mercoledì 11 novembre 2009

CURIOSITA’

  • Tecnologia e psicologia

    Un aiuto dal pc

    La cyber terapia si basa sull’uso della tecnologia nel settore della salute; prevede un coinvolgimento e un’esperienza diretti del malato e del medico, che partecipano in prima persona alla cura. La tecnologia principale di cui si avvale è la realtà virtuale, ovvero con l’uso del computer, vengono simulate determinate situazioni, che l’interlocutore, indossando speciali caschi sensori, può vivere. La realtà virtuale viene creata attraverso l'uso di tre strumenti: il computer, un casco e degli speciali sensori. Il pc è dotato di una scheda grafica ad alta definizione per riprodurre, con elevato realismo, ambienti tridimensionali complessi. La persona poi indosserà un casco che lo isola dal modo esterno reale e proietta davanti agli occhi gli ambienti tridimensionali generati dal computer. Infine, speciali sensori di posizione possono misurare le azioni che la persona compie.

    Cyberterapia

    Un aiuto in più

    Chi soffre di fobie, ansia o attacchi di panico, a livello razionale sa che cosa potrebbe fare per stare meglio, ma non è in grado di metterlo in atto. La cyber therapy, può quindi essere un valido aiuto perché è come se nella realtà virtuale la persona potesse finalmente comportarsi come desidera, senza paura di sbagliare o temere il giudizio altrui. Durante tutto il percorso si è seguiti da uno psicoterapeuta che guida il paziente, in modo da rafforzare l’aiuto offerto dalla realtà virtuale. Se necessario lo specialista può anche applicare le normali tecniche di psicoterapia e ad affiancare le classiche sedute a quelle virtuali.

    Le varie applicazioni

    Realtà virtualeLa cyber terapia sfrutta la realtà virtuale, ricreata dal computer, per esporre la persona agli oggetti delle sue paure e ai comportamenti che la fanno stare male. Il segreto del successo è che l’utente si sente calato in quello che fa ed è maggiormente partecipe. Per esempio se il soggetto soffre di una particolare fobia, questa tecnica espone la persona di fronte alla sua paura per imparare ad accettarla. In caso di fobia del volo si ricrea la situazione dell’aereo e si espone piano piano l’individuo a questa esperienza. In tal modo si impara gradatamente a prender confidenza con la propria fobia e a superare le paure. La cyber therapy viene usata anche per le sindromi da shock, in soggetti che hanno vissuto situazioni traumatiche e sono profondamente scossi e turbati. In questi casi la terapia serve a far rivivere la situazione critica, con l’obiettivo di presentare in maniera controllata esperienze traumatiche e aiutare le persone a superare le difficoltà.

    Per saperne di più

    Chi fosse interessato a sottoporsi a questa tecnica per curare determinati disturbi psicologici, può contattare il Professor Giuseppe Riva, ricercatore dell’istituto Auxologico di Milano e docente di psicologia dei nuovi media all’università Cattolica di Milano.

(fonte: comunity Amando)


 
 
 
 
 
 

Nessun commento: