anni di lavoro. Ad eseguirlo al Politeama sarà ancora Alexander Toradze. Il concerto replica sabato 13 febbraio 2010, alle ore 17.30. Entrambe le serate musicali sono sponsorizzate dall’azienda agricola Ganduscio di Ribera, produttrice di arance. A tutti gli spettatori saranno offerte le migliori arance dell’azienda e l’intera sala del Politeama sarà decorata con piantine di agrumi.

Ingressi al botteghino da € 5,00 a € 25,00, con riduzioni del 20% per carte sconto, insegnanti e over 65. Riduzioni del 50% per giovani fino a 28 anni.

Il Capo Ufficio Stampa

Gisella Cangemi

Note biografiche:

KAREN DURGARYAN, direttore d’orchestra

Nato a Erevan, in Armenia, si è diplomato presso il Conservatorio di Stato della città natale nel 1994. Già durante gli anni di studio manifesta interesse per la direzione d’orchestra, che studia con i professori Voskanian e Katanian, completando la sua preparazione scolastica nel 1996. Per un anno -  nel 1997 - segue i corsi di Ilya Musin presso il Conservatorio “Rimskj-Korsakov” di San Pietroburgo raffinando così le sue potenzialità direttoriali con uno dei più grandi docenti della direzione d’orchestra della storia recente. Il suo chiaro talento gli vale la posizione di Direttore Associato presso l’Orchestra Filarmonica Armena dal 1995, grazie alla quale ha la possibilità di sviluppare un ampio repertorio. Dall’anno seguente assume la carica di Direttore Residente dell’Orchestra Sinfonica di Erevan, specializzandosi particolarmente nelle musiche di Beethoven, Čajkovskij, Frank, Sibelius, Stravinskij, Šostakovič, Prokof’ev e Strauss. Dal 1997 è stato Direttore Stabile del National Music Chamber Theater dove ha realizzato produzioni di “Kikos” di Vartan Achemian, di "Golden Vanity" di Benjamin Britten e de “La figlia di Bernauer” di Karl Orff. Nel 1996 Karen Durgaryan ha creato e diretto a Erevan  il festival "Britten e l’Armenia" Music Festival in Yerevan, presentandosi con grande successo nell’anno successivo all’Aldeburgh Festival di Gran Bretagna. Dal 2000 Karen Durgaryan ha iniziato una significativa esperienza nell’ambito della World Music, dirigendo tutti i concerti della più famosa cantante araba, Fairouz: sotto la sua guida e con l’Armenian Philharmonic Orchestra ha presentato nel mondo le opere di Ziad Rahbani, il maggior compositore libanese vivente. Nel Marzo 2001, Karen Durgaryan è Direttore Principale del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto a Erevan. Dal Marzo 2002 assume anche la Direzione Musicale della Armenian Radio Symphony Orchestra. Sotto la sua direzione l’orchestra ha ripreso la sua attività dopo anni di difficoltà. Dal 2006 è Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Krasnodar. In Italia Karen Durgaryan ha debuttano con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari nel Settembre 2002. Nel Marzo 2003 ha debuttato con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e nel 2004 è stato ospite del Ravenna Festival con un programma dedicato a Prokof’ev accanto ad Alexander Toradze. Nel Marzo 2007 ha inoltre diretto l’Orchestra del Teatro Carlo Felice con il violoncellista Enrico Dindo.Dal Marzo 2008 Karen Durgaryan collabora stabilmente con il Teatro Mikhailovsky dove ha diretto la nuova produzione di “Spartacus” di Aram Khachaturyan – presentata con grande successo al Coliseum di Londra nel Luglio 2008 - e di “Romeo e Giulietta di Prokof’ev. Ha inoltre diretto le recite di “Giselle” al Teatro La Fenice che hanno sancito il successo del Balletto del Teatro Mikhailovskij in Italia. E’ reduce da una lunga tournée in Giappone nel corso della quale ha diretto l’Orchestra del Teatro in programmi sinfonici e i complessi del Balletto in recite di “Giselle” e “Il lago dei cigni”.

Alexander Toradze, pianoforte

Nato a Tbilisi in Georgia (ex Unione Sovietica), Alexander Toradze ha effettuato gli studi pianistici al Conservatorio Čajkovskij di Mosca, distinguendosi poi per le sue affermazioni in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il Van Cliburn. Negli Stati Uniti, dove attualmente vive, Alexander Toradze collabora con le maggiori orchestre, dalla Boston Symphony alla Los Angeles Philharmonic, dalla National Symphony alla Cleveland Orchestra, alla Cincinnati Symphony. Numerose le sue apparizioni a New York, tra le quali un recital alla Carnegie Hall, nell’ambito della serie dedicata ai Grandi Pianisti. E’ inoltre ospite regolare dei maggiori festival estivi, tra i quali l’Hollywood Bowl, il Festival di Saratoga ed il Blossom Music. In Europa Alexander Toradze suona con le maggiori orchestre, dalla Gewandhaus di Lipsia, alla London Symphony Orchestra, alla London Philharmonic, alla Rotterdam Philharmonic, all’Orchestre National de France, alla City of Birmingham Symphony Orchestra, alla Israel Philharmonic Orchestra, fino al debutto con i Berliner Philharmoniker (Giugno 2003). Collabora con direttori tra i quali Vladimir Ashkenazy, Myun Wun Chung, Charles Dutoit, Mikko Frank, Paavo Jaervi, Vladimir Jurovski, Zedek Macal, Kurt Masur, Gianandrea Noseda, Seiji Ozawa, Yukka Pekka Saraste, Simon Ratte, Mstislav Rostropovich, Esa Pekka Salonen, Gerald Schwarz, Yuri Temirkanov e Michael Tilson-Thomas. Particolarmente fortunata ed ormai lunga la collaborazione artistica con Valery Gergiev e l’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, con i quali ha realizzato prestigiose tournée in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone, oltre alla annuale collaborazione ai Festivals delle Notti Bianche di San Pietroburgo e di Mikkeli in Finlandia. Nel 2007 ha inciso con Valery Gergiev il Concerto per pianoforte e strumenti a fiato di Stravinskij. Alexander Tordze ha una lunga consuetudine con l’Italia, dove ha debuttato nel Maggio 1994, con l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Valery Gergiev: da allora, oltre alla collaborazione frequente con l’Orchestra di Santa Cecilia e con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (Ciclo Prokof’ev con Gianandrea Noseda) ha suonato con la Filarmonica della Scala, con l’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”, con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e recentemente con l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste. E’ stato inoltre ospite più volte dei Festival di Ravenna e Stresa.

Tra gli impegni della stagione 2009/10 si segnala in particolare una tournée negli USA con la London Philharmonic diretta da Vladimir Jurowsky. Tra le registrazioni discografiche di maggior successo, due recital per EMI Classics, i 5 Concerti per pianoforte e orchestra di Prokof’ev con l’Orchestra Kirov e Valery Gergiev, per la Philips Classics, oltre a Prometeus di Skrjabin. Accanto all’attività di concertista, Alexander Toradze ha avviato presso la Indiana University, South Bend negli Stati Uniti una attività didattica di grande successo: ha costituito un progetto, il Toradze Piano Studio, al quale partecipano i suoi migliori allievi e che presenta dal 1996 in prestigiose sale da concerto e festival internazionali negli Stati Uniti e in Europa maratone pianistiche dedicate ai grandi del pianoforte: da Bach a Stravinskij, da Dvorak a Rachmaninoff da Prokof’ev a Scrjabin.

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