lunedì 8 febbraio 2010

NEWS - TURISMO

Secondo la leggenda ci sarebbe l'impronta della sua mano insanguinata

Castello Carini, riapre sala dove fu uccisa la baronessa

E' stata riaperta al pubblico, in seguito ai lavori di restauro, l'ala ovest del castello di Carini. Si tratta del settore dove c'è la stanza in cui fu uccisa la Baronessa, la nobildonna Laura Lanza di Trabia, assassinata il 4 dicembre del 1563 insieme al suo amante Ludovico Vernagallo. Secondo la leggenda a ucciderli fu il padre della baronessa, Cesare Lanza, barone di Trabia e conte di Mussomeli, con il beneplacito del marito della donna, il barone di Carini, Vincenzo La Grua Talamanca. Sempre secondo la leggenda, in questa sala la nobildonna prima di morire avrebbe lasciato un'impronta della sua mano insanguinata.

Nessun commento: