lunedì 14 dicembre 2009

BACHECA EVENTI – CULTURA/ARTE/TURISMO

Un "tronetto" fiancheggiato da due sfingi è venuto alla luce nel corso dell'ultima campagna di scavi (avviata lo scorso aprile e tutt'ora aperta) condotta dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Trapani, in collaborazione con l'Università "La Sapienza" di Roma, sull'isola di Mothia, colonia fenicia dall'VIII al IV secolo avanti Cristo. Il reperto è stato scoperto all'interno di un tempietto del 'Tophet', uno dei santuari per la sepoltura dei bambini "meglio conservati - si legge in una nota della Soprintendenza - di tutto il bacino Mediterraneo". La campagna di scavi condotta in quest'area archeologica, che presto dovrebbe essere nuovamente accessibile al pubblico, "ha messo in luce testimonianze, attraverso otto strati, dalla fine dell'VIII al IV avanti Cristo". Ed in particolare "diverse installazioni di culto, tra le quali il sacello quadrato posto al centro di campo di urne, nel quale probabilmente erano collocati simulacri divini e immagini apotropaiche". Intanto, prosegue la nota della Soprintendenza, "sono in corso studi sistematici sui resti ossei incluse analisi del Dna e di microstratigrafia interna con l'ausilio delle più moderne tecnologie, che potranno arricchire le conoscenze sugli antichi moziesi".

Nessun commento: