La Bohème di Giacomo Puccini secondo appuntamento
della Stagione 2010 del Teatro Massimo di Palermo
La più nota storia d'amore dell'opera con un cast di eccezione
Dal 24 febbraio al 6 marzo andrà in scena al Teatro Massimo un titolo fra i più amati del repertorio, La bohème di Giacomo Puccini, che – dopo il non felice debutto a Torino - proprio a Palermo, l'8 aprile 1896, al Politeama Garibaldi, alla presenza del compositore, riscosse il primo grande successo da cui ebbe inizio la sua trionfale ascesa. L'opera è strutturata su una stringente quanto attuale dialettica tra la vita reale della piccola borghesia e le aspettative di rivalsa che ne guidano l’agire quotidiano e la vita sentimentale.
Il libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giocosa, tratto dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger, fu più volte rimaneggiato per andare incontro alle esigenze dell’autore. Alla fine fu decisa una divisione in quattro atti, nel cui primo si stagliano già netti i due protagonisti –come spesso in Puccini – con il duetto d’amore tra Mimi, la timida ricamatrice, e Rodolfo, il poeta, nella Parigi gelida della vigilia di Natale del 1830. E il gelo avvolge la vita di questa gioventù che vorrebbe essere spensierata e invece fa fatica a sbarcare il lunario e a realizzare i progetti accarezzati, ma difficilmente compiuti. È una vita fatta di piccole cose quotidiane, di gelosie e dispetti, ma anche di sentimenti profondi che soccombono di fronte a tragedie senza soluzione, come la morte di Mimì, nella miglior tradizione della Scapigliatura. Scandita da oggetti di uso comune: la chiave, il manicotto, la cuffietta, la zimarra, che amplificano perciò maggiormente la grandezza e la crudeltà della morte dietro l’angolo, andando a toccare le corde emotive dell’ascoltatore. Puccini volle così raccontare con musiche appassionate e tenerissime un affresco di vita, la stagione dei sogni e dell'amore di un gruppo di artisti squattrinati in una fredda Parigi ottocentesca.
Per questa edizione palermitana la compagnia di canto vanta nel ruolo di Rodolfo la presenza di uno dei più applauditi tenori di oggi, il siciliano Marcello Giordani, al cui fianco c’è Alexia Voulgaridou, soprano attualmente tra i più richiesti per il ruolo di Mimì. Irina Dubrovskaya è Musetta mentre il pittore Marcello è il baritono palermitano Vincenzo Taormina. Fabio Previati è Schaunard e ancora In-sung Sim, Colline.
Sul podio Daniele Callegari. L’allestimento è del Teatro Comunale di Bologna per la regia di Lorenzo Mariani con le scene e i costumi di William Orlandi: un'edizione molto fortunata del 1999 che da oltre dieci anni gira nei teatri di tutto il mondo, arrivando anche i Giappone, con grande successo. “Per me la Bohème è proprio la celebrazione dell’eterna gioventù, dell’energia della gioventù” – afferma Lorenzo Mariani. “L’impianto scenico che ruota su se stesso esprime un mondo che non si ferma mai, un continuo divenire; i quadri dell’opera sono come capitoli della vita che scorre e sono nello stesso tempo sfondi che danno respiro ai cantanti. Quello che mi interessava soprattutto far emergere erano le “vite” di tutti i bohémiens, di Rodolfo, Marcello, Schaunard, Colline, e delle loro dame, Mimì e Musetta; i loro sentimenti descritti dalla musica di Puccini”.
In programma dieci recite dal 24 febbraio al 6 marzo (tre recite fuori abbonamento).
Costo dei biglietti: da euro 15 a euro 125, in vendita dal 20 dicembre presso il botteghino del Teatro (martedì – domenica ore 10-15, tel. 0916053580 / fax 091322949 / biglietteria@teatromassimo.it), sul sito www.teatromassimo.it o nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit-Vivaticket. Informazioni e prevendita 800 907080 (tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17).
Teatro Massimo – piazza Verdi 1 – 90138 Palermo.
Per ulteriori informazioni, fotografie, video e richieste di accredito rivolgersi al seguente indirizzo email: stampatm@teatromassimo.it oppure tel. 0916053504 - 0916053216 (Floriana Tessitore +393387339981).
24 febbraio – 6 marzo
Giacomo Puccini
La bohème
Scene liriche in quattro quadri su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger
Direttore Daniele Callegari
Regia Lorenzo Mariani
Scene e costumi William Orlandi
Luci Christian Pinaud
Assistente alla regia e movimenti coreografici Elisabetta Marini
Maestro del Coro Andrea Faidutti
Maestro del coro di voci bianche Salvatore Punturo
Personaggi e interpreti
Mimì
Alexia Voulgaridou (24, 26, 28 febbraio, 3 e 5 marzo)
Rachele Stanisci (25 febbraio, 2 e 6 marzo)
Rossana Potenza (27 febbraio e 4 marzo)
Musetta
Irina Dubrovskaja (24, 26, 28 febbraio, 3 e 5 marzo)
Annamaria Dell’Oste (25 febbraio, 2 e 6 marzo)
Eleonora Cilli (27 febbraio e 4 marzo)
Rodolfo
Marcello Giordani (24, 26, 28 febbraio, 3 e 5 marzo)
Gianluca Terranova (25 febbraio, 2 e 6 marzo)
Myung Hoon Ji (27 febbraio e 4 marzo)
Marcello
Vincenzo Taormina (24, 26, 28 febbraio, 3 e 5 marzo)
SimonePiazzola (25 febbraio, 2 e 6 marzo)
Giovanni Gagliardo (27 febbraio e 4 marzo)
Schaunard
Fabio Previati (24, 26, 28 febbraio, 3 e 5 marzo)
Roberto Accurso (25 febbraio, 2 e 6 marzo)
Marco Camastra (27 febbraio e 4 marzo)
Colline
In-sung Sim (24, 26, 28 febbraio, 3 e 5 marzo)
Pietro Toscano (25 febbraio, 2 e 6 marzo)
Ernesto Morillo Hoyt (27 febbraio e 4 marzo)
Parpignol
Leone Marco (24, 26, 28 febbraio, 3 e 5 marzo)
Domenico Ghegghi (25 febbraio, 2 e 6 marzo)
Alcindoro/Benoit
Orazio Mori
Un Sergente
Antonio Barbagallo (24, 26, 28 febbraio, 3, 5 marzo)
Gianfranco Giordano (25, 27 febbraio, 2, 4, 6 marzo)
Un doganiere
Vincenzo Raso (24, 26, 28 febbraio, 3, 5 marzo)
Giovanni Lo Re (25, 27 febbraio, 2, 4, 6 marzo)
Orchestra, Coro e Coro di voci bianche del Teatro Massimo
Allestimento dal Teatro Comunale di Bologna
Mercoledì 24 febbraio, ore 20.30: Turno Prime
Giovedì 25 febbraio, ore 18.30: Turno S1
Venerdì 26 febbraio, ore 18.30: Turno B
Sabato 27 febbraio, ore 18.30: fuori abbonamento
Domenica 28 febbraio, ore 17.30: Turno D
Martedì 2 marzo, ore 18.30: Turno S2
Mercoledì 3 marzo, ore 18.30: Turno C
Giovedì 4 marzo , ore 18.30: fuori abbonamento
Venerdì 5 marzo, ore 20.30: fuori abbonamento
Sabato 6 marzo, ore 20.30: Turno F
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