domenica 17 gennaio 2010

BACHECA EVENTI - SPETTACOLI

COMUNICATO STAMPA 8

16/01/2010

KALS’ART WINTER

LUNEDì 18 E LUNEDì 25 AL METROPOLITAN GINO CARISTA IN “È STATO UN PIACERE”

KALS’ART WINTER , in attesa dei prossimi appuntamenti musicali al teatro Politeama, propone lunedì 18 e lunedì 25 gennaio, al teatro Metropolitan, alle ore 21 lo spettacolo comico di Gino Carista È stato un piacere, con Caterina Salemi.

Di seguito i dettagli del prossimo appuntamento in programma per la rassegna sostenuta dall’Assessorato Turismo, Comunicazione e Trasporti della Regione Siciliana (Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo), in base ai fondi comunitari della linea d’intervento PO (Programma Operativo) FESR 2007/2013 (misura 3.3.1.1):

“È STATO UN PIACERE”

L’autore in chiave comica mette alla berlina la quotidianità del palermitano. Il primo pensiero al mattino e l’ultimo quando va a letto è quello di lamentarsi, lamentarsi lamentarsi. Ma alla fine si rende conto che solo con la fantasia può vedere dei cambiamenti diversi dalla realtà, perché tutto è rimasto tale, e tutto ciò non lo scoraggia, perché è in fondo è felice così. Felice di lamentarsi, di non possedere niente e di essere un ingenuo, ma palermitano doc.

BIOGRAFIA

Gino Carista nato a Palermo il 12 novembre 1948.

Nell’estate del ’77 esordisce nel mondo dello debutta (con e grazie ad Angelo Butera) presso il teatro al Nespolo di Trabia. Nel 1978 lo troviamo in compagnia con Giorgio Li Bassi, Raffaele Sabato e Felice Calò in un nuovo lavoro di Butera (220 repliche) dal titolo “Da grande voglio fare San Giuseppe”.

Sempre nel teatro nel 1980 al teatro Impero di Marsala la compagnia ormai collaudata debutta con “Mio fratello Garibaldi” di Butera , con Li Bassi, Sabato e Calò.

Nel 1981 Butera mette in scena sempre con la stessa compagnia il lavoro teatrale “Voglio andare in paradiso” ed anche questa volta è un trionfo di presenze di pubblico.

Numerose le trasmissioni restate nella memoria di tutti dove Gino Carista è stato sicuramente tra i grandi protagonisti: “Amici per la palla”, “Più meglio della Rai”, tanto per citarne alcune. “Principessa”, “Commediaccia”, “Miracolo”, “Cagliostro” sono alcuni tra i testi portati in scena dalla collaudatissima compagnia teatrale di cui Gino Carista ha fatto parte per oltre dieci anni.

Non poteva certo mancare Gino Carista all’interno della manifestazione più importante di Angelo Butera “Montepellegrino Festival” dove il temerario Gino è stato capace di incantare e divertire oltre tre mila persone a sera.

Diversi i lavori che negli anni sono stati presentati all’interno del Festival… “Cortile Caracappa”, “Ballarò”, “Festino”: questi soltanto alcuni titoli.

Dal 1990 in poi lo scatenato Gino si cimenta anche come autore portando in scena con Felice Calò svariati lavori di cabaret: “Belli Quatri”, “Quando mi cercate non mi trovate”, “Nati Abbbusivi”, “Giulio e Cesare”, “Acqua di Gramigna”, “Pidocchi riusciti”, “Tutto a posto”, “Maghi a Palermo”. Nel 1995 Gino rimasto orfano di Felice Calò, scrive e porta in scena “Tutto a posto attummuliavu”, “Il Penultimo dei Moikani”, la “Ditta non ha succursali” ed “E’ stato un piacere”, “Di che colore veste l’ignoranza”, “Petru Fudduni” .

Nell’estate del ’98 è tra i protagonisti di “Molo Santa Lucia” una mega produzione teatrale di Butera che si è svolta all’interno del porto di Palermo e che lo ha visto recitare (possiamo dire molto bene) in italiano.

Dal 1999 inizia la collaborazione con Antonio Di Stefano ed insieme scrivono: “I panni sporchi si… levano in famiglia”, “Chiuso per Esaurimento”, “O Questo o Niente”, “Bagni Italia”, “L’ostaggio è servito”, “In parole povere”, “Siamo in riserva”.

Nel 2002 alla Biennale di Venezia, in “Palermo può attendere”, dove vediamo Gino insieme a Luigi Maria Burruano ed Mimmo Cuticchio per la regia di Ciprì e Maresco.

Nel 2005 al Teatro Massimo con Ficarra e Picone, Pino Caruso ed altri in: “Pierino e il Lupo”. Nel 2006 al Teatro Biondo con la farsa “O si mangia o si muore” di e regia di Pippo Spicuzza. Nel cinema ha lavorato con Renato Pozzetto in “Questo e Quello”, con Ornella Muti in “Il futuro è donna”, con Michele Placido in Pizza connection, con Massimo Dapporto in “Ultimo Respiro”, con Ficarra e Picone in “Nati Stanchi”, “Il Ritorno di Cagliostro” di Ciprì e Maresco.

Sarà sul web, con la web fiction “PC Panelle e Crocchè”.

Per quanto riguarda gli accrediti stampa entro 24 ore prima dell’evento: scrivere a sergiocapraro@gmail.com

Ufficio Stampa Kals'Art Winter

TempoReale

091. 324532

Sergio Capraro 334. 6784805

Sveva Alagna 338. 7723404

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