Premio speciale per il video di "U tagghiamu stu palluni"
I Combomastas saranno premiati oggi a Milano
Un rap contro la mafia, cantato in dialetto siciliano, si aggiudica il 'Premio speciale per l'impegno civilé nell'ambito della decima edizione del 'Premio videoclip italiano': i 'Combomastas', gruppo rap palermitano autore del video 'U tagghiamu stu palluni'('Lo tagliamo 'sto pallone?') saranno premiati oggi all'università Iulm di Milano.
Il videoclip, realizzato con il patrocinio della Questura di Palermo e della fondazione 'Progetto legalita' Onlus in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della Mafia, secondo gli stessi autori "veicola attraverso un linguaggio apprezzato dai giovani, il rap, un messaggio di rifiuto alla sub-cultura mafiosa".
"'U tagghiamu stu palluni' - spiegano gli autori - è una minaccia che ogni bambino palermitano che gioca in strada conosce bene: è la lamentela con cui gli abitanti di un quartiere, disturbati dalle voci dei ragazzi, minacciano di interrompere il loro passatempo pomeridiano".
La minaccia ripresa dal titolo della canzone, avvertono i Combomastas, significa metaforicamente "mortificare le speranze e l'indole dei bambini che amano giocare in libertà, così come, a distanza di qualche anno, è possibile che codici mafiosi più diretti cercheranno di condizionare le libertà individuali di quei ragazzi diventati adulti".
(fonte Ansa)
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